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0.810.3 Übereinkommen des Europarats vom 25. März 2015 gegen den Handel mit menschlichen Organen

0.810.3 Convenzione del Consiglio d'Europa del 25 marzo 2015 contro il traffico di organi umani

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Präambel

Präambel

Die Mitgliedstaaten des Europarats
und
die anderen Unterzeichner dieses Übereinkommens,

eingedenk der am 10. Dezember 1948 von der Generalversammlung der Vereinten Nationen verkündeten Allgemeinen Erklärung der Menschenrechte und der Konvention vom 4. November 19502 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (1950, SEV Nr. 5),

eingedenk des Übereinkommens vom 4. April 19973 zum Schutz der Menschenrechte und der Menschenwürde im Hinblick auf die Anwendung von Biologie und Medizin: Übereinkommen über Menschenrechte und Biomedizin (1997, SEV Nr. 164) und des Zusatzprotokolls vom 24. Januar 20024 zum Übereinkommen über Menschenrechte und Biomedizin bezüglich der Transplantation von menschlichen Organen und Geweben (2002, SEV Nr. 186),

eingedenk des Zusatzprotokolls vom 15. November 20005 zur Verhütung, Bekämpfung und Bestrafung des Menschenhandels, insbesondere des Frauen- und Kinderhandels zum Übereinkommen der Vereinten Nationen gegen die grenzüberschreitende organisierte Kriminalität (2000) und des Übereinkommens vom 16. Mai 20056 des Europarats zur Bekämpfung des Menschenhandels (2005, SEV Nr. 197),

in der Erwägung, dass es das Ziel des Europarats ist, eine engere Verbindung zwischen seinen Mitgliedern herbeizuführen,

in der Erwägung, dass der Handel mit menschlichen Organen die Menschenwürde und das Recht auf Leben verletzt und die öffentliche Gesundheit erheblich gefährdet,

entschlossen, durch die Einführung neuer strafbarer Handlungen, welche die bestehenden völkerrechtlichen Übereinkünfte im Bereich des Menschenhandels zum Zweck der Organentnahme ergänzen, einen bedeutenden Beitrag zur Eliminierung des Handels mit menschlichen Organen zu leisten,

in der Erwägung, dass es Zweck dieser Konvention ist, den Handel mit menschlichen Organen zu verhüten und zu bekämpfen, und dass bei der Umsetzung der Bestimmungen der Konvention über das materielle Strafrecht dieser Zweck und der Grundsatz der Verhältnismässigkeit berücksichtigt werden sollten,

in der Erkenntnis, dass zur wirksamen Bekämpfung der weltweiten Bedrohung, die der Handel mit menschlichen Organen darstellt, eine enge internationale Zusammenarbeit zwischen Mitgliedstaaten des Europarats und Nichtmitgliedstaaten gefördert werden soll,

sind wie folgt übereingekommen:

Preambolo

Preambolo

Gli Stati membri del Consiglio d’Europa
e
gli altri firmatari della presente Convenzione,

tenendo presente la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, e la Convenzione del 4 novembre 19502 per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (1950, STE n. 5);

tenendo presente la Convenzione del 4 aprile 19973 per la protezione dei diritti dell’uomo e della dignità dell’essere umano nei confronti delle applicazioni della biologia e della medicina: Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina (1997, STE n. 164) e il Protocollo aggiuntivo del 24 gennaio 20024 alla Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina, relativo al trapianto di organi e di tessuti di origine umana (2002, STE n. 186);

tenendo presente il Protocollo addizionale del 15 novembre 20005 della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale per prevenire, reprimere e punire la tratta di persone, in particolare di donne e bambini (2000) e la Convenzione del 16 maggio 20056 del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani (2005, STCE n. 197);

considerando che l’obiettivo del Consiglio d’Europa è quello di rafforzare il legame fra i propri membri;

considerando che il traffico di organi umani viola la dignità umana e il diritto alla vita e minaccia gravemente la salute pubblica;

determinati a contribuire in modo significativo all’eradicazione del traffico di organi umani tramite l’introduzione di nuovi reati addizionali agli strumenti giuridici internazionali esistenti nel campo della tratta di esseri umani con l’obiettivo del prelievo di organi;

considerando che lo scopo della presente Convenzione è di prevenire e contrastare il traffico di organi umani e che l’attuazione delle disposizioni della Convenzione riguardanti il diritto penale materiale dovrebbe essere effettuata tenendo in considerazione la sua finalità e il principio di proporzionalità;

riconoscendo che, per contrastare in modo efficace la minaccia globale posta dal traffico di organi umani, è necessario promuovere una stretta cooperazione internazionale tra gli Stati membri e gli Stati non membri del Consiglio d’Europa,

hanno convenuto quanto segue:

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.