Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane
Droit international 0.6 Finances 0.63 Douanes

0.632.231.1 Accordo del 12 aprile 1979 concernente l'interpretazione e l'applicazione degli articoli VI, XVI e XXIII dell'Accordo generale sulle tariffe doganali ed il commercio (con All.)

0.632.231.1 Accord du 12 avril 1979 relatif à l'interprétation et à l'application des articles VI, XVI et XXIII de l'Accord général sur les tarifs douaniers et le commerce (avec annexe)

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Art. 6 Determinazione del danno

1.  Per determinare il danno20 ai sensi dell’articolo VI dell’Accordo generale, occorre procedere ad un esame obiettivo

a)
del volume delle importazioni sovvenzionate e del loro effetto sui prezzi di prodotti analoghi21 sul mercato interno e
b)
dell’incidenza di tali importazioni per i produttori nazionali di questi prodotti.

2.  Per quanto concerne il volume delle importazioni sovvenzionate, le autorità incaricate dell’inchiesta esaminano se vi sia un considerevole aumento delle importazioni sovvenzionate, in quantità assoluta, o in rapporto alla produzione od al consumo del firmatario importatore. Per quanto concerne l’effetto delle importazioni sovvenzionate sui prezzi, le autorità incaricate dell’inchiesta esaminano se vi sia stata nelle importazioni sovvenzionate, una notevole riduzione del prezzo rispetto al prezzo di un analogo prodotto del firmatario importatore o se, d’altro canto, queste importazioni abbiano l’effetto di ridurre notevolmente i prezzi o d’impedire, in misura rilevante, aumenti dei prezzi che altrimenti si sarebbero verificati. Uno o più di questi criteri non forniscono necessariamente un orientamento decisivo.

3.  L’esame delle incidenze sul settore produttivo nazionale interessato deve comprendere una valutazione di tutti i fattori, e dei relativi indici economici, che influiscono sulla situazione di tale settore, quali il calo reale o potenziale della produzione, delle vendite, della quota di mercato, dei profitti, della produttività, dell’utile derivante dagli investimenti o dell’utilizzazione della capacità; i fattori che influiscono sui prezzi interni; gli effetti negativi, reali o potenziali, sul flusso delle liquidità, sulle scorte, l’occupazione, le retribuzioni, la crescita, la possibilità di procurarsi capitali o sull’investimento e, nel caso dell’agricoltura, sull’aumento dell’onere che grava sui programmi governativi di sostegno. Quest’elenco non è esauriente e, uno o più di questi fattori non forniscono necessariamente un orientamento decisivo.

4.  Deve essere dimostrato che le importazioni sovvenzionate causano, per gli effetti22 della sovvenzione, un danno, secondo il significato attribuito dal presente accordo. Possono sussistere nel contempo altri fattori23 che causano un danno al settore produttivo nazionale in questione ed i danni causati da questi altri fattori non devono essere attribuiti alle importazioni sovvenzionate.

5.  Ai fini della determinazione del danno, l’espressione «settore produttivo nazionale» comprende, fatte salve le disposizioni del paragrafo 7, l’insieme dei produttori nazionali di prodotti analoghi o di quelli tra essi le cui produzioni nel loro insieme rappresentano una percentuale rilevante della produzione nazionale complessiva di questi prodotti; tuttavia, quando taluni produttori sono legati24 agli esportatori od agli importatori o sono essi stessi importatori del prodotto ritenuto oggetto di una sovvenzione, l’espressione «settore produttivo» può essere interpretata come riferentesi al resto dei produttori.

6.  L’effetto delle importazioni sovvenzionate è valutato in rapporto alla produzione nazionale del prodotto analogo, quando i dati disponibili permettano di definire questa produzione, separatamente, sulla base di criteri quali i processi di produzione, i realizzi dei produttori, gli utili. Quando la produzione nazionale del prodotto analogo non può essere definita separatamente sulla base di questi criteri, gli effetti delle importazioni sovvenzionate vengono valutati esaminando la produzione del gruppo o della gamma di prodotti più limitata possibile, comprendente il prodotto analogo, per i quali possono essere fornite le necessarie informazioni.

7.  In circostanze eccezionali, il territorio doganale del firmatario può per quanto concerne il prodotto in questione, essere diviso in due o più mercati concorrenziali ed i produttori all’interno di ogni mercato possono essere considerati come se rappresentassero un distinto settore produttivo qualora

a)
i produttori di un tale mercato vendano la totalità o la quasi totalità della loro produzione del prodotto in questione su tale mercato, e qualora
b)
la richiesta su tale mercato non sia soddisfatta in misura sostanziale dai produttori del prodotto in questione installati in altre parti del territorio doganale.

In tali circostanze può essere accertata l’esistenza di un danno, anche se questo non si ripercuote sulla parte essenziale del settore di produzione nazionale totale, a condizione che vi sia una concentrazione di importazioni sovvenzionate su questo mercato isolato e che inoltre le importazioni sovvenzionate causino un danno ai produttori della totalità o della quasi-totalità della produzione all’interno di questo mercato.

8.  Quando il settore di produzione designa i produttori di una certa zona secondo la definizione data al paragrafo 7 di cui sopra, i diritti compensativi vengono percepiti unicamente sui prodotti in questione inviati verso detta zona per esservi definitivamente immessi al consumo. Qualora la legge costituzionale del firmatario importatore non permetta la percezione dei diritti compensativi su tale base, il firmatario importatore può percepire i diritti compensativi senza limitazioni soltanto se

a)
sia stata preliminarmente conferita agli esportatori la possibilità di cessare di esportare a prezzi sovvenzionati verso la zona interessata o di fornire assicurazioni conformemente all’articolo 4 paragrafo 5 del presente accordo, ma soddisfacenti assicurazioni al riguardo non siano state prontamente fornite, e se
b)
tali dazi non possano essere percepiti unicamente sui prodotti di determinati produttori che approvvigionano la zona di cui trattasi.

9.  Quando due o più paesi sono pervenuti, conformemente all’articolo XXIV, paragrafo 8 a) dell’Accordo generale, ad un grado di integrazione tale da rappresentare le caratteristiche di un mercato unico, unificato, il settore produttivo dell’insieme della zona di integrazione viene considerato come costituente il settore produttivo di cui ai precedenti paragrafi 5–7.

20 La determinazione del danno, conformemente ai criteri enunciati nel presente articolo, si basa su positivi elementi di prova. Per determinare l’esistenza di una minaccia di danno, le autorità inquirenti possono nell’esame dei fattori enumerati nel presente articolo, tenere conto degli elementi di prova relativi alla natura della sovvenzione in questione e degli effetti che sembrerebbero doverne derivare per il commercio.

21 Nel presente accordo, l’espressione «prodotto analogo» («like product») serve a designare un prodotto identico, vale a dire simile, sotto tutti gli aspetti, al prodotto considerato, o, in assenza di un tale prodotto, un altro prodotto che, benché non simile sotto tutti gli aspetti, presenti caratteristiche che presentano un’accentuata analogia con quelle del prodotto considerato.

22 Così come sono enunciati ai paragrafi 2 e 3 del presente articolo.

23 Questi fattori possono comprendere, tra l’altro, il volume ed i prezzi delle importazioni non sovvenzionate dei prodotti in questione, la contrazione della domanda o le modifiche della struttura dei consumi, le pratiche commerciali restrittive dei produttori stranieri e nazionali e la concorrenza tra questi stessi produttori, l’evoluzione delle tecniche, nonché i risultati all’esportazione e la produttività del settore produttivo nazionale.

24 Il comitato deve elaborare una definizione del termine «legato» ai sensi di questo paragrafo.

Art. 6 Détermination de l’existence d’un préjudice

1.  La détermination de l’existence d’un préjudice18 aux fins de l’art. VI de l’Accord général comportera un examen objectif

a)
du volume des importations subventionnées et de leur effet sur les prix des produits similaires19 sur le marché intérieur, et
b)
de l’incidence de ces importations sur les producteurs nationaux de ces produits.

2.  Pour ce qui concerne le volume des importations subventionnées, les autorités chargées de l’enquête examineront s’il y a eu augmentation importante des importations subventionnées, soit en quantité absolue, soit par rapport à la production ou à la consommation du signataire importateur. Pour ce qui concerne l’effet des importations subventionnées sur les prix, les autorités chargées de l’enquête examineront s’il y a eu, dans les importations subventionnées, sous-cotation importante du prix par rapport au prix d’un produit similaire du signataire importateur, ou si ces importations ont d’autre manière pour effet de déprimer les prix de façon importante ou d’empêcher de façon importante des hausses de prix qui, sans cela, se seraient produites. Un seul ni mêmes plusieurs de ces éléments ne constitueront pas nécessairement une base de jugement déterminante.

3.  L’examen de l’incidence sur la branche de production nationale concernée comportera une évaluation de tous les éléments et indices économiques pertinents qui influent sur la situation de cette branche, tels que: diminution effective ou potentielle de la production, des ventes, de la part de marchés, des bénéfices, de la productivité, du rendement des investissements ou de l’utilisation des capacités, éléments qui influent sur les prix intérieurs; effets négatifs, effectifs ou potentiels, sur le flux de liquidités, les stocks, l’emploi, les salaires, la croissance, la possibilité de se procurer des capitaux ou l’investissement et, s’agissant de l’agriculture, point de savoir s’il y a eu accroissement de la charge qui pèse sur les programmes gouvernementaux de soutien. Cette liste n’est pas exhaustive, et un seul ni même plusieurs de ces éléments ne constitueront pas nécessairement une base de jugement déterminante.

4.  Il doit être démontré que les importations subventionnées causent, par les effets20 de la subvention, un préjudice au sens où l’entend le présent accord. Il pourra y avoir d’autres éléments21 qui, au même moment, causent un préjudice à la branche de production nationale, et les préjudices causés par ces autres éléments ne doivent pas être imputés aux importations subventionnées.

5.  Aux fins de la détermination de l’existence d’un préjudice, l’expression «branche de production nationale» s’entendra, sauf dispositions du par. 7 ci-après, de l’ensemble des producteurs nationaux de produits similaires ou de ceux d’entre eux dont les productions additionnées constituent une proportion majeure de la production nationale totale de ces produits; toutefois, lorsque des producteurs sont liés22 aux exportateurs ou aux importateurs, ou sont eux-mêmes importateurs du produit qui fait prétendument l’objet d’une subvention, l’expression «branche de production» pourra être interprétée comme désignant le reste des producteurs.

6.  L’effet des importations subventionnées sera évalué par rapport à la production nationale du produit similaire lorsque les données disponibles permettent de définir cette production séparément sur la base de critères tels que les procédés de production, les réalisations des producteurs ou les bénefices. Lorsque la production nationale du produit similaire ne peut être définie séparément sur la base de ces critères, les effets des importations subventionnées seront évalués par examen de la production du groupe, ou gamme, de produits le plus étroit, comprenant le produit similaire, pour lequel les renseignements nécessaires pourront être fournis.

7.  Dans des circonstances exceptionnelles, le territoire d’un signataire pourra en ce qui concerne la production en question, être divisé en deux ou plusieurs marchés compétitifs, et les producteurs à l’intérieur de chaque marché pourront être considérés comme constituant une branche de production distincte, si

a)
les producteurs d’un tel marché vendent la totalité ou la quasi-totalité de leur production du produit en question sur ce marché et si
b)
la demande sur ce marché n’est pas satisfaite dans une mesure substantielle par les producteurs du produit en question implantés dans d’autres parties du territoire.

Dans de telles circonstances, il pourra être constaté qu’il y a préjudice même s’il n’est pas causé de préjudice à une proportion majeure de la branche de production nationale totale, à la condition qu’il y ait une concentration d’importations subventionnées sur un de ces marchés isolés, et qu’en outre les importations subventionnées causent un préjudice aux producteurs de la totalité ou de la quasi-totalité de la production à l’intérieur de ce marché.

8.  Lorsque la «branche de production» aura été interprétée comme désignant les producteurs d’une certaine zone selon la définition énoncée au par. 7 ci-dessus, il ne sera perçu de droits compensateurs que sur les produits en question expédiés vers cette zone pour consommation finale. Lorsque le droit constitutionnel du signataire importateur ne permet pas la perception de droits compensateurs sur cette base, le signataire importateur ne pourra percevoir de droits compensateurs sans limitation que si

a)
la possibilité a été préalablement donnée aux exportateurs de cesser d’exporter à des prix subventionnés vers la zone concernée ou, sinon, de donner des assurances conformément à l’art. 4, par. 5, du présent accord, mais que des assurances satisfaisantes à cet effet n’ont pas été données dans les moindres délais, et si
b)
de tels droits ne peuvent être perçus uniquement sur les produits de producteurs déterminés approvisionnant la zone en question.

9.  Lorsque deux ou plusieurs pays sont parvenus, dans les conditions définies à l’art. XXIV, par. 8 a), de l’Accord général, à un degré d’intégration tel qu’ils présentent les caractéristiques d’un marché unique, unifié, la branche de production de l’ensemble de la zone d’intégration sera considérée comme constituant la branche de production visée aux par. 5 à 7 ci-dessus.

18 La détermination de l’existence d’un préjudice selon les critères énoncés dans cet article se fondera sur des éléments de preuve positifs. Pour déterminer l’existence d’une menace de préjudice, les autorités chargées de l’enquête pourront, lorsqu’elles examineront les éléments énumérés dans cet article, tenir compte des éléments de preuve relatifs à la nature de la subvention en question et des effets qui paraîtraient devoir en résulter pour le commerce.

19 Dans le présent accord, l’expression «produit similaire» («like product») s’entendra d’un produit identique, c’est-à-dire semblable à tous égards au produit considéré, ou, en l’absence d’un tel produit, d’un autre produit qui, bien qu’il ne lui soit pas semblable à tous égards, présente des caractéristiques ressemblant étroitement à celles du produit considéré.

20 Tels qu’ils sont indiqués aux par. 2 et 3 du présent article.

21 Ces éléments peuvent comprendre entre autres le volume et les prix des importations non subventionnées des produits en question, la contraction de la demande ou les modifications de la configuration de la consommation, les pratiques commerciales restrictives des producteurs étrangers et nationaux et la concurrence entre ces mêmes producteurs, l’évolution des techniques, ainsi que les résultats à l’exportation et la productivité de la branche de production nationale.

22 Le comité devrait élaborer une définition du terme «lié» tel qu’il est utilisé dans ce paragraphe.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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