Index Fichier unique

Art. 96
Art. 97

Un registro tenuto dal Ministero degli Affari Esteri dei Paesi Bassi indicherà la data dei deposito di ratificazioni fatto in virtù dell’articolo 92 capoversi 3 e 4, e il giorno in cui saranno state ricevute le notificazioni d’adesione (articolo 93 capoverso 2) o di denunzia (articolo 96 capoverso 1).

Ciascuna Potenza contraente è ammessa ad esaminare tale registro e a domandarne degli estratti certificati conformi.

In fede di che, i Plenipotenziari hanno munito la presente Convenzione delle loro firme.

Fatto all’Aja, il diciotto ottobre millenovecentosette, in un solo esemplare che resterà depositato nell’archivio del Governo dei Paesi Bassi e di cui copie certificate conformi saranno rimesse nelle vie diplomatiche alle Potenze contraenti.

(Seguono le firme)


  Campo d’applicazione il 5 luglio 20163 

Stati partecipanti

Ratifica

Adesione (A)

Dichiarazione di successione (S)

Entrata in vigore

Albania

28 ottobre

2011 A

27 dicembre

2011

Arabia Saudita

21 novembre

2001 A

20 gennaio

2002

Australia

23 dicembre

1996 A

21 febbraio

1997

Austria

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

Bahama

14 aprile

2016 A

13 giugno

2016

Bahrein

30 giugno

2008 A

29 agosto

2008

Bangladesh

28 dicembre

2011 A

26 febbraio

2012

Belarus

  4 giugno

1962 A

  4 giugno

1962

Belgio

  8 agosto

1910

  7 ottobre

1910

Belize

22 novembre

2002 A

21 gennaio

2003

Benin

18 luglio

2005 A

16 settembre

2005

Bolivia

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

Brasile*

  5 gennaio

1914

  6 marzo

1914

Bulgaria*

11 aprile

2000

10 giugno

2000

Burkina Faso

30 agosto

1961 A

30 agosto

1961

Cambogia

  4 gennaio

1956 A

  4 gennaio

1956

Camerun

  1° agosto

1961 A

  1° agosto

1961

Canada*

10 maggio

1994

  9 luglio

1994

Ceca, Repubblica

11 ottobre

1993 S

  1° gennaio

1993

Cile*

19 novembre

1997

18 gennaio

1998

Cina

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

Cipro

13 settembre

1993 A

12 novembre

1993

Colombia

16 gennaio

1997

17 marzo

1997

Congo (Kinshasa)

25 marzo

1961 A

25 marzo

1961

Corea (Sud)

23 dicembre

1999 A

21 febbraio

2000

Costa Rica

21 maggio

1999 A

20 luglio

1999

Cuba

22 febbraio

1912

22 aprile

1912

Danimarca

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

Dominicana, Repubblica

  9 luglio

1958

  7 settembre

1958

Egitto

  5 settembre

1968 A

  4 novembre

1968

El Salvador

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

Emirati Arabi Uniti

  6 novembre

2008 A

  5 gennaio

2009

Eritrea

  5 agosto

1997 A

  4 ottobre

1997

Estonia

  3 luglio

2003 A

  1° settembre

2003

Etiopia

30 luglio

2003 A

28 settembre

2003

Filippine

14 luglio

2010 A

12 settembre

2010

Finlandia

10 aprile

1922 A

  9 giugno

1922

Francia

  7 ottobre

1910

  6 dicembre

1910

Georgia*

21 gennaio

2015 A

22 marzo

2015

Germania

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

Giappone*

13 dicembre

1911

11 febbraio

1912

Gibuti

17 febbraio

2016 A

17 aprile

2016

Giordania

28 novembre

1991 A

27 gennaio

1992

Guatemala

15 marzo

1911

14 maggio

1911

Guyana

26 novembre

1997 A

25 gennaio

1998

Haiti

  2 febbraio

1910

  3 aprile

1910

Honduras

  1° dicembre

1961 A

30 gennaio

1962

Iraq

31 agosto

1970 A

30 ottobre

1970

Irlanda

  7 maggio

2002 A

  6 luglio

2002

Islanda

  8 dicembre

1955

  8 dicembre

1955

Israele*

18 aprile

1962 A

17 giugno

1962

Kenya

12 aprile

2006 A

11 giugno

2006

Kirghizistan

  4 giugno

1992 S

31 agosto

1991

Kosovo

  6 novembre

2015 A

  5 gennaio

2016

Kuwait

16 luglio

2003 A

14 settembre

2003

Laos

18 luglio

1955

18 luglio

1955

Lettonia

13 giugno

2001 A

12 agosto

2001

Libano

14 febbraio

1968 A

14 aprile

1968

Libia

  4 luglio

1996 A

  2 settembre

1996

Liechtenstein*

25 luglio

1994 A

23 settembre

1994

Lituania*

10 novembre

2004 A

  9 gennaio

2005

Lussemburgo

  5 settembre

1912

  4 novembre

1912

Macedonia

19 dicembre

2000 A

17 febbraio

2001

Madagascar

  7 ottobre

2009 A

  6 dicembre

2009

Malaysia

  7 marzo

2002 A

  6 maggio

2002

Malta

  9 luglio

1968 A

  7 settembre

1968

Marocco

  5 aprile

2001 A

  4 giugno

2001

Messico*

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

Nicaragua

16 dicembre

1909 A

14 febbraio

1910

Nigeria

18 dicembre

1986 A

16 febbraio

1987

Norvegia

19 settembre

1910

18 novembre

1910

Nuova Zelanda a

13 aprile

2010

12 giugno

2010

Paesi Bassi

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

  Aruba

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

  Curaçao

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

  Parte caraibica (Bonaire,

  Sant’Eustachio e Saba)

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

  Sint Maarten

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

Palestina

30 ottobre

2015 A

29 dicembre

2015

Panama

11 settembre

1911

10 novembre

1911

Paraguay

25 aprile

1933

24 giugno

1933

Polonia

27 marzo

1922 A

26 maggio

1922

Portogallo

13 aprile

1911

12 giugno

1911

Qatar

  3 ottobre

2005 A

  2 dicembre

2005

Regno Unito

13 agosto

1970

12 ottobre

1970

  Anguilla

13 agosto

1970

12 ottobre

1970

Romania*

  1° marzo

1912

30 aprile

1912

Ruanda

29 aprile

2011 A

28 giugno

2011

Russia*

  7 marzo

1955 A

  7 marzo

1955

São Tomé e Príncipe

5 settembre

2014 A

  4 novembre

2014

Senegal

  1° agosto

1977 A

30 settembre

1977

Singapore

13 luglio

1993 A

11 settembre

1993

Slovacchia

26 aprile

1993 S

  1° gennaio

1993

Slovenia

23 gennaio

2004 A

29 marzo

2004

Spagna*

18 marzo

1913

17 maggio

1913

Stati Uniti*

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

Sudafrica

22 ottobre

1998 A

21 dicembre

1998

Sudan

  3 ottobre

1966 A

  2 dicembre

1966

Suriname

28 ottobre

1992 A

27 dicembre

1992

Svezia

27 novembre

1909

26 gennaio

1910

Svizzera*

12 maggio

1910

11 luglio

1910

Swaziland

26 ottobre

1970 A

25 dicembre

1970

Thailandia

12 marzo

1910

11 maggio

1910

Togo

18 ottobre

2004 A

17 dicembre

2004

Ucraina*

  4 aprile

1962 A

  4 aprile

1962

Uganda

  1° marzo

1966 A

30 aprile

1966

Vietnam

29 dicembre

2011 A

27 febbraio

2012

Zambia

  1° novembre

1999 A

31 dicembre

1999

*
Riserve e dichiarazioni.
Le riserve e dichiarazione non sono pubblicate nella RU, eccetto quelle della Svizzera. Il testo, in francese e inglese, può essere consultato sul sito Internet del Governo Paesi Bassi: https://treatydatabase.overheid.nl/ oppure ottenuto presso la Direzione del diritto internazionale pubblico (DDIP), Sezione Trattati internazionali, 3003 Berna.
a
La Conv. non si applica a Tokelau.

  Riserva

Svizzera4

Con riserva dell’articolo 53 numero 2.

  Atto finale della Seconda Conferenza internazionale per la Pace

  Firmato all’Aja il 18 ottobre 1907

La Seconda Conferenza Internazionale per la Pace, proposta dapprima dal Presidente degli Stati Uniti d’America, essendo stata, per invito di Sua Maestà l’Imperatore di Tutte le Russie, convocata da Sua Maestà la Regina dei Paesi Bassi, si è radunata il 15 giugno 1907 nella Sala dei Cavalieri all’Aja, colla missione di dare nuovo sviluppo ai principi umanitari che servirono di base all’opera della Prima Conferenza del 1899.

Le Potenze, di cui segue l’enumerazione, hanno preso parte alla Conferenza, per la quale avevano designato i Delegati nominati qui appresso:

(Seguono i nomi dei delegati)

In una serie di riunioni, tenute dal 15 giugno al 18 ottobre 1907, nelle quali i Delegati delle Potenze sono stati costantemente animati dal desiderio di attuare, nella maggior misura possibile, le vedute generose dell’Augusto Iniziatore della Conferenza e le intenzioni dei loro Governi, la Conferenza ha stabilito, per essere sottoposto alla firma dei Plenipotenziari, il testo delle Convenzioni e della Dichiarazione enumerate qui appresso e allegate al presente Atto:

I.
Convenzione per la risoluzione pacifica dei conflitti internazionali5.
II.
Convenzione concernente la limitazione dell’uso della forza per la ricuperazione dei debiti contrattuali6.
III.
Convenzione concernente l’apertura delle ostilità7.
IV.
Convenzione concernente le leggi e i costumi della guerra per terra8.
V.
Convenzione concernente i diritti e i doveri delle Potenze e delle persone neutrali in caso di guerra per terra9.
VI.
Convenzione concernente il regime delle navi di commercio nemiche allo scoppiare delle ostilità10.
VII.
Convenzione concernente la trasformazione delle navi di commercio in bastimenti da guerra11.
VIII.
Convenzione concernente il collocamento di mine sottomarine automatiche di contatto12.
IX.
Convenzione concernente il bombardamento con forze navali in tempo di guerra13.
X.
Convenzione per l’adattamento alla guerra marittima dei principi della Convenzione di Ginevra14.
XI.
Convenzione concernente certe restrizioni all’esercizio del diritto di cattura nella guerra marittima15.
XII.
Convenzione concernente l’istituzione di una Corte internazionale delle prede16.
XIII.
Convenzione concernente i diritti e i doveri delle Potenze neutrali in caso di guerra marittima17.
XIV.
Dichiarazione circa la proibizione di lanciare proiettili ed esplodenti dall’alto dei palloni18.

Queste Convenzioni e questa Dichiarazione formeranno altrettanti atti separati. Tali atti porteranno la data d’oggi e potranno essere firmati fino al 30 giugno 1908 all’Aja dai Plenipotenziari delle Potenze rappresentate alla Seconda Conferenza per la Pace.

Conformandosi allo spirito d’intesa e di concessioni reciproche che è lo spirito stesso delle sue deliberazioni, la Conferenza ha accettato la dichiarazione che segue, la quale, pur riservando ad ognuna delle Potenze rappresentate il benefizio dei propri voti, permette a tutte d’affermare i principi ch’Esse considerano come unanimemente riconosciuti:

Essa è unanime:

1.
nel riconoscere il principio dell’arbitrato obbligatorio;
2.
nel dichiarare che certe controversie, e soprattutto quelle che si riferiscono all’interpretazione e all’applicazione delle stipulazioni convenzionali internazionali, possono essere sottoposte all’arbitrato obbligatorio senz’alcuna restrizione.

Essa è infine unanime nel proclamare, che se non è stato concesso di concludere già fin d’ora una Convenzione in questo senso, le differenze di opinione che si sono manifestate non hanno sorpassato il limite di una controversia giuridica, e che lavorando insieme durante quattro mesi, tutte le Potenze dei mondo non solo hanno imparato a comprendersi e a ravvicinarsi sempre più, ma hanno saputo altresì, durante la loro lunga collaborazione, sviluppare un sentimento altissimo del bene comune dell’umanità.

Inoltre, la Conferenza ha accettato all’unanimità la seguente Risoluzione:

La Seconda Conferenza per la Pace conferma la Risoluzione accettata dalla Conferenza del 1899 circa la limitazione delle spese militari19; e considerando che le spese militari si sono considerevolmente accresciute dopo il detto anno in quasi tutti i paesi, la Conferenza dichiara che è grandemente desiderabile che i Governi riprendano lo studio serio di tale questione. Essa ha inoltre espresso i seguenti Voti:

1.
La Conferenza raccomanda alle Potenze firmatarie di accettare l’allegato progetto di Convenzione per l’istituzione di una Corte di Giustizia arbitrale, e di attuarlo, dopo che sarà intervenuto un accordo su la scelta dei giudici e la costituzione della Corte20.
2.
La Conferenza esprime il voto che in caso di guerra, le autorità competenti,
civili e militari, si facciano uno speciale dovere di assicurare e di proteggere il mantenimento dei rapporti pacifici e specialmente delle relazioni commerciali e industriali tra le popolazioni degli Stati belligeranti e i paesi neutrali.
3.
La Conferenza esprime il voto che le Potenze regolino, mediante Convenzioni particolari, la condizione degli stranieri stabiliti nel loro territorio, per quanto riguarda gli obblighi militari.
4.
La Conferenza esprime il voto che nel programma della prossima Conferenza sia compresa la compilazione di un regolamento sulle leggi e sui costumi della guerra marittima, e che in ogni caso le Potenze applichino, per quanto è possibile, alla guerra per mare, i principi della Convenzione concernente le leggi e i costumi della guerra per terra21.

La Conferenza raccomanda, infine, alle Potenze che sia convocata una terza Conferenza per la Pace, che potrebbe aver luogo, entro un periodo analogo a quello decorso dopo la precedente Conferenza, a una data da fissarsi di comune accordo fra le Potenze, e richiama la loro attenzione sulla necessità di preparare i lavori di questa terza Conferenza molto tempo innanzi, affinché le sue deliberazioni proseguano con l’autorità e la rapidità necessarie.

Per conseguire tale scopo, la Conferenza stima che sarebbe molto desiderabile che, circa due anni avanti il tempo probabile della riunione, un Comitato preparatorio fosse incaricato dai Governi di raccogliere le varie proposte da sottoporsi alla Conferenza, di ricercare le materie che possono formare l’oggetto d’un prossimo regolamento internazionale e di preparare un programma che i Governi stabilirebbero abbastanza in tempo per poter essere seriamente studiato in ogni paese. Questo Comitato sarebbe, inoltre, incaricato di proporre un modo d’organizzazione e di procedura per la Conferenza stessa.

In fede di che, i Plenipotenziari hanno sottoscritto il presente atto e vi hanno apposto i loro sigilli.

Fatto all’Aja, il diciotto ottobre millenovecentosette, in un solo esemplare che sarà depositato nell’archivio del Governo dei Paesi Bassi e di cui copie, certificate conformi, saranno rilasciate a tutte le Potenze rappresentate alla Conferenza.

(Seguono le firme)


CS 11 196; FF 1909 I l ediz. ted. 97 ediz. franc.


1 Dal testo originale francese.
2 CS 11 217
3 RU 1971 1813, 1977 1466, 1982 2260, 1987 796, 1994 1118, 2004 2009, 2006 749, 2009 3145, 2011 3291, 2015 1121, 2016 2617. Una versione aggiornata del campo d’applicazione è pubblicata sul sito Internet del DFAE (www.dfae.admin.ch/trattati).
4 N. I del DF del 4 apr. 1910 (CS 11 217).
5 Vedi qui avanti.
6 Questa Conv. non è stata firmata dalla Svizzera.
7 RS 0.515.10
8 RS 0.515.112
9 RS 0.515.21
10 RS 0.515.122
11 RS 0.515.123
12 RS 0.515.124
13 RS 0.515.125
14 [CS 11 495. RU 1951 215 art. 58].
15 RS 0.515.126
16 Questa Conv. è stata ratificata solamente dal Nicaragua e non è mai entrata in vigore.
17 RS 0.515.22
18 RS 0.515.104
19 RS 0.193.211 Atto finale.
20 Il Consiglio federale svizzero non ha accettato questa raccomandazione.
21 RS 0.515.112

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Art. 96
Art. 97

Ein im niederländischen Ministerium der auswärtigen Angelegenheiten geführtes Register soll den Tag der gemäss Artikel 92 Absätze 3 und 4 erfolgten Hinterlegung von Ratifikationsurkunden angeben sowie den Tag, an dem die Anzeigen von dem Beitritt (Artikel 93 Absatz 2) oder von der Kündigung (Artikel 96 Absatz 1) eingegangen sind.

Jede Vertragsmacht hat das Recht, von diesem Register Kenntnis zu nehmen und beglaubigte Auszüge daraus zu verlangen.

Zu Urkund dessen haben die Bevollmächtigten dieses Abkommen mit ihren Unterschriften versehen.

Geschehen Im Haag, am achtzehnten Oktober neunzehnhundertsieben in einer einzigen Ausfertigung, die im Archiv der Regierung der Niederlande hinterlegt bleiben soll und wovon beglaubigte Abschriften den Vertragsmächten auf diplomatischem Wege übergeben werden sollen.

(Es folgen die Unterschriften)


  Geltungsbereich am 5. Juli 20163 

Vertragsstaaten

Ratifikation

Beitritt (B)

Nachfolgeerklärung (N)

Inkrafttreten

Ägypten

  5. September

1968 B

  4. November

1968

Albanien

28. Oktober

2011 B

27. Dezember

2011

Äthiopien

30. Juli

2003 B

28. September

2003

Australien

23. Dezember

1996 B

21. Februar

1997

Bahamas

14. April

2016 B

13. Juni

2016

Bahrain

30. Juni

2008 B

29. August

2008

Bangladesch

28. Dezember

2011 B

26. Februar

2012

Belarus

  4. Juni

1962 B

  4. Juni

1962

Belgien

  8. August

1910

  7. Oktober

1910

Belize

22. November

2002 B

21. Januar

2003

Benin

18. Juli

2005 B

16. September

2005

Bolivien

27. November

1909

26. Januar

1910

Brasilien*

  5. Januar

1914

  6. März

1914

Bulgarien*

11. April

2000

10. Juni

2000

Burkina Faso

30. August

1961 B

30. August

1961

Chile*

19. November

1997

18. Januar

1998

China

27. November

1909

26. Januar

1910

Costa Rica

21. Mai

1999 B

20. Juli

1999

Dänemark

27. November

1909

26. Januar

1910

Deutschland

27. November

1909

26. Januar

1910

Dominikanische Republik

  9. Juli

1958

  7. September

1958

Dschibuti

17. Februar

2016 B

17. April

2016

El Salvador

27. November

1909

26. Januar

1910

Eritrea

  5. August

1997 B

  4. Oktober

1997

Estland

  3. Juli

2003 B

  1. September

2003

Finnland

10. April

1922 B

  9. Juni

1922

Frankreich

  7. Oktober

1910

  6. Dezember

1910

Georgien*

21. Januar

2015 B

22. März

2015

Guatemala

15. März

1911

14. Mai

1911

Guyana

26. November

1997 B

25. Januar

1998

Haiti

  2. Februar

1910

  3. April

1910

Honduras

  1. Dezember

1961 B

30. Januar

1962

Irak*

31. August

1970 B

30. Oktober

1970

Irland

  7. Mai

2002 B

  6. Juli

2002

Island

  8. Dezember

1955

  8. Dezember

1955

Israel*

18. April

1962 B

17. Juni

1962

Japan*

13. Dezember

1911

11. Februar

1912

Jordanien

28. November

1991 B

27. Januar

1992

Kambodscha

  4. Januar

1956 B

  4. Januar

1956

Kamerun

  1. August

1961 B

  1. August

1961

Kanada*

10. Mai

1994

  9. Juli

1994

Katar

  3. Oktober

2005 B

  2. Dezember

2005

Kenia

12. April

2006 B

11. Juni

2006

Kirgisistan

  4. Juni

1992 N

31. August

1991

Kolumbien

16. Januar

1997

17. März

1997

Kongo (Kinshasa)

25. März

1961 B

25. März

1961

Korea (Süd-)

23. Dezember

1999 B

21. Februar

2000

Kosovo

  6. November

2015 B

  5. Januar

2016

Kuba

22. Februar

1912

22. April

1912

Kuwait

16. Juli

2003 B

14. September

2003

Laos

18. Juli

1955

18. Juli

1955

Lettland

13. Juni

2001 B

12. August

2001

Libanon

14. Februar

1968 B

14. April

1968

Libyen

  4. Juli

1996 B

  2. September

1996

Liechtenstein*

25. Juli

1994 B

23. September

1994

Litauen*

10. November

2004 B

  9. Januar

2005

Luxemburg

  5. September

1912

  4. November

1912

Madagaskar

  7. Oktober

2009 B

  6. Dezember

2009

Malaysia

  7. März

2002 B

  6. Mai

2002

Malta

  9. Juli

1968 B

  7. September

1968

Marokko

  5. April

2001 B

  4. Juni

2001

Mazedonien

19. Dezember

2000 B

17. Februar

2001

Mexiko*

27. November

1909

26. Januar

1910

Neuseelanda

13. April

2010

12. Juni

2010

Nicaragua

16. Dezember

1909 B

14. Februar

1910

Niederlande

27. November

1909

26. Januar

1910

  Aruba

27. November

1909

26. Januar

1910

  Curaçao

27. November

1909

26. Januar

1910

  Sint Maarten

27. November

1909

26. Januar

1910

  Karibische Gebiete (Bonaire, Sint Eustatius und Saba)

27. November

1909

26. Januar

1910

Nigeria

18. Dezember

1986 B

16. Februar

1987

Norwegen

19. September

1910

18. November

1910

Österreich

27. November

1909

26. Januar

1910

Palästina

30. Oktober

2015 B

29. Dezember

2015

Panama

11. September

1911

10. November

1911

Paraguay

25. April

1933

24. Juni

1933

Philippinen

14. Juli

2010 B

12. September

2010

Polen

27. März

1922 B

26. Mai

1922

Portugal

13. April

1911

12. Juni

1911

Ruanda

29. April

2011 B

28. Juni

2011

Rumänien*

  1. März

1912

30. April

1912

Russland*

  7. März

1955 B

  7. März

1955

Sambia

  1. November

1999 B

31. Dezember

1999

São Tomé und Príncipe

  5. September

2014 B

  4. November

2014

Saudi-Arabien

21. November

2001 B

20. Januar

2002

Schweden

27. November

1909

26. Januar

1910

Schweiz*

12. Mai

1910

11. Juli

1910

Senegal

  1. August

1977 B

30. September

1977

Singapur

13. Juli

1993 B

11. September

1993

Slowakei

26. April

1993 N

  1. Januar

1993

Slowenien

23. Januar

2004 B

29. März

2004

Spanien*

18. März

1913

17. Mai

1913

Südafrika

22. Oktober

1998 B

21. Dezember

1998

Sudan

  3. Oktober

1966 B

  2. Dezember

1966

Suriname

28. Oktober

1992 B

27. Dezember

1992

Swasiland

26. Oktober

1970 B

25. Dezember

1970

Thailand

12. März

1910

11. Mai

1910

Togo

18. Oktober

2004 B

17. Dezember

2004

Tschechische Republik

11. Oktober

1993 N

  1. Januar

1993

Uganda

  1. März

1966 B

30. April

1966

Ukraine*

  4. April

1962 B

  4. April

1962

Vereinigte Arabische Emirate

  6. November

2008 B

  5. Januar

2009

Vereinigte Staaten*

27. November

1909

26. Januar

1910

Vereinigtes Königreich

13. August

1970

12. Oktober

1970

  Anguilla

13. August

1970

12. Oktober

1970

Vietnam

29. Dezember

2011 B

27. Februar

2012

Zypern

13. September

1993 B

12. November

1993

*
Vorbehalte und Erklärungen.

Die Vorbehalte und Erklärungen werden in der AS nicht veröffentlicht, mit Ausnahme jener der Schweiz. Die französischen und englischen Texte können auf der Internetseite der Niederländischen Regierung: https://treatydatabase.overheid.nl/eingesehen oder bei der Direktion für Völkerrecht, Sektion Staatsverträge, 3003 Bern, bezogen werden.

a Das Abkommen gilt nicht für Tokelau.

  Vorbehalt

Schweiz4

Unter Vorbehalt von Artikel 53 Buchstabe 2.

  Schlussakte der zweiten internationalen Friedenskonferenz

Unterzeichnet im Haag am 18. Oktober 1907

Die zweite internationale Friedenskonferenz, die zuerst von dem Herrn Präsidenten der Vereinigten Staaten von Amerika vorgeschlagen und sodann auf die Einladung Seiner Majestät des Kaisers aller Reussen von Ihrer Majestät der Königin der Niederlande einberufen worden war, ist im Haag am 15. Juni 1907 im Rittersaale zusammengetreten mit der Aufgabe, den Grundsätzen der Menschlichkeit, die dem Werke der ersten Konferenz von 1899 zur Grundlage gedient haben, eine weitere Entwicklung zu geben.

Folgende Mächte haben an der Konferenz teilgenommen und dazu die nachstehend aufgeführten Delegierten ernannt:

(Es folgen die Namen der Delegierten)

In einer Reihe von Sitzungen während der Zeit vom 15. Juni bis zum 18. Oktober 1907, in denen die genannten Delegierten beständig von dem Wunsche beseelt waren, in möglichst weitem Masse die hochherzigen Gedanken des Erlauchten Veranstalters der Konferenz und die Absichten ihrer Regierungen zu verwirklichen, hat die Konferenz den Wortlaut der Abkommen und der Erklärung festgestellt, die nachstehend aufgezählt und dieser Akte als Anlage beigegeben sind, um den Bevollmächtigten zur Unterzeichnung unterbreitet zu werden:

I.
Abkommen zur friedlichen Erledigung internationaler Streitfälle5;
II.
Abkommen betreffend die Beschränkung der Anwendung von Gewalt bei der Eintreibung von Vertragsschulden6;
III.
Abkommen über den Beginn der Feindseligkeiten7;
IV.
Abkommen betreffend die Gesetze und Gebräuche des Landkriegs8;
V.
Abkommen betreffend die Rechte und Pflichten der neutralen Mächte und Personen im Falle eines Landkriegs9;
VI.
Abkommen über die Behandlung der feindlichen Kauffahrteischiffe beim Ausbruch der Feindseligkeiten10;
VII.
Abkommen über die Umwandlung von Kauffahrteischiffen in Kriegsschiffe11;
VIII.
Abkommen über die Legung von unterseeischen, selbsttätigen Kontaktminen12;
IX.
Abkommen betreffend die Beschiessung durch Seestreitkräfte in Kriegszeiten13;
X.
Abkommen über die Anwendung der Grundsätze des Genfer Abkommens auf den Seekrieg14;
XI.
Abkommen über gewisse Beschränkungen in der Ausübung des Beuterechts im Seekrieg15;
XII.
Abkommen über die Errichtung eines internationalen Prisenhofs16;
XIII.
Abkommen betreffend die Rechte und die Pflichten der neutralen Mächte im Falle eines Seekrieges17;
XIV.
Erklärung betreffend das Verbot des Werfens von Geschossen und Sprengstoffen aus Luftschiffen18.

Diese Abkommen und diese Erklärung sollen ebenso viele besondere Urkunden bilden. Diese Urkunden sollen das Datum des heutigen Tages tragen und können bis zum 30. Juni 1908 im Haag von den Bevollmächtigten der auf der zweiten Friedenskonferenz vertretenen Mächte unterzeichnet werden.

Die Konferenz hat im Geiste der Verständigung und der gegenseitigen Zugeständnisse, der das Wesen der Friedenskonferenzen ist, die nachstehende Erklärung beschlossen, die zwar jeder der vertretenen Mächte die Wahrung ihres eigenen Standpunktes vorbehält, ihnen allen aber gestattet, die Grundsätze, die sie als einstimmig anerkannt ansehen, zu bestätigen:

Sie ist einstimmig:

1.
in der grundsätzlichen Anerkennung der obligatorischen Schiedssprechung;
2.
in der Erklärung, dass gewisse Streitigkeiten, insbesondere solche über die Auslegung und Anwendung internationaler Vertragsabreden, geeignet sind, der obligatorischen Schiedssprechung ohne jede Einschränkung unterworfen zu werden.

Sie ist endlich einstimmig darin, auszusprechen, dass, wenn es ihr auch nicht gelungen ist, schon jetzt ein Abkommen in diesem Sinne zustandezubringen, doch die hervorgetretenen Meinungsverschiedenheiten die Grenzen einer juristischen Auseinandersetzung nicht überschritten haben, und dass alle Mächte der Welt während ihres hiesigen viermonatigen Zusammenarbeitens nicht nur gelernt haben, einander besser zu verstehen und einander näher zu treten, sondern auch verstanden haben, während dieses langen Zusammenwirkens ein sehr hohes Gefühl für das Gemeinwohl der Menschheit zur Entwicklung zu bringen.

Ausserdem hat die Konferenz mit Einstimmigkeit folgenden Beschluss gefasst:

Die zweite Friedenskonferenz bestätigt den auf der Konferenz von 1899 in Ansehung der Beschränkungen der Militärlasten angenommenen Beschluss19 und erklärt im Hinblick darauf, dass die Militärlasten seit jenem Jahre in fast allen Ländern erheblich gewachsen sind, es für höchst wünschenswert, dass die Regierungen das ernstliche Studium dieser Frage wieder aufnehmen.

Sie hat ferner folgende Wünsche ausgesprochen:

1.
Die Konferenz empfiehlt den Signatarmächten die Annahme des anliegenden Entwurfs eines Abkommens über die Errichtung eines Schiedsgerichtshofes und seine Inkraftsetzung, sobald eine Einigung über die Auswahl der Richter und die Zusammensetzung des Gerichtshofes erfolgt ist.20
2.
Die Konferenz spricht den Wunsch aus, dass im Kriegsfalle die zuständigen Zivil— und Militärbehörden es sich zur ganz besonderen Pflicht machen, den Fortbestand des friedlichen Verkehrs und namentlich der kaufmännischen und industriellen Beziehungen zwischen der Bevölkerung der kriegführenden Staaten und den neutralen Ländern zu sichern und zu schützen.
3.
Die Konferenz spricht den Wunsch aus, dass die Mächte durch besondere Abkommen die Lage der auf ihren Gebieten ansässigen Ausländer in Ansehung der Militärlasten regeln.
4.
Die Konferenz spricht den Wunsch aus, dass die Ausarbeitung einer Ordnung der Gesetze und Gebräuche des Seekriegs in das Programm der nächsten Konferenz aufgenommen werde und dass jedenfalls die Mächte die Grundsätze des Abkommens über die Gesetze und Gebräuche des Landkriegs21 soweit wie möglich auf den Seekrieg anwenden.

Endlich empfiehlt die Konferenz den Mächten, die Zusammenberufung einer dritten Friedenskonferenz, deren Zusammentritt nach Ablauf eines Zeitraums, etwa so wie er seit der vorigen Konferenz verstrichen ist, zu einer zwischen den Mächten zu vereinbarenden Zeit stattzufinden hätte; sie lenkt ihre Aufmerksamkeit auf die Notwendigkeit, die Arbeiten dieser dritten Konferenz im voraus so rechtzeitig vorzubereiten, dass deren Beratungen mit der unerlässlichen Würde und Schnelligkeit Fortgang nehmen.

Zur Erreichung dieses Zweckes hält es die Konferenz für sehr wünschenswert, dass etwa zwei Jahre vor dem voraussichtlichen Zusammentritt der Konferenz ein Vorbereitungsausschuss von den Regierungen damit beauftragt werde, die verschiedenen der Konferenz zu unterbreitenden Vorschläge zu sammeln, die für eine demnächstige internationale Regelung geeigneten Gegenstände auszusuchen und ein Programm vorzubereiten, das die Regierungen zeitig genug festzustellen hätten, um seine eingehende Prüfung in jedem Lande zu ermöglichen. Dieser Ausschuss würde ausserdem berufen sein, Vorschläge für die Art der Organisation und des Verfahrens der Konferenz selbst zu machen.

Zu Urkund dessen haben die Bevollmächtigten diese Akte unterzeichnet und mit ihren Siegeln versehen.

Geschehen Im Haag, am achtzehnten Oktober neunzehnhundertsieben in einer einzigen Ausfertigung, die im Archiv der Regierung der Niederlande hinterlegt bleiben soll und wovon beglaubigte Abschriften allen auf der Konferenz vertretenen Mächten übergeben werden sollen.

(Es folgen die Unterschriften)


BS 11 207; BBl 1909 I 1


1 Übersetzung des französischen Originaltexts.
2 BS 11 229
3 AS 1971 1808, 1977 1466, 1982 2260, 1987 796, 1994 1118, 2004 2009, 2006 749, 2009 3145, 2011 3291, 2015 1121 und 2016 2617. Eine aktualisierte Fassung des Geltungsbereiches findet sich auf der Internetseite des EDA (www.eda.admin.ch/vertraege).
4 Ziff. I des BB vom 4. April 1910 (BS 11 229)
5 Siehe hiervor.
6 Dieses Abkommen wurde von der Schweiz nicht unterzeichnet.
7 SR 0.515.10
8 SR 0.515.112
9 SR 0.515.21
10 SR 0.515.122
11 SR 0.515.123
12 SR 0.515.124
13 SR 0.515.125
14 [BS 11 522. AS 1951 207 Art. 58]
15 SR 0.515.126
16 Dieses Abkommen ist nur von Nicaragua ratifiziert worden und nie in Kraft getreten.
17 SR 0.515.22
18 SR 0.515.104
19 SR 0.193.211 Schlussprot.
20 Diesem Wunsch hat der Schweizerische Bundesrat nicht beigepflichtet.
21 SR 0.515.112

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