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817.190 Verordnung vom 16. Dezember 2016 über das Schlachten und die Fleischkontrolle (VSFK)

817.190 Ordinanza del 16 dicembre 2016 concernente la macellazione e il controllo delle carni (OMCC)

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Art. 6

1 Vor der Betriebsaufnahme müssen Schlacht- und Wildbearbeitungsbetriebe bei der zuständigen kantonalen Behörde eine Betriebsbewilligung beantragen. Der Antrag muss enthalten:

a.
das System der Gefahrenanalyse und der kritischen Kontrollpunkte (Hazard Analysis and Critical Control Points, HACCP-System) nach den Artikeln 78 und 79 LGV18 oder ein entsprechendes Verfahren nach Artikel 80 LGV; und
b.
einen begründeten Antrag für die höchstzulässige stündliche und tägliche Schlachtfrequenz pro Tierart.

2 Die kantonale Behörde erteilt die Betriebsbewilligung, wenn eine Kontrolle des Schlacht- oder Wildbearbeitungsbetriebs ergeben hat, dass dieser den Anforderungen von Artikel 4 entspricht, und lässt ihn nach den Vorschriften von Artikel 7 TSV19 registrieren, sofern er für die Schlachtung von Schlachtvieh bestimmt ist. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) regelt die Registrierung von Betrieben für andere Tierarten.

3 Die kantonale Behörde legt mit der Betriebsbewilligung fest:

a.
die höchstzulässige stündliche oder tägliche Schlachtfrequenz für jede bewilligte Tierart und Tierkategorie; sie berücksichtigt dabei insbesondere die Betäubungseinrichtung, die Arbeitsplätze für die Fleischkontrolle sowie die Kapazität der Kühlräume;
b.
die jährliche Anzahl Tiere eines bestimmten Herkunftsbetriebs, die nach einer Hof- oder einer Weidetötung zur Fleischgewinnung nach Artikel 9a im Schlachtbetrieb zerteilt werden dürfen.20

4 Betriebsbewilligung und Betriebsnummer gelten für den betreffenden Schlacht- oder Wildbearbeitungsbetrieb und bleiben auch nach einem Wechsel des Betriebsinhabers oder der Betriebsinhaberin gültig.

5 Beim Bezug von Neu- oder Umbauten kann vor der endgültigen Betriebsbewilligung eine provisorische, auf längstens drei Monate befristete Betriebsbewilligung erteilt werden, wenn auf Grund einer Besichtigung des Betriebs angenommen werden kann, dass er die Vorschriften über die Infrastruktur und Ausrüstung erfüllt. Die provisorische Bewilligung kann einmal um längstens drei Monate verlängert werden.

6 Die Betriebsbewilligung kann entzogen werden, wenn:

a.
Auflagen der Betriebsbewilligung nicht erfüllt werden;
b.
die Schlachthygiene wiederholt beanstandet worden ist;
c.
Mängel nicht innert der festgesetzten Frist behoben werden;
d.21
wiederholt in schwerwiegender Weise gegen die Tierschutzgesetzgebung verstossen wurde.

18 SR 817.02

19 SR 916.401

20 Fassung gemäss Ziff. I der V vom 27. Mai 2020, in Kraft seit 1. Juli 2020 (AS 2020 2521).

21 Eingefügt durch Ziff. I der V vom 27. Mai 2020, in Kraft seit 1. Juli 2020 (AS 2020 2521).

Art. 6

1 Prima di avviare l’attività, i macelli e gli stabilimenti per la lavorazione della selvaggina devono inoltrare una richiesta di autorizzazione d’esercizio presso la competente autorità cantonale. La richiesta deve contemplare:

a.
il sistema di analisi dei rischi e dei punti critici di controllo (Hazard Analysis and Critical Control Points, sistema HACCP) ai sensi degli articoli 78 e 79 ODerr18 o una procedura analoga ai sensi dell’articolo 80 ODerr; e
b.
una proposta motivata riguardante la frequenza massima di macellazione all’ora e al giorno per ogni specie animale.

2 L’autorità cantonale rilascia l’autorizzazione d’esercizio se da un controllo del macello o dello stabilimento per la lavorazione della selvaggina risulta che esso soddisfa i requisiti di cui all’articolo 4 e lo registra conformemente alle disposizioni dell’articolo 7 OFE19, sempreché esso serva alla macellazione di bestiame da macello. L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) disciplina la registrazione di stabilimenti per altre specie animali.

3 Lautorità cantonale stabilisce nellautorizzazione desercizio:

a.
la frequenza massima di macellazione all’ora o al giorno per ogni specie animale e categoria di animali autorizzata; al riguardo tiene conto, in particolare, delle caratteristiche dell’impianto di stordimento, dei posti di lavoro per i controllori delle carni e della capienza dei locali frigoriferi;
b.
il numero annuo di animali di una determinata azienda di detenzione di animali che, dopo l’uccisione in azienda o al pascolo per la produzione di carne, possono essere sezionati nel macello ai sensi dell’articolo 9a.20

4 L’autorizzazione d’esercizio e il numero d’identificazione valgono per il macello o lo stabilimento per la lavorazione della selvaggina al quale sono stati assegnati e rimangono validi anche dopo un cambiamento di proprietario.

5 Nel caso di nuove costruzioni o di trasformazioni, è possibile rilasciare un’autorizzazione d’esercizio provvisoria della durata massima di tre mesi prima dell’autorizzazione d’esercizio definitiva qualora da una visita in loco risulti che l’azienda soddisfa le prescrizioni riguardanti le infrastrutture e le attrezzature. L’autorizzazione provvisoria può essere prorogata una volta per al massimo tre mesi.

6 L’autorizzazione d’esercizio può essere revocata, qualora:

a.
le condizioni contenute nell’autorizzazione d’esercizio non siano soddisfatte;
b.
l’igiene della macellazione sia stata oggetto di ripetute contestazioni;
c.
non sia stato posto rimedio alle carenze entro il termine fissato;
d.21
sia stata ripetutamente e gravemente violata la legislazione sulla protezione degli animali.

18 RS 817.02

19 RS 916.401

20 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 27 mag. 2020, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 2521).

21 Introdotta dal n. I dell’O del 27 mag. 2020, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 2521).

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.