Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.631.145.273 Zollabkommen vom 1. Dezember 1964 über Betreuungsgut für Seeleute (mit Anlage)

0.631.145.273 Convenzione doganale del 1o dicembre 1964 relativa al materiale destinato al miglioramento delle condizioni di vita della gente di mare (con All.)

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Art. 15

1.  Die nach Artikel 10 zusammenkommenden Vertragsparteien können Änderungen dieses Abkommens empfehlen.

2.  Der Generalsekretär des Rates übermittelt allen Vertragsparteien, allen anderen Unterzeichnerstaaten, dem Generalsekretär der Vereinten Nationen sowie dem Generaldirektor des Internationalen Arbeitsamtes den Wortlaut jeder auf diese Weise empfohlenen Änderung.

3.  Binnen sechs Monaten nach dem Tag der Übermittlung der empfohlenen Änderung kann jede Vertragspartei dem Generalsekretär des Rates bekanntgeben,

a.
dass sie gegen die empfohlene Änderung Einspruch erhebt;
b.
dass sie die empfohlene Änderung zwar anzunehmen beabsichtigt, aber die für die Annahme erforderlichen Voraussetzungen in ihrem Land noch nicht erfüllt sind.

4.  Solange eine Vertragspartei, die eine Mitteilung nach Absatz 3 Buchstabe b gemacht hat, dem Generalsekretär des Rates die Annahme der empfohlenen Änderung nicht notifiziert hat, kann sie noch binnen neun Monaten nach Ablauf der in Absatz 3 vorgesehenen Frist von sechs Monaten gegen die empfohlene Änderung Einspruch erheben.

5.  Wird gegen die empfohlene Änderung nach den Absätzen 3 und 4 Einspruch erhoben, so gilt sie als nicht angenommen und bleibt ohne Wirkung.

6.  Ist gegen die empfohlene Änderung kein Einspruch nach den Absätzen 3 und 4 erhoben worden, so gilt sie zu folgendem Zeitpunkt als angenommen:

a.
wenn keine Vertragspartei eine Mitteilung nach Absatz 3 Buchstabe b gemacht hat, mit Ablauf der in Absatz 3 genannten Frist von sechs Monaten;
b.
wenn mindestens eine Vertragspartei eine Mitteilung nach Absatz 3 Buchstabe b gemacht hat, zu dem früheren der folgenden zwei Zeitpunkte:
(i)
an dem Tag, an dem alle Vertragsparteien, die eine derartige Mitteilung gemacht heben, dem Generalsekretär des Rates ihre Annahme der empfohlenen Änderung notifiziert haben, jedoch frühestens am Tag des Ablaufs der in Absatz 3 genannten Frist von sechs Monaten, auch wenn alle Annahmeerklärungen schon vor diesem Tag eingegangen sind;
(ii)
an dem Tag des Ablaufs der in Absatz 4 genannten Frist von neun Monaten.

7.  Jede Änderung tritt sechs Monate nach dem Zeitpunkt in Kraft, zu dem sie als angenommen gilt.

8.  Der Generalsekretär des Rates notifiziert so bald wie möglich allen Vertragsparteien und den anderen Unterzeichnerstaaten die nach Absatz 3 Buchstabe a gegen die empfohlene Änderung erhobenen Einsprüche sowie jede nach Absatz 3 Buchstabe b eingegangene Mitteilung. Er teilt anschliessend allen Vertragsparteien und den andern Unterzeichnerstaaten mit, ob die Vertragspartei oder die Vertragsparteien, die eine solche Mitteilung gemacht haben, Einspruch gegen die empfohlene Änderung erheben oder sie annehmen.

9.  Jeder Staat, der dieses Abkommen ratifiziert oder ihm beitritt, nimmt damit auch die Änderungen an, die im Zeitpunkt der Hinterlegung seiner Ratifikations‑ oder Beitrittsurkunde in Kraft sind.

Art. 15

1.  Le Parti Contraenti, riunite nelle condizioni previste all’Articolo 10, hanno la facoltà di proporre degli emendamenti alla presente Convenzione.

2.  Il testo di ogni emendamento proposto è comunicato, dal Segretario Generale del Consiglio, a tutte le Parti Contraenti, a tutti gli Stati firmatari come pure al Segretario Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e al Direttore Generale dell’Ufficio Internazionale del Lavoro (BIT).

3.  Nel termine di sei mesi dalla data di comunicazione dell’emendamento proposto, ogni Parte Contraente può portare a conoscenza del Segretario Generale del Consiglio:

a.
sia le obiezioni che essa eventualmente muove all’emendamento proposto;
b.
sia che, nonostante l’intenzione d’accettare l’emendamento proposto, le condizioni necessarie a questa accettazione non sono, nel suo paese, ancora soddisfatte.

4.  Fin tanto che una Parte Contraente, che abbia trasmesso la comunicazione prevista al paragrafo b del presente Articolo, non notifichi, al Segretario Generale del Consiglio, l’avvenuta accettazione, essa può, durante un periodo di nove mesi a partire dalla scadenza del termine di sei mesi previsto al paragrafo 3 del presente Articolo, presentare un’obiezione all’emendamento proposto.

5.  Se un’obiezione all’emendamento proposto è formulata ossequiando le condizioni previste nei paragrafi 3 e 4 del presente Articolo, l’emendamento è considerato come non accettato e il suo effetto è nullo.

6.  Se nessuna obiezione all’emendamento proposto è stata formulata rispettando le condizioni previste nei paragrafi 3 e 4 del presente Articolo, l’emendamento si reputa accettato alla seguente data:

a.
se nessuna Parte Contraente ha trasmesso comunicazioni giusta il paragrafo 3 b del presente Articolo, alla scadenza del termine di sei mesi previsto dal paragrafo 3;
b.
se una o più Parti Contraenti hanno trasmesso una comunicazione ai sensi del paragrafo 3 b del presente Articolo, alla data la più vicina fra le due seguenti:
(i)
data alla quale tutte le Parti Contraenti, che hanno trasmesso la comunicazione, hanno notificato al Segretario Generale del Consiglio l’avvenuta accettazione dell’emendamento proposto; tuttavia se le avvenute accettazioni sono state notificate prima della scadenza del termine di sei mesi previsto al paragrafo 3 del presente Articolo, la data in questione è differita alla scadenza di tale termine;
(ii)
data alla quale scade il termine di nove mesi previsto al paragrafo 4 del presente Articolo.

7.  Ogni emendamento considerato accettato entra in vigore sei mesi dopo la data alla quale è stato reputato accettato.

8.  Il Segretario Generale del Consiglio notifica, nel più breve tempo possibile, a tutte le Parti Contraenti e agli altri Stati firmatari ogni obiezione formulata in conformità al paragrafo 3 a del presente Articolo, come pure ogni comunicazione trasmessa conformemente al paragrafo 3 b. Egli comunica ulteriormente alle Parti Contraenti e a altri Stati firmatari se la o le Parti Contraenti che hanno trasmesso una tale comunicazione sollevano obiezioni all’emendamento proposto o lo accettano.

9.  Ogni Stato che ratifichi la presente Convenzione o vi aderisca è reputato aver accettato gli emendamenti entrati in vigore fino alla data del deposito dei suoi strumenti di ratifica o d’adesione.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.