Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane
Droit international 0.6 Finances 0.63 Douanes

0.631.242.05 Accordo del 25 giugno 2009 tra la Confederazione Svizzera e la Comunità europea riguardante l'agevolazione dei controlli e delle formalità nei trasporti di merci e le misure doganali di sicurezza (con allegati)

0.631.242.05 Accord du 25 juin 2009 entre la Confédération suisse et la Communauté européenne relatif à la facilitation des contrôles et des formalités lors du transport des marchandises ainsi qu'aux mesures douanières de sécurité (avec annexes)

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titIV/Art. 19 Esonero dall’obbligo di presentare una dichiarazione sommaria di uscita


1.  Non è richiesta una dichiarazione sommaria di uscita per le merci seguenti:

(a)
energia elettrica;
(b)
merci esportate mediante conduttura;
(c)
invii di corrispondenza, da intendersi come lettere, cartoline postali, lettere in braille e stampati non soggetti al dazio all’importazione o all’esportazione;
(d)
merci trasportate all’interno di spedizioni postali in conformità delle disposizioni dell’Unione postale universale;
(e)
merci per le quali è ammessa una dichiarazione doganale orale o una dichiarazione con semplice attraversamento della frontiera, conformemente alla legislazione delle parti contraenti, fatta eccezione per bancali, contenitori, mezzi di trasporto nonché per pezzi di ricambio, accessori e attrezzature per tali articoli, se trasportate in applicazione di un contratto di trasporto;
(f)
merci contenute nei bagagli personali dei viaggiatori;
(g)
merci corredate di carnet ATA e CPD;
(h)
merci che beneficiano di franchigia conformemente alla Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961 sulle relazioni diplomatiche, alla Convenzione di Vienna del 24 aprile 1963 sulle relazioni consolari o ad altre convenzioni consolari, o alla Convenzione di New York del 16 dicembre 1969 sulle missioni speciali;
(i)
armi e attrezzature militari ritirate dal territorio doganale di una parte contraente dalle autorità competenti per la difesa militare di tale territorio nell’ambito di un trasporto militare o di un trasporto effettuato per uso esclusivo delle autorità militari;
(j)
le merci seguenti, trasferite dal territorio doganale di una parte contraente direttamente ad impianti offshore gestiti da un soggetto stabilito nel territorio doganale di una delle parti contraenti:
(1)
merci da utilizzare per la costruzione, la riparazione, la manutenzione o la conversione di impianti offshore,
(2)
merci da utilizzare per attrezzare tali impianti offshore,
(3)
merci da utilizzare o consumare su impianti offshore;
(k)
merci trasportate in base al formulario NATO 302 previsto nel quadro della Convenzione tra gli Stati che hanno aderito al trattato del Nord Atlantico sullo statuto delle loro forze armate, firmata a Londra il 19 giugno 1951, o in base al formulario UE 302 di cui all’articolo 1 punto 51 del regolamento delegato (UE) 2015/2446 della Commissione;
(l)
merci destinate a essere incorporate come parti o accessori in navi o aeromobili e destinate al funzionamento di motori, macchine e altre attrezzature di navi o aeromobili, prodotti alimentari e altri articoli da consumare o vendere a bordo;
(m)
effetti o oggetti mobili quali definiti nella legislazione delle rispettive parti contraenti, a condizione che non siano trasportati in applicazione di un contratto di trasporto;
(n)
merci spedite dai territori doganali delle parti contraenti verso Ceuta e Melilla, l’isola di Helgoland, la Repubblica di San Marino, lo Stato della Città del Vaticano, i Comuni di Livigno e le exclavi doganali svizzere di Samnaun e Sampuoir;
(o)
merci trasportate su navi che circolano tra porti delle parti contraenti senza effettuare uno scalo intermedio in un porto situato al di fuori dei territori doganali delle parti contraenti;
(p)
merci trasportate su aeromobili che circolano tra aeroporti delle parti contraenti senza effettuare uno scalo intermedio in un aeroporto situato al di fuori dei territori doganali delle parti contraenti.

2.  Non è richiesta una dichiarazione sommaria di uscita nei casi previsti da un accordo internazionale in materia di sicurezza concluso tra una parte contraente ed un Paese terzo, fatta salva la procedura di cui all’articolo 9 paragrafo 3 del presente accordo.

3.  Non è richiesta dalle parti contraenti una dichiarazione sommaria di uscita per le merci nei casi seguenti:

(a)
se una nave che trasporta le merci tra porti delle parti contraenti deve effettuare uno scalo in un porto situato al di fuori dei territori doganali delle parti contraenti e le merci devono rimanere a bordo della nave durante lo scalo in tale porto;
(b)
se un aeromobile che trasporta le merci tra aeroporti delle parti contraenti deve effettuare uno scalo in un aeroporto situato al di fuori dei territori doganali delle parti contraenti e le merci devono rimanere a bordo dell’aeromobile durante lo scalo in tale aeroporto;
(c)
se, in un porto o aeroporto, le merci non sono scaricate dal mezzo di trasporto che le ha introdotte nei territori doganali delle parti contraenti e che le trasporterà al di fuori di tali territori;
(d)
se le merci sono state caricate in un precedente porto o aeroporto nei territori doganali delle parti contraenti con presentazione di una dichiarazione sommaria di uscita o in esonero dall’obbligo di presentare una dichiarazione pre-partenza, e rimangono sul mezzo di trasporto che le trasporterà al di fuori dei territori doganali delle parti contraenti;
(e)
se le merci che si trovano in custodia temporanea o che sono vincolate al regime di zona franca sono trasbordate dal mezzo di trasporto che le ha portate in tale deposito di custodia temporanea o zona franca, sotto la vigilanza dello stesso ufficio doganale, su una nave, un aeromobile o un treno che le trasporterà al di fuori dei territori doganali delle parti contraenti, a condizione che:
(1)
il trasbordo sia effettuato entro 14 giorni dalla presentazione delle merci in conformità della legislazione della rispettiva parte contraente o, in circostanze eccezionali, entro un periodo più lungo autorizzato dalle autorità doganali qualora il periodo di 14 giorni non sia sufficiente per far fronte a dette circostanze,
(2)
le informazioni relative alle merci siano messe a disposizione delle autorità doganali,
(3)
per quanto a conoscenza del trasportatore, non vi sia alcun cambiamento della destinazione delle merci e del destinatario;
(f)
se le merci sono state introdotte nei territori doganali delle parti contraenti ma sono state respinte dall’autorità doganale competente e sono state immediatamente rispedite al Paese di esportazione.

titIV/Art. 19 Dispense de l’obligation de déposer une déclaration sommaire de sortie

1.  Une déclaration sommaire de sortie n’est pas requise pour les marchandises suivantes:

a)
l’énergie électrique;
b)
les marchandises sortant par canalisation;
c)
les envois de correspondance, à savoir les lettres, les cartes postales, les lettres en braille et les imprimés qui ne sont pas soumis à des droits à l’importation ou à l’exportation;
d)
les marchandises contenues dans des envois postaux qui circulent sous le couvert des règles de l’Union postale universelle;
e)
les marchandises pour lesquelles une déclaration en douane verbale ou par simple franchissement de la frontière est autorisée, conformément aux législations des Parties contractantes, excepté les palettes, les conteneurs, les moyens de transport, ainsi que les pièces détachées, les accessoires et les équipements de ces produits, lorsqu’ils sont acheminés dans le cadre d’un contrat de transport;
f)
les marchandises contenues dans les bagages personnels des voyageurs;
g)
les marchandises couvertes par des carnets ATA et CPD;
h)
les marchandises exonérées en vertu de la convention de Vienne sur les relations diplomatiques du 18 avril 1961, de la convention de Vienne sur les relations consulaires du 24 avril 1963 ou d’autres conventions consulaires, ou encore de la convention de New York du 16 décembre 1969 sur les missions spéciales;
i)
les armements et les équipements militaires acheminés hors du territoire douanier d’une Partie contractante par les autorités chargées de la défense militaire des Parties contractantes, dans le cadre d’un transport militaire ou d’un transport effectué exclusivement pour les autorités militaires;
j)
les marchandises suivantes acheminées hors du territoire douanier d’une Partie contractante directement vers des installations en mer exploitées par une personne établie sur le territoire douanier de l’une des Parties contractantes:
1)
les marchandises destinées à être utilisées pour la construction, la réparation, l’entretien ou la conversion des installations en mer;
2)
les marchandises destinées à être utilisées pour équiper les installations en mer;
3)
les produits d’avitaillement destinés à être utilisés ou consommés sur les installations en mer;
k)
les marchandises circulant sous le couvert du formulaire OTAN 302 prévu dans la convention entre les États parties au Traité de l’Atlantique Nord sur le statut de leurs forces, signée à Londres le 19 juin 1951, ou sous le couvert du formulaire UE 302 défini à l’art. 1er, point 51), du règlement délégué (UE) 2015/2446 de la Commission;
l)
les marchandises destinées à être incorporées en tant que pièces ou en tant qu’accessoires dans les navires ou les aéronefs et à être utilisées pour le fonctionnement des moteurs, des machines et des autres équipements des navires ou des aéronefs, ainsi que les denrées alimentaires et les autres produits destinés à être consommés ou vendus à bord;
m)
les effets et objets mobiliers définis dans la législation des Parties contractantes respectives, pour autant qu’ils ne soient pas acheminés dans le cadre d’un contrat de transport;
n)
les marchandises expédiées depuis les territoires douaniers des Parties contractantes vers Ceuta et Melilla, Helgoland, la République de Saint-Marin, l’État de la Cité du Vatican, la municipalité de Livigno et les exclaves douanières suisses de Samnaun et Sampuoir;
o)
les marchandises acheminées à bord de navires circulant entre des ports des Parties contractantes sans effectuer d’escale dans un port situé hors des territoires douaniers des Parties contractantes;
p)
les marchandises acheminées à bord d’aéronefs circulant entre des aéroports des Parties contractantes sans effectuer d’escale dans un aéroport situé hors des territoires douaniers des Parties contractantes.

2.  Une déclaration sommaire de sortie n’est pas requise dans les cas prévus par un accord international conclu entre une Partie contractante et un pays tiers en matière de sécurité, sous réserve de la procédure prévue à l’art. 9, par. 3, du présent Accord.

3.  Une déclaration sommaire de sortie n’est pas requise par les Parties contractantes pour les marchandises dans les situations suivantes:

a)
lorsqu’un navire qui transporte des marchandises entre des ports des Parties contractantes doit faire escale dans un port situé en dehors des territoires douaniers des Parties contractantes et que les marchandises sont destinées à rester à bord du navire pendant l’escale dans le port situé en dehors des territoires douaniers des Parties contractantes;
b)
lorsqu’un aéronef qui transporte des marchandises entre des aéroports des Parties contractantes doit faire escale dans un aéroport situé en dehors des territoires douaniers des Parties contractantes et que les marchandises sont destinées à rester à bord de l’aéronef pendant l’escale dans le port situé en dehors des territoires douaniers des Parties contractantes;
c)
lorsque, dans un port ou un aéroport, les marchandises ne sont pas déchargées du moyen de transport qui les a introduites sur les territoires douaniers des Parties contractantes et qui va les acheminer hors desdits territoires;
d)
lorsque les marchandises ont été chargées dans un autre port ou aéroport sur les territoires douaniers des Parties contractantes, si une déclaration sommaire de sortie a été déposée ou qu’une dérogation à l’obligation de dépôt d’une déclaration préalable à la sortie était applicable, et qu’elles restent à bord du moyen de transport qui va les acheminer hors desdits territoires;
e)
lorsque des marchandises placées en dépôt temporaire ou sous le régime de la zone franche sont transbordées du moyen de transport qui les a acheminées jusqu’à l’installation de stockage temporaire ou la zone franche, sous la supervision du même bureau de douane, sur un navire, un aéronef ou un train qui va les acheminer hors des territoires douaniers des Parties contractantes, pour autant que les conditions suivantes soient remplies:
1)
le transbordement est effectué dans un délai de quatorze jours à compter de la présentation des marchandises, conformément à la législation de la Partie contractante respective ou, dans des cir-constances exceptionnelles, dans un délai plus long autorisé par les autorités douanières lorsque la période de quatorze jours n’est pas suffisante pour tenir compte de ces circonstances;
2)
les informations relatives aux marchandises sont mises à la disposition des autorités douanières;
3)
il n’y a, à la connaissance du transporteur, aucun changement quant à la destination des marchandises et au destinataire;
f)
lorsque les marchandises ont été introduites sur les territoires douaniers des Parties contractantes, mais ont été refusées par l’autorité douanière compétente et immédiatement renvoyées dans le pays d’exportation.
 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.