734.31 Ordinanza del 30 marzo 1994 sulle linee elettriche (OLEl)

734.31 Verordnung vom 30. März 1994 über elektrische Leitungen (Leitungsverordnung, LeV)

Art. 99 Distanze nelle vicinanze e nei parallelismi

1 La distanza minima tra le linee elettriche ed i sostegni o tra i conduttori delle linee di trazione (compresi i pendini del filo di contatto) e le funi di protezione deve essere uguale:

a.
ad almeno 3 m più 0,01 m per ogni kV della tensione nominale più alta;
b.
a 0,01 m per ogni kV di tensione nominale, ma in ogni caso non inferiore ad 1 m in presenza di inclinazione dei conduttori sotto la spinta del vento.

2 I sostegni in comune sono ammessi se la distanza tra le mensole ed i portali della linea di trazione, o tra lo stelo dei sostegni in comune, ed i conduttori della linea parallela, è almeno pari a 3 m più 0,01 m per ogni kV della tensione nominale più alta. Se le linee dispongono di sistemi separati di messa a terra, tutti gli isolatori vanno dimensionati per la tensione nominale più alta.

3 Se dei conduttori che non servono all’esercizio ferroviario devono essere disposti al disopra della linea di trazione, l’organo di controllo fissa le misure di protezione da adottare.

4 Le linee in cavo, ad esclusione dei conduttori a fibre ottiche senza parti metalliche, che non servono all’esercizio ferroviario devono essere posate all’esterno della sede ferroviaria e dei sostegni dei conduttori per l’alimentazione in energia della ferrovia. In tal caso, la distanza del cavo dalla rotaia più esterna deve essere ameno pari a 1,3 m.

5 Per quanto concerne le linee in cavo, gli organi di controllo possono autorizzare distanze minori o la posa tra la massicciata e le fondazioni dei sostegni quando:

a.
non ci sia da temere nessuna interferenza reciproca;
b.
la ferrovia non dispone di una sede propria;
c.
la ferrovia viaggia su sede propria, e gli esercenti interessati hanno dato il loro accordo.

Art. 99 Abstand bei Annäherungen und Parallelführungen

1 Der Mindestabstand zwischen elektrischen Leitungen und Tragwerken oder Leitern der Fahrleitungsanlage (inkl. Spurhalter) und Schutzseilen muss betragen:

a.
mindestens 3 m plus 0,01 m pro kV der höchsten Nennspannung;
b.
0,01 m pro kV Nennspannung, mindestens aber 1 m bei Windauslenkung der Leiter.

2 Gemeinsame Tragwerke sind zulässig, wenn der Abstand der Ausleger und Joche der Fahrleitungsanlage oder des Mastschaftes der gemeinsamen Tragwerke zu den Leitern der parallel geführten Leitung mindestens 3 m plus 0,01 m pro kV der höchsten Nennspannung beträgt. Weisen die Leitungen getrennte Erdungssysteme auf, so sind sämtliche Isolatoren für die höchste Nennspannung zu bemessen.

3 Müssen Leiter, die nicht dem Bahnbetrieb dienen, über Fahrleitungsanlagen angelegt werden, so legt die Kontrollstelle die zu treffenden Schutzmassnahmen fest.

4 Kabelleitungen, ausgenommen Lichtwellenleiter ohne metallene Teile, die nicht dem Bahnbetrieb dienen, müssen ausserhalb der Gleisanlage und den zugehörigen Leitungstragwerken für die Bahnstromversorgung verlegt werden. Dabei muss der Abstand des Kabels zur äusseren Schiene mindestens 1,3 m betragen.

5 Die Kontrollstellen können für Kabelleitungen kleinere Abstände oder die Verlegung zwischen Gleiskörper und Tragwerkfundamenten bewilligen, wenn:

a.
keine gegenseitigen Beeinträchtigungen zu befürchten sind; oder
b.
die Bahn nicht auf unabhängigem Bahnkörper verkehrt; oder
c.
die Bahn auf unabhängigem Bahnkörper verkehrt und die beteiligten Betriebsinhaber ihr Einverständnis dazu gegeben haben.
 

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