0.979.1 Statuto del Fondo monetario internazionale, del 22 luglio 1944 (con All.)

0.979.1 Übereinkommen vom 22. Juli 1944 über den Internationalen Währungsfonds (mit Anhängen)

Art. XXIX Interpretazione

a)18
Ogni questione di interpretazione delle questioni del presente statuto che sorgano tra uno Stato membro e il Fondo oppure tra Stati membri, viene sottoposta, per decisione, al Consiglio dei direttori esecutivi. Se la questione riguarda in particolare uno Stato membro, lo Stato membro interessato ha la facoltà di farsi rappresentare, in conformità dell’articolo XII, sezione 3, comma j).
b)
In tutti i casi in cui il Consiglio dei direttori esecutivi ha adottato una decisione in conformità del precedente comma a), entro i tre mesi successivi alla data di tale decisione, ogni Stato membro può chiedere che la questione sia deferita al Consiglio dei governatori, la cui decisione è definitiva. Ogni questione deferita al Consiglio dei governatori viene esaminata da un Comitato di interpretazione del suddetto Consiglio, i cui membri dispongono ciascuno di un voto. Il Consiglio dei governatori determina la composizione del comitato, le procedure che esso deve seguire e la maggioranza richiesta nelle diverse votazioni. Ogni decisione adottata da tale comitato è una decisione del Consiglio dei governatori, a meno che questo non decida altrimenti, a maggioranza dell’ottantacinque per cento dei voti complessivi. In attesa che il Consiglio dei governatori si pronunci, se lo ritiene necessario, il Fondo può agire in conformità della decisione del Consiglio dei direttori esecutivi.
c)
Per ogni eventuale disaccordo tra il Fondo e uno Stato membro uscente oppure, nel corso della liquidazione del Fondo, tra questo e uno Stato membro, si adisce un tribunale composto di tre arbitri: uno designato dal Fondo, il secondo dallo Stato membro o dall’ex Stato membro mentre il terzo è un superarbitro nominato, a meno che le Parti non decidano altrimenti, dal presidente della Corte internazionale di giustizia o da un’altra autorità eventualmente prevista in un regolamento adottato dal Fondo. Il superarbitro ha pieni poteri di dirimere tutte le questioni procedurali sulle quali manchi l’accordo delle Parti.

18 Nuovo testo giusta il n. 9 dell’all. II della Ris. 66-2 del 15 dic. 2010, approvata dall’AF il 14 giu. 2012, entrata in vigore per la Svizzera il 26 gen. 2016 (RU 2016 2069 2067; FF 2011 8067).

Art. XXIX Auslegung

a)18
Alle Fragen der Auslegung dieses Übereinkommens, die sich zwischen einem Mitglied und dem Fonds oder zwischen Mitgliedern des Fonds ergeben, werden dem Exekutivdirektorium zur Entscheidung unterbreitet. Betrifft die Frage besonders ein Mitglied, so hat dieses Mitglied nach Artikel XII Abschnitt 3 Buchstabe j das Recht, vertreten zu sein.
b)
Hat das Exekutivdirektorium nach Buchstabe a eine Entscheidung getroffen, so kann jedes Mitglied innerhalb von drei Monaten nach dem Zeitpunkt der Entscheidung verlangen, dass die Frage dem Gouverneursrat vorgelegt wird; seine Entscheidung ist endgültig. Jede dem Gouverneursrat vorgelegte Frage wird von einem Auslegungsausschuss des Gouverneursrats geprüft. Jedes Ausschussmitglied hat eine Stimme. Der Gouverneursrat bestimmt die Mitgliedschaft, die Verfahrensregeln und die Abstimmungsmehrheiten des Ausschusses. Eine Entscheidung des Ausschusses gilt als Entscheidung des Gouverneursrats, sofern nicht der Gouverneursrat mit einer Mehrheit von fünfundachtzig Prozent aller Stimmen anders entscheidet. Bis zur Entscheidung durch den Gouverneursrat kann der Fonds, soweit er es für nötig hält, auf der Grundlage der Entscheidung des Exekutivdirektoriums handeln.
c)
Entsteht zwischen dem Fonds und einem ausgeschiedenen Mitglied oder zwischen dem Fonds und einem Mitglied während der Liquidation des Fonds eine Meinungsverschiedenheit, so ist diese zur Entscheidung einem Schiedsgericht zu unterbreiten, das aus drei Schiedsrichtern besteht, von denen einer vom Fonds, ein weiterer von dem Mitglied oder dem ausgeschiedenen Mitglied ernannt wird, und der Obmann, wenn die Parteien nichts anderes vereinbaren, vom Präsidenten des Internationalen Gerichtshofs oder einer anderen durch Verfügung des Fonds bestimmten Stelle ernannt wird. Der Obmann hat unbegrenzte Befugnis, alle Verfahrensfragen zu regeln, über die sich die Parteien nicht einigen können.

18 Fassung gemäss Ziff. 9 des Anhangs II der Resolution 66-2 vom 15. Dez. 2010, von der BVers genehmigt am 14. Juni 2012, in Kraft für die Schweiz seit 26. Jan. 2016 (AS 2016 2069 2067; BBl 2011 9121).

 

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