Diritto nazionale 9 Economia - Cooperazione tecnica 95 Credito
Landesrecht 9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 95 Kredit

952.03 Ordinanza del 1° giugno 2012 sui fondi propri e sulla ripartizione dei rischi delle banche e delle società di intermediazione mobiliare (Ordinanza sui fondi propri, OFoP)

952.03 Verordnung vom 1. Juni 2012 über die Eigenmittel und Risikoverteilung der Banken und Wertpapierhäuser (Eigenmittelverordnung, ERV)

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Art. 30 Computabilità

1 Uno strumento di capitale è computabile come fondi propri complementari se:

a.
lo strumento adempie le esigenze di cui agli articoli 20 e 29 capoversi 1 e 2;
b.
lo strumento ha una durata iniziale di almeno cinque anni e le condizioni di emissione non contengono incentivi al rimborso per la banca;
c.
la banca è autorizzata a effettuare un rimborso al più presto cinque anni dopo l’emissione;
d.
all’atto dell’emissione la banca precisa che l’autorità di vigilanza approva un rimborso anticipato soltanto se:
1.
i fondi propri residui continuano ad adempiere le esigenze di cui all’articolo 41, o
2.
a titolo sostitutivo sono emessi sufficienti fondi propri di qualità almeno equivalente; ed
e.
è escluso che le distribuzioni ai finanziatori aumentino nel corso della durata a causa del rischio di credito specifico agli emittenti.
2 Negli ultimi cinque anni prima della scadenza finale il computo degli strumenti di capitale dei fondi propri complementari diminuisce ogni anno in ragione del 20 per cento del valore nominale. Nell’ultimo anno non vi è alcun computo.

3 Gli articoli 21 capoverso 2, 28 e 29 capoversi 1 e 2 si applicano per analogia.

4 La FINMA precisa nelle disposizioni di esecuzione tecniche le condizioni per la computabilità di elementi supplementari dei fondi propri complementari, in particolare per quanto concerne:

a.
le banche di diritto pubblico;
b.
i conferimenti di capitale dei soci illimitatamente responsabili di banche private che non adempiono le condizioni di cui all’articolo 25; e
c.
le riserve latenti.

Art. 30 Anrechenbarkeit

1 Ein Kapitalinstrument ist als Ergänzungskapital anrechenbar, wenn:

a.
es die Anforderungen nach den Artikeln 20 und 29 Absätze 1 und 2 erfüllt;
b.
es eine Ursprungslaufzeit von mindestens fünf Jahren aufweist und die Emissionsbedingungen keine Rückzahlungsanreize für die Bank enthalten;
c.
die Bank frühestens fünf Jahre nach Ausgabe zu einer Rückzahlung befugt ist;
d.
die Bank bei der Ausgabe darauf hinweist, dass die Aufsichtsbehörde der vorzeitigen Rückzahlung vorgängig nur zustimmt, sofern:
1.
die verbleibenden Eigenmittel den Anforderungen nach Artikel 41 weiter genügen, oder
2.
ersatzweise genügend mindestens gleichwertige Eigenmittel ausgegeben werden; und
e.
ausgeschlossen ist, dass Ausschüttungen an die Kapitalgeberinnen und Kapitalgeber sich während der Laufzeit aufgrund des emittentenspezifischen Kreditrisikos erhöhen.

2 In den letzten fünf Jahren vor der Endfälligkeit nimmt die Anrechnung von Kapitalinstrumenten des Ergänzungskapitals jährlich um 20 Prozent des Nominalbetrags ab. Im letzten Jahr entfällt eine Anrechnung gänzlich.

3 Die Artikel 21 Absatz 2, 28 und 29 Absätze 1 und 2 gelten sinngemäss.

4 Die FINMA bestimmt in technischen Ausführungsbestimmungen die Voraussetzungen für eine Anrechenbarkeit zusätzlicher Elemente des Ergänzungskapitals, insbesondere:

a.
der Banken öffentlichen Rechts;
b.
der Kapitaleinlagen unbeschränkt haftender Gesellschafterinnen und Gesellschafter von Privatbankiers gegenüber diesen, welche den Voraussetzungen nach Artikel 25 nicht genügen; und
c.
der stillen Reserven.
 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.