Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.14 Cittadinanza. Domicilio e dimora
Droit international 0.1 Droit international public général 0.14 Nationalité. Établissement et séjour

0.142.114.549 Accordo del 10 settembre 1998 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica italiana sulla riammissione delle persone in situazione irregolare (con annesso e allegati)

0.142.114.549 Accord du 10 septembre 1998 entre la Confédération suisse et la République italienne relatif à la réadmission des personnes en situation irrégulière (avec annexe)

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Art. 4

L’obbligo di riammissione di cui all’articolo 3 non sussiste per:

a)
i cittadini di Stati terzi aventi una frontiera comune con la Parte Contraente richiedente;
b)
i cittadini di Stati terzi ai quali, dopo avere lasciato il territorio della Parte Contraente richiesta oppure successivamente al loro ingresso nel territorio della Parte Contraente richiedente, sia stato rilasciato da quest’ultima Parte un visto o un permesso di soggiorno;
c)
i cittadini di Stati terzi che soggiornano da più di sei mesi sul territorio della Parte Contraente richiedente dal momento della data di ingresso irregolare;
d)
i cittadini di Stati terzi ai quali la Parte Contraente richiedente ha riconosciuto sia lo statuto di rifugiato in applicazione della Convenzione di Ginevra del 28 luglio 19512, sullo statuto dei rifugiati, quale emendata dal Protocollo di New York del 31 gennaio 19673, sia lo statuto di apolide in applicazione della Convenzione di New York del 28 settembre 19544, sullo statuto degli apolidi;
e)
i cittadini di Stati terzi che sono effettivamente stati allontanati dalla Parte Contraente richiesta verso il loro Stato di origine o verso uno Stato terzo, a condizione che non siano entrati sul territorio della Parte Contraente richiedente dopo aver soggiornato o essere transitati sul territorio della Parte Contraente richiesta successivamente all’esecuzione della misura di allontanamento.

Art. 4

L’obligation de réadmission prévue par l’art. 3 n’existe pas vis-à-vis:

a)
des ressortissants des Etats tiers qui ont une frontière commune avec la Partie contractante requérante;
b)
des ressortissants d’Etats tiers qui, après avoir quitté le territoire de la Partie contractante requise ou être entrés sur le territoire de la Partie contractante requérante, se sont vu délivrer un visa ou une autorisation de séjour par cette dernière Partie contractante;
c)
des ressortissants d’Etats tiers qui séjournent depuis plus de six mois, à compter de la date de leur entrée illégale, sur le territoire de la Partie contractante requérante;
d)
des ressortissants d’Etats tiers auxquels la Partie contractante requérante a reconnu soit le statut de réfugié par application de la Convention de Genève du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés3, telle qu’amendée par le Protocole de New-York4 du 31 janvier 1967, soit le statut d’apatride par application de la Convention de New-York du 28 septembre 1954 relative au statut des apatrides5;
e)
des ressortissants d’Etats tiers qui ont été effectivement renvoyés par la Partie contractante requise dans leur pays d’origine ou dans un Etat tiers pour autant qu’ils ne soient pas entrés sur le territoire de la Partie contractante requérante après avoir séjourné sur le territoire de la Partie contractante requise ou transité par ce territoire à la suite de l’exécution de la mesure de renvoi.
 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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