Diritto internazionale 0.7 Lavori pubblici - Energie - Trasporti e comunicazioni 0.74 Trasporti e comunicazioni
Droit international 0.7 Travaux publics - Énergie - Transports et communications 0.74 Transports et communications

0.742.140.242 Verbale della Conferenza tenuta nei giorni 25 e 26 agosto 1908 a Domodossola fra i Delegati delle Strade ferrate federali svizzere, delle Dogane svizzere, dei Ministeri italiani dell'Interno e delle Finanze e delle Ferrovie italiane dello Stato, per le nuove disposizioni da prendersi riguardo al traffico fra la Svizzera e le località svizzere sulla strada del Sempione

0.742.140.242 Procès-verbal de la conférence des 25 et 26 août 1908, à Domodossola, entre les délégués des chemins de fer fédéraux, des douanes suisses, des ministères italiens de l'intérieur et des finances, et des chemins de fer italiens de l'Eilat, au sujet de nouvelles dispositions à prendre pour le trafic entre la Suisse et les localités suisses de la route du Simplon

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Preambolo

Sono presenti:

(Seguono i nomi dei delegati)

La Legazione Svizzera a Roma chiese alla Direzione generale delle Ferrovie italiane dello Stato di sopprimere, per il traffico fra la Svizzera ed i villaggi di Gondo e del Sempione in transito per la stazione di Iselle, la restrizione contenuta nell’art. 8 del Verbale della conferenza dei 4 e 5 gennaio 19072 circa la natura ed il trasporto delle merci ammesse, di modo che la concessione accordata possa essere applicata senz’altro alle merci di qualsiasi natura costituenti questo traffico. Da parte sua e per corretezza, la Direzione generale delle Ferrovie italiane dello Stato si è dichiarata disposta ad aderire a questa domanda, a condizione tuttavia che la nuova concessione non possa in nessun caso venire invocata per derogare, rispetto alle stazioni dei tronco Domodossola–Iselle, alle disposizioni dell’art. 14 della Convenzione per l’esercizio del tronco Domodossola–Iselle3, e non abbia nessuna conseguenza onerosa per la dogana, perché se così non fosse la concessione dovrebbe essere soppressa.

In conformità di quanto precede, ammettendo che le altre amministrazioni interessate sarebbero pure disposte ad accogliere favorevolmente la domanda in parola, la Direzione generale delle F. S. propose loro di esaminare nuovamente la questione in una conferenza, e di incaricare i delegati di fissare le regole d’applicazione, riservandone però l’approvazione superiore.

Essendo già stata ammessa dalle amministrazioni interessate l’estensione della concessione ai trasporti di bestiame vivo, senza che ne siano state stabilite fin qui le disposizioni speciali e quelle relative alla visita sanitaria, parve opportuno di sottomettere all’esame della conferenza anche quest’oggetto.

La conferenza venne incaricata da ultimo di studiare le modificazioni al testo delle «Istruzioni per lo scambio dei bagagli e delle merci a Domodossola»4 risultanti dalle nuove disposizioni adottate dalla stazione di Iselle per questo traffico di transito in partenza ed a destinazione di Gondo e Sempione.

L’ordine del giorno della conferenza è quindi il seguente:

I.
Estensione ad altre merci della concessione stipulata nella Conferenza dei 4 e 5 gennaio 1907 per il traffico fra la Svizzera e le località svizzere del Sempione in transito per la stazione di Iselle.
II.
Misure speciali ferroviarie e di polizia sanitaria per il bestiame vivo, il cui trasporto costituisce una parte del traffico menzionato sotto I.
III.
Modificazioni delle «Istruzioni per lo scambio dei bagagli e delle merci a Domodossola», del 1° gennaio 19085, conformemente alle prescrizioni adottate per questo traffico.

I.

Esposti i loro diversi modi di vedere ed esaminate le merci, che, non essendo previste nella concessione, vengono ora dirette sopra Domodossola, i delegati si trovarono d’accordo su ciò che la concessione dei 4 e 5 gennaio 1907 sia applicabile in generale a tutte le merci in partenza dalla Svizzera a destinazione e per l’uso locale di Gondo e di Sempione, nonché alle merci spedite in direzione opposta, pur lasciando agli interessati la facoltà di scegliere il modo di trasporto ferroviario più vantaggioso e conforme alle disposizioni decretate dalle ferrovie.

Su dichiarazione del rappresentante del Ministero delle finanze si conviene tuttavia di escludere da questa concessione speciale, in conformità del Verbale dei 4 e 5 gennaio l9076, le merci la cui entrata in Italia è sottoposta a speciali permessi.

Ne consegue che le sottodesignate merci sono espressamente escluse dalla concessione. Anzi è vietato alle Strade ferrate federali7 ed alle Ferrovie dello Stato di accettarle pel trasporto, ed alle dogane svizzere di rilasciare per esse i «passavants» necessari:

a)
il tabacco greggio o manifatturato, in qualsiasi forma;
b)
la saccarina, i composti di saccarina, i prodotti misti mescolati di saccarina, in qualsiasi forma;
e)
le armi e munizioni d’ogni specie, la polvere da guerra e le materie esplosive;
d)
le piante vive ed i vegetali indicati nella Convenzione di Berna8.

Se, contrariamente alle disposizioni che precedono, dovessero arrivare alla dogana della stazione di Iselle od alla dogana del villaggio di Iselle, dei trasporti delle merci anzi menzionate come esclusi, dovranno essere rifiutati: quelli giunti in stazione di Iselle verranno immagazzinati sotto la sorveglianza della dogana fino al momento della loro riesportazione o trasportati scortati fino alla frontiera; le spese di trasporto e le indennità agli agenti doganali sono a carico del proprietario.

L’art. 8 del Verbale dei 4 e 5 gennaio 19079 è modificato in conformità di quanto precede.

Tutti gli altri articoli del detto verbale non soffrono alcun cambiamento, eccettuata l’ultima parte dell’art. 3, per la quale il Ministero italiano delle finanze propose la seguente modificazione già entrata in vigore:

10

II.

La conferenza riconosce che gli animali delle razze equina, bovina, ovina e porcina saranno pure ammessi al trasporto dalla Svizzera ai villaggi di Gondo e Sempione e viceversa.

Le spedizioni di bestiame vivo potranno essere eseguite, per mezzo della stazione di Briga, da tutte le stazioni svizzere per Iselle di Trasquera, indicando, fra parentesi, la destinazione definitiva (Gondo o Sempione), così pure in partenza da Gondo e da Sempione a destinazione di tutte le stazioni svizzere per mezzo di Briga.

Le spedizioni dovranno essere accompagnate dai certificati prescritti dalla legge e dai regolamenti svizzeri, da una lettera di vettura internazionale e dagli altri documenti previsti per il trasporto delle merci nel Verbale della conferenza dei 4 e 5 gennaio 190711.

Per le spedizioni in partenza dalla Svizzera, la stazione mittente applicherà in affrancato le tasse fino ad Iselle transito, e la stazione di Briga applicherà la tassa da Iselle transito ad Iselle di Trasquera in base alla tariffa italiana. Inoltre, la stazione di Briga provvederà alla rispedizione secondo le istruzioni che le saranno impartite dalle Strade ferrate federali12, e quelle già in vigore per il trasporto delle merci.

Il bestiame vivo dovrà essere scortato sull’intiero percorso dal proprietario, o dal suo rappresentante, il quale resta incaricato inoltre di tutte le necessarie operazioni.

Circa la visita sanitaria risulta che, stante la riorganizzazione del servizio a Domodossola, sarà preferibile di eseguirla ad Iselle tanto per il bestiame propriamente detto, quanto per il bestiame minuto vivo, le carni fresche, i grassi, lo strutto di porco, le pelli e merci consimili.

La visita sanitaria avrà luogo d’ufficio il venerdì di ogni settimana, anche quando fosse festivo; lo speditore non dovrà pagare in questo caso che la tassa della visita fissata dalle disposizioni speciali in vigore; queste tasse vengono percepite di regola dalla dogana italiana.

Oltre questa visita d’ufficio, l’autorità di polizia sanitaria è disposta ad affettuarne un’altra, facoltativa, il lunedì ed il mercoledì d’ogni settimana, anche se questi giorni cadono in festa, sempre che, per i trasporti dalla Svizzera, la stazione di Briga ne provochi la visita telegrafando, a spese dello speditore, al capostazione di Domodossola ed a condizione che il telegramma arrivi a Domodossola almeno 3 ore prima della partenza dei prossimo treno utile per Iselle.

Per il bestiame vivo spedito da Gondo e da Sempione a destinazione della Svizzera, l’avviso dovrà essere trasmesso dal capostazione di Iselle, a spese dello speditore, la vigilia del giorno della spedizione.

Nel richiedere la visita sanitaria facoltativa, lo speditore dovrà versare, oltre le spese del telegramma, 5 lire di deposito per spese di trasferta del veterinario. In più delle indennità di trasferta, si dovranno applicare anche le tasse ordinarie per la visita sanitaria. Quando l’operazione abbia luogo in giorno festivo, si riscoteranno inoltre le indennità regolamentari per gli altri agenti della dogana italiana.

L’orario per la visita sanitaria ad Iselle nel giorno ufficiale (venerdì) verrà stabilito d’intesa fra le due amministrazioni ferroviarie ed i servizi interessati in concordanza coll’orario dei treni.

Ad ogni cambiamento d’orario le due amministrazioni fisseranno esse stesse i treni coi quali i trasporti di bestiame dovranno arrivare ad Iselle e partire da Iselle.

Le disposizioni dell’art. 3 (ultima parte) del Verbale dei 4 e 5 gennaio 190713 si applicano pure ai trasporti di bestiame vivo, osservato tuttavia che il capostazione di Iselle non chiede alla dogana la bolletta d’accompagnamento finché non abbia avuto luogo la visita sanitaria.

La visita sanitaria del bestiame proveniente da Gondo e da Sempione a destinazione di Briga ed oltre si farà nello stesso tempo che la visita della dogana del villaggio di Iselle; quella delle bestie spedite in direzione opposta, alla stazione di Iselle.

III.

In seguito a discussione preliminare si constata che la nota N. 12 646/II, del 25 giugno 1908, della Direzione di Losanna, contenente delle informazioni che necessitavano un previo esame, non pervenne alle Ferrovie italiane dello Stato.

D’altra parte i rappresentanti delle Strade ferrate federali14, non essendo stati informati prima della conferenza che quest’oggetto figurerebbe nell’ordine del giorno, non sono in grado di discutere utilmente questa questione.

Trovandosi i signori delegati costretti a soprassedere a qualsiasi discussione, pregano i rappresentanti delle Strade ferrate federali15 di trasmettere una copia dell’anzi menzionata lettera alla Divisione del traffico e del movimento di Milano.

Appena ratificato il presente Verbale, le Amministrazioni interessate fisseranno la data dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni contenutevi.

2 RS 0.742.140.241

3 RS 0.742.140.24

4 Non pubblicate.

5 Non pubblicate.

6 RS 0.742.140.241

7 Ora: «Ferrovie federali svizzere», conformemente all’art. 1 della LF del 23 giu. 1944 (RS 742.31).

8 La Svizzera è recessa dalla Conv. internazionale del 3 nov. 1881 sulle misure da prendersi contro la fillossera il 29 gen. 1954 (CS 14 188. RU 1954 207).

9 RS 0.742.140.241

10 Testo inserito nel Proc. verb. menzionato.

11 RS 0.742.140.241

12 Ora: «Ferrovie federali svizzere» conformemente all’art. 1 della LF del 23 giu. 1944 (RS 742.31).

13 RS 0.742.140.241

14 Ora: «Ferrovie federali svizzere» conformemente all’art. 1 della LF del 23 giu. 1944 (RS 742.31).

15 Ora: «Ferrovie federali svizzere» conformemente all’art. 1 della LF del 23 giu. 1944 (RS 742.31).

Préambule

Sont présents:

(Suivent les noms des délégués)

La légation suisse à Rome a demandé à la direction générale des chemins de fer de l’Etat de supprimer, dans le trafic entre la Suisse et les villages de Gondo et Simplon par la gare d’Iselle, la restriction prévue au ch. 8 du procès-verbal de la conférence des 4 et 5 janvier 19071 concernant la nature et le mode de transport des marchandises admises, de telle manière que la concession accordée puisse s’appliquer sans autre aux marchandises de toute nature constituant ce trafic. La direction générale des chemins de fer de l’Etat s’est déclarée, pour sa part et par courtoisie, disposée à admettre cette demande, à la condition toutefois que la nouvelle concession ne puisse en aucun cas être invoquée pour déroger, à l’égard des gares du tronçon Domo–Iselle, aux dispositions de l’art. 14 de la convention pour l’exploitation du tronçon de Domo à Iselle2 ou n’ait des conséquences onéreuses pour la douane, auxquels cas cette concession devrait être rapportée.

Conformément à ce qui précède et admettant que les autres administrations intéressées seraient également disposées à accueillir favorablement cette demande, la direction générale des FS leur a proposé d’examiner la question à nouveau dans une conférence et de charger les délégués de fixer, sous réserve de l’approbation supérieure, les règles d’application.

Comme les administrations intéressées avaient déjà admis d’étendre la concession aux transports d’animaux vivants, sans avoir réglé jusqu’à ce jour les dispositions spéciales et les dispositions relatives à la visite sanitaire, il a paru opportun de soumettre aussi cet objet à l’examen de la conférence.

Enfin la conférence a été chargée d’étudier les modifications au texte des «Instructions pour l’échange des bagages et des marchandises à Domodossola»3 résultant des nouvelles dispositions adoptées pour ce trafic de transit par la gare d’Iselle au départ et à destination de Gondo et Simplon.

L’ordre du jour de la conférence est donc fixé comme suit:

I.
Extension en faveur d’autres marchandises de la concession stipulée dans la conférence des 4 et 5 janvier 1907 pour le trafic entre la Suisse et les localités suisses du Simplon par la gare d’Iselle.
II.
Mesures particulières de chemin de fer et de police sanitaire pour les animaux vivants dont le transport constitue une partie du trafic mentionné sous ch. 1.
III.
Modifications aux «Instructions pour l’échange des bagages et des marchandises à Domodossola» du 1er janvier 19084 en application des prescriptions adoptées pour ce trafic.

I

Après avoir exposé leurs différents points de vue et examiné les marchandises qui, n’étant pas prévues dans la concession, sont actuellement dirigées sur Domo, MM. les délégués se sont mis d’accord que la concession des 4 et 5 janvier 1907 soit applicable en général à toutes les marchandises au départ de la Suisse à destination et pour l’usage local de Gondo et Simplon, de même qu’aux marchandises expédiées en sens inverse, tout en laissant la faculté aux intéressés de choisir le mode de transport par chemin de fer le plus avantageux et conforme aux dispositions décrétées par les chemins de fer.

Sur la déclaration du représentant du ministère des finances, il est toutefois convenu d’exclure de cette concession spéciale, conformément au procès-verbal des 4 et 5 janvier 19075 les marchandises dont l’entrée en Italie est soumise à des permissions spéciales.

En conséquence, les marchandises désignées ci-après sont expressément exclues de ladite concession. Il est même interdit aux chemins de fer fédéraux et aux chemins de fer de l’Etat de les accepter à l’expédition et aux douanes suisses de délivrer pour elles les passavants nécessaires:

a)
Le tabac brut ou manufacturé sous n’importe quelle forme que ce soit;
b)
La saccharine, les composés de la saccharine, produits mixtes mélangés de saccharine sous n’importe quelle forme;
c)
Les armes et munitions de toutes espèces, la poudre de guerre et les matières explosives;
d)
Les plantes vivantes et les végétaux indiqués dans la convention de Berne6.

Au cas où, contrairement aux dispositions ci-dessus, des transports exclus mentionnés plus haut arriveraient à la douane de la gare d’lselle ou à la douane du village d’Iselle, ils devront être refusés; ceux en gare d’Iselle seront entreposés sous la surveillance de la douane jusqu’au moment de leur réexportation ou transportés sous escorte jusqu’à la frontière; les frais de transport et les indemnités aux agents de la douane étant à charge du propriétaire.

Le ch. 8 du procès-verbal des 4 et 5 janvier 19077 est modifié conformément à ce qui précède.

Tous les autres articles du procès-verbal susdit demeurent sans changement à l’exception de la dernière partie du ch. 3, pour laquelle le ministère italien des finances a proposé la modification suivante qui est déjà en vigueur:

8

II

La conférence admet que les animaux de la race chevaline, bovine, ovine et porcine seront également admis au transport de la Suisse à destination des villages de Gondo et Simplon et vice versa.

Les expéditions d’animaux vivants pourront s’effectuer de toutes les gares suisses par l’intermédiaire de la gare de Brigue, pour Iselle di Trasquera; avec indication, entre parenthèses, de la destination définitive (Gondo ou Simplon), de même qu’au départ de Gondo et Simplon à destination de toutes les gares suisses par l’intermédiaire de Brigue.

Les envois devront être accompagnés des certificats prescrits par la loi et les règlements suisses, d’une lettre de voiture internationale et des autres documents prévus dans le procès-verbal de la conférence des 4 et 5 janvier 19079 pour le transport des marchandises.

Pour les expéditions au départ de la Suisse, la gare de départ appliquera les taxes en port payé jusqu’à Iselle-transit et la gare de Brigue appliquera la taxe de Iselle-transit à Iselle di Trasquera sur la base du tarif italien. La gare de Brigue pourvoira en outre à la réexpédition en observant les instructions qui lui seront données par les CFF ainsi que celles déjà en vigueur pour le transport des marchandises.

Sur tout le parcours, les animaux vivants devront être escortés par le propriétaire ou son représentant chargé en outre de toutes les opérations nécessaires.

Pour la visite sanitaire, il résulte qu’ensuite de la réorganisation du service à Domo, il sera préférable de l’effectuer à Iselle, tant pour le bétail proprement dit que pour les petits animaux vivants, les viandes fraîches, les graisses, le saindoux, les peaux et marchandises similaires.

La visite sanitaire sera effectuée d’office le vendredi de chaque semaine, même si ce jour est férié; dans ce cas, l’expéditeur n’aura à payer que les taxes de la visite fixée par les dispositions spéciales en vigueur; ces taxes sont encaissées dans la règle par la douane italienne.

Outre cette visite d’office, l’autorité de police sanitaire est disposée à en effectuer une autre, facultative, le lundi et le mercredi de chaque semaine, même si ces jours sont fériés, pour autant qu’il s’agisse de transports au départ de la Suisse, que la gare de Brigue provoque la visite en télégraphiant au chef de gare de Domo, aux frais de l’expéditeur, et que le télégramme arrive à Domo 3 heures au moins avant le départ du premier train utile pour Iselle.

Pour les animaux vivants expédiés par Gondo et Simplon à destination de la Suisse, l’avis devra être transmis par le chef de gare d’Iselle, aux frais de l’expéditeur, la veille du jour de l’expédition.

En demandant la visite sanitaire facultative, l’expéditeur devra verser en sus des frais du télégramme un dépôt de lire 5.– pour frais de déplacement du vétérinaire. Outre l’indemnité de déplacement, les taxes ordinaires pour la visite sanitaire devront également être appliquées. Si l’opération a lieu un jour de fête, il sera perçu en outre les indemnités réglementaires pour les autres agents de la douane italienne.

Les heures de la visite sanitaire du jour officiel (vendredi) à Iselle seront établies en concordance avec l’horaire des trains par entente entre les deux administrations de chemin de fer et les services intéressés.

A chaque changement d’horaire, les deux administrations fixeront elles-mêmes les trains par lesquels les expéditions d’animaux devront arriver et quitter Iselle.

Les dispositions du ch. 3 (dernière partie) du procès-verbal des 4 et 5 janvier 190710 sont aussi applicables aux transports des animaux vivants, avec la remarque que le chef de gare d’Iselle ne réclame pas à la douane le bulletin d’accompagnement aussi longtemps que la visite sanitaire n’aura pas eu lieu.

Pour les animaux provenant de Gondo et Simplon à destination de Brigue et au-delà, la visite sanitaire aura lieu en même temps que la visite à la douane du village d’Iselle, celle pour les animaux expédiés en sens inverse à la gare d’Iselle.

III

Après discussion préliminaire, on constate que la note No 12,646 II de la direction de Lausanne du 25 juin 1908, renfermant des renseignements dont l’examen préalable était nécessaire, n’est pas parvenue aux chemins de fer italiens.

D’autre part, les représentants des chemins de fer fédéraux n’ayant pas été informés avant la conférence que cet objet figurerait à l’ordre du jour, ne sont pas à même de discuter utilement cette question.

MM. les délégués se trouvant dans l’obligation de surseoir à toute discussion, prient les représentants des chemins de fer fédéraux de transmettre à la division du trafic et mouvement de Milan une copie de la lettre citée ci-dessus.

Aussitôt que le présent procès-verbal aura été ratifié, les administrations intéressées fixeront la date de la mise en application des nouvelles dispositions y contenues.

1 RS 0.742.140.241

2 RS 0.742.140.24

3 Non publiées.

4 Non publiées.

5 RS 0.742.140.241

6 Il s’agit de la conv. phylloxénique internationale du 3 nov. 1881 que la Suisse a dénoncée le 29 janv. 1954 (RS 14 183; RO 1954 324).

7 RS 0.742.140.241

8 Texte inséré dans ledit procès-verbal.

9 RS 0.742.140.241

10 RS 0.742.140.241

 

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