172.041.1 Ordinanza generale sugli emolumenti dell' 8 settembre 2004 (OgeEm)

172.041.1 Allgemeine Gebührenverordnung vom 8. September 2004 (AllgGebV)

Art. 12 Esigibilità

1 L’emolumento è esigibile:

a.
nel caso di decisioni: con il loro passaggio in giudicato;
b.
nel caso di prestazioni: al momento della fatturazione;
c.
nel caso di una fattura contestata: con il passaggio in giudicato della decisione relativa all’emolumento

2 Il termine di pagamento è di trenta giorni a decorrere dall’inizio dell’esigibilità. In casi speciali l’unità amministrativa può prorogare il termine di pagamento.

3 Trascorso infruttuosamente il termine di pagamento, l’unità amministrativa concede alla persona tenuta a pagare l’emolumento, per scritto o in un’altra forma che consenta la prova per testo, un termine supplementare di 20 giorni. L’unità amministrativa indica alla persona tenuta a pagare l’emolumento che alla scadenza di tale termine l’AFF è incaricata della riscossione del credito.8

4 Con la fissazione del termine supplementare la persona tenuta a pagare l’emolumento è costituita in mora. L’interesse di mora è del 5 per cento.

5 Per la fissazione del termine supplementare è possibile prevedere nel disciplinamento degli emolumenti la riscossione di emolumenti per i solleciti. Il loro importo è determinato in base al tempo supplementare impiegato e alle spese di trasmissione.9

8 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 24 nov. 2022, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2021 711).

9 Introdotto dal n. I dell’O del 24 nov. 2022, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2021 711).

Art. 12 Fälligkeit

1 Die Gebühr wird fällig:

a.
bei Verfügungen: mit deren Rechtskraft;
b.
bei Dienstleistungen: mit der Rechnungstellung;
c.
bei bestrittener Rechnung: mit der Rechtskraft der Gebührenverfügung.

2 Die Zahlungsfrist beträgt 30 Tage ab Fälligkeit. Die Verwaltungseinheit kann in besonderen Fällen die Zahlungsfrist verlängern.

3 Nach Ablauf der Zahlungsfrist setzt die Verwaltungseinheit der gebührenpflichtigen Person schriftlich oder in einer anderen Form, die den Nachweis durch Text ermöglicht, eine Nachfrist von 20 Tagen. Sie weist die gebührenpflichtige Person darauf hin, dass nach Ablauf der Nachfrist die EFV mit dem Eintreiben der Forderung beauftragt wird.8

4 Mit dem Ansetzen der Nachfrist wird die gebührenpflichtige Person in Verzug gesetzt. Der Verzugszins beträgt fünf Prozent.

5 Für die Nachfristansetzung kann in der Gebührenregelung eine Mahngebühr vorgesehen werden. Deren Höhe bemisst sich nach dem zusätzlichen Zeitaufwand zuzüglich Übermittlungskosten.9

8 Fassung gemäss Ziff. I der V vom 24. Nov. 2021, in Kraft seit 1. Jan. 2022 (AS 2021 771).

9 Eingefügt durch Ziff. I der V vom 24. Nov. 2021, in Kraft seit 1. Jan. 2022 (AS 2021 771).

 

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