Landesrecht 7 Öffentliche Werke - Energie - Verkehr 73 Energie
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730.05 Verordnung vom 22. November 2006 über Gebühren und Aufsichtsabgaben im Energiebereich (GebV-En)

730.05 Ordinanza del 22 novembre 2006 sugli emolumenti e sulle tasse di vigilanza nel settore dell'energia (OE-En)

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Art. 9a Aufsichtsabgabe im Bereich Stauanlagen

1 Für die Aufsichtsabgabe nach Artikel 28 StAG anrechenbar sind die Kosten für:

a.
die Erarbeitung von Grundlagen für die Sicherheitsaufsicht, insbesondere in Bezug auf Konstruktion, Überwachung und Notfallplanung;
b.
das Verfolgen des Standes von Wissenschaft und Technik;
c.
die Aus- und Weiterbildung von externen Personen im Bereich der Stauanlagensicherheit;
d.
die Mitwirkung in nationalen und internationalen Kommissionen und Organisationen.

2 Nicht anrechenbar sind Kosten für Aufgaben, die ausschliesslich Stauanlagen betreffen, die nicht als gross im Sinne von Artikel 3 Absatz 2 StAG gelten.

3 Die bei einer Betreiberin zu erhebende Aufsichtsabgabe berechnet sich im Verhältnis zur 3. Wurzel des Stauvolumens ihrer Anlage. Die jährliche Aufsichtsabgabe beträgt jedoch höchstens:

Franken

für Stauräume mit einem Speicherinhalt von weniger als 1 Mio. m3

2 000

für Stauräume mit einem Speicherinhalt ab 1 Mio. m3, jedoch
weniger als 5 Mio. m3


4 000

für Stauräume mit einem Speicherinhalt von 5 Mio. m3 oder mehr

13 000

4 Keine Aufsichtsabgabe wird für Stauanlagen erhoben, die ausschliesslich der Abwehr von Naturgefahren dienen.

5 Das BFE kann die Abgabe aus anderen wichtigen Gründen herabsetzen oder erlassen.

6 Bei internationalen Werken ist bei der Berechnung der Aufsichtsabgabe lediglich der dem schweizerischen Anteil an der Wasserkraft entsprechende Anteil des Stauvolumens zu berücksichtigen. Anderslautende staatsvertragliche Vereinbarungen bleiben vorbehalten.

31 Eingefügt durch Anhang Ziff. II der Stauanlagenverordnung vom 17. Okt. 2012, in Kraft seit 1. Jan. 2013 (AS 2012 5995).

Art. 9a Tassa di vigilanza nel settore degli impianti di accumulazione

1 Per la tassa di vigilanza prevista dall’articolo 28 LImA sono computabili i costi per:

a.
l’elaborazione di basi per la vigilanza sulla sicurezza, in particolare per quanto concerne la costruzione, la sorveglianza e la pianificazione in caso d’emergenza;
b.
lo studio dell’evoluzione della scienza e della tecnica;
c.
la formazione e il perfezionamento di persone esterne nel settore della sicurezza degli impianti di accumulazione;
d.
la partecipazione alle commissioni e alle organizzazioni nazionali e internazionali.

2 Non sono computabili i costi per attività che concernono esclusivamente impianti non considerati grandi ai sensi dell’articolo 3 capoverso 2 LImA.

3 La tassa di vigilanza versata da un gestore è calcolata in funzione della radice cubica del volume di ritenuta del suo impianto. La tassa annua di vigilanza non può tuttavia superare i seguenti importi:

franchi

per una ritenuta di una capacità inferiore a 1 milione di m3

2 000

per una ritenuta di una capacità pari o superiore a 1 milione di m3 ma inferiore a 5 milioni di m3


4 000

per una ritenuta di una capacità pari o superiore a 5 milioni di m3

13 000

4 Non è riscossa alcuna tassa di vigilanza per gli impianti di accumulazione che servono esclusivamente per la protezione contro pericoli naturali.

5 L’UFE può ridurre o condonare gli emolumenti per altri motivi importanti.

6 Nel caso di impianti internazionali il calcolo della tassa di vigilanza si basa solamente sul volume di ritenuta corrispondente alla quota svizzera delle forze idriche. Sono fatti salvi gli accordi internazionali di diverso tenore.

31 Introdotto dal n. II dell’all. all’O del 17 ott. 2012 sugli impianti di accumulazione, in vigore dal 1° gen. 2013 (RU 2012 5995).

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.