Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.632.20 Abkommen vom 15. April 1994 zur Errichtung der Welthandelsorganisation (mit Anhängen)

0.632.20 Accordo del 15 aprile 1994 che istituisce l'Organizzazione mondiale del commercio (con allegati)

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lvlu24/lvlu1/pArt. III/Art. 23 Institutionelle Bestimmungen

1  Ausschuss über Handelserleichterungen

1.1  Hiermit wird ein Ausschuss über Handelserleichterungen eingesetzt.

1.2  Der Ausschuss steht allen Mitgliedern zur Teilnahme offen und wählt seine(n) eigene(n) Vorsitzende(n). Der Ausschuss trifft sich nach Bedarf und wie in den entsprechenden Bestimmungen dieses Abkommens vorgesehen, mindestens aber einmal im Jahr, um Mitgliedern die Gelegenheit zu geben, zu allen mit der Durchführung dieses Abkommens oder der Förderung seiner Ziele verbundenen Fragen Konsultationen abzuhalten. Der Ausschuss übt die Zuständigkeiten aus, die ihm nach diesem Abkommen oder von den Mitgliedern zugewiesen werden. Der Ausschuss gibt sich eine eigene Geschäftsordnung.

1.3  Der Ausschuss kann benötigte Untergremien einsetzen. Diese Gremien erstatten dem Ausschuss Bericht.

1.4  Der Ausschuss arbeitet Verfahren aus, nach denen Mitglieder gegebenenfalls einschlägige Informationen und bewährte Praktiken austauschen.

1.5  Der Ausschuss pflegt einen engen Kontakt zu anderen internationalen Organisationen aus dem Bereich der Handelserleichterung wie der WZO, um den besten verfügbaren Rat zur Umsetzung und Verwaltung dieses Abkommens einzuholen und um sicherzustellen, dass unnötige Doppelarbeit vermieden wird. Zu diesem Zweck kann der Ausschuss Vertreter solcher Organisationen oder deren Untergremien dazu einladen:

(a)
an Treffen des Ausschusses teilzunehmen; und
(b)
spezifische, mit der Umsetzung dieses Abkommens verbundene Angelegenheiten zu diskutieren.

1.6  Der Ausschuss überprüft das Funktionieren und die Umsetzung dieses Abkommens vier Jahre nach dessen Inkrafttreten und danach regelmässig.

1.7  Mitglieder werden ermuntert, Fragen bezüglich der Umsetzung und Anwendung dieses Abkommens dem Ausschuss vorzulegen.

1.8  Der Ausschuss ermuntert und erleichtert Ad-hoc-Diskussionen unter Mitgliedern zu spezifischen, sich aus diesem Abkommen ergebenden Fragen mit dem Ziel, schnell eine gegenseitig zufriedenstellende Lösung zu erreichen.

2  Nationaler Ausschuss über Handelserleichterungen

Jedes Mitglied setzt einen nationalen Ausschuss über Handelserleichterungen ein, behält ihn bei oder bezeichnet einen bestehenden Mechanismus zur Erleichterung sowohl der inländischen Koordinierung als auch der Umsetzung der Bestimmungen dieses Abkommens.

lvlu25/lvlu1/secIII/Art. 23 Disposizioni istituzionali

1  Comitato per l’agevolazione degli scambi

1.1  È istituito un Comitato per l’agevolazione degli scambi.

1.2  Il Comitato è aperto alla partecipazione di tutti i Paesi membri ed elegge il proprio presidente. Si riunisce in funzione della necessità e conformemente alle disposizioni rilevanti del presente Accordo, ma almeno una volta all’anno, per dare ai Paesi membri la possibilità di procedere a consultazioni su qualsiasi questione relativa al funzionamento del presente Accordo o alla realizzazione dei suoi obiettivi. Il Comitato assume le responsabilità che gli vengono affidate in base al presente Accordo o dai Paesi membri. Il Comitato stabilisce il proprio regolamento interno.

1.3  Il Comitato può istituire gli organi sussidiari necessari. Tutti questi organi fanno rapporto al Comitato.

1.4  Il Comitato elabora, se opportuno, procedure per lo scambio, da parte dei Paesi membri, delle informazioni rilevanti e delle migliori pratiche.

1.5  Il Comitato mantiene strette relazioni con altre organizzazioni internazionali, come l’OMD, nell’ambito dell’agevolazione degli scambi, al fine di ottenere la migliore consulenza possibile per l’attuazione e l’amministrazione del presente Accordo e al fine di evitare inutili sovrapposizioni delle attività. A tale scopo, il Comitato può invitare rappresentanti di queste organizzazioni o loro organi sussidiari:

(a)
ad assistere alle riunioni del Comitato; e
(b)
a discutere questioni specifiche relative all’attuazione del presente Accordo.

1.6  Il Comitato esamina il funzionamento e l’attuazione del presente Accordo dopo quattro anni dalla sua entrata in vigore e, in seguito, periodicamente.

1.7  I Paesi membri sono invitati a sottoporre al Comitato le questioni relative all’attuazione e all’applicazione del presente Accordo.

1.8  Il Comitato incoraggia e facilita le discussioni tra i Paesi membri su questioni specifiche soggette al presente Accordo al fine di giungere tempestivamente a una soluzione reciprocamente soddisfacente.

2  Comitato nazionale per l’agevolazione degli scambi

Ogni Paese membro istituisce e/o mantiene un comitato nazionale per l’agevolazione degli scambi, o designa un meccanismo esistente, per agevolare nel contempo il coordinamento e l’attuazione delle disposizioni del presente Accordo sul piano interno.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.