0.972.32 Accordo del 29 novembre 1972 istitutivo del Fondo africano di sviluppo

0.972.32 Übereinkommen vom 29. November 1972 über die Errichtung des Afrikanischen Entwicklungsfonds (mit Anhängen)

Art. 39 Diritti ed obblighi degli Stati che cessano d’essere partecipanti

1)  Lo Stato che cessa d’essere partecipante non ha alcun altro diritto, in virtù del presente Accordo, se non quello conferitogli dal presente articolo e dall’articolo 53, tuttavia, salvo disposto contrario del presente articolo, esso resta tenuto a tutti gli obblighi finanziari sottoscritti verso il Fondo sia in qualità di partecipante, sia in qualità di mutuatario, di garante od altro.

2)  Allorché uno Stato cessa d’essere partecipante, il Fondo e lo Stato stesso procedono ad un appuramento dei conti. Nel quadro di tale operazione, il Fondo e lo Stato in causa possono intendersi circa le somme che dovranno essere versate a titolo di sottoscrizione, nonché circa la data e la moneta del pagamento. Rispetto a un partecipante, la parola «sottoscrizione» è reputata, ai fini del presente articolo e dell’articolo 40, comprensiva sia della sottoscrizione iniziale che d’ogni altra sottoscrizione aggiuntiva.

3)  Nell’imminenza d’una tale intesa, oppure in mancanza della medesima scaduto il termine di sei mesi, o qualunque altro stipulato termine, dalla data in cui lo Stato ha cessato d’essere partecipante, si applicheranno le disposizioni seguenti:

i)
Lo Stato è liberato da ogni obbligo ulteriore verso il Fondo, a titolo di sottoscrizione, ma deve versare, alla date di scadenza, gli ammontari da esso ancora dovuti, in virtù della sua sottoscrizione, nel momento in cui cessa la partecipazione e i quali, secondo l’opinione del Fondo, gli sono necessari per soddisfare agli obblighi in quel momento sussistenti nel quadro delle sue operazioni di finanziamento.
ii)
Il Fondo riversa allo Stato le somme da questo pagate a titolo di sottoscrizione, o provenienti dai rimborsi in capitale di somme che vi si riferiscono e che il Fondo deteneva alla data in cui lo Stato in causa ha cessato d’essere partecipante, tranne nella misura in cui il Fondo ritenga che queste somme gli sono necessarie per soddisfare agli obblighi che esso aveva assunto in tale data nel quadro delle sue operazioni di finanziamento.
iii)
Il Fondo versa allo Stato una parte proporzionale dell’ammontare totale dei rimborsi di capitale, da esso ricevuti dopo la data nella quale lo Stato ha cessato di essere partecipante e concernenti i mutui accordati anteriormente a detta data, eccezion fatta di quelli accordati mediante prelievo dalle risorse fornite al Fondo sulla base di intese particolari in materia di liquidazione. Il rapporto tra questa parte e l’ammontare globale del capitale dei mutui rimborsati dev’essere lo stesso di quello che intercorre tra l’ammontare totale, pagato dallo Stato come sottoscrizione e ad esso non ancora rimborsato giusta il capoverso ii che precede, e la somma totale pagata da tutti i partecipanti come sottoscrizione, somma che sarà già stata utilizzata o che, secondo il Fondo, gli è necessaria per soddisfare gli obblighi assunti nel quadro delle sue operazioni di finanziamento il giorno in cui lo Stato in causa ha cessato di essere partecipante. Il Fondo effettua il pagamento mediante versamenti rateali via via che riceve delle somme a titolo di rimborso dei mutui, comunque però con una periodicità almeno annuale. Questi versamenti vanno fatti nelle monete ricevute dal Fondo il quale tuttavia può, se lo crede, effettuare i pagamenti anche nella moneta dello Stato in causa.
iv)
Il pagamento di qualunque somma, dovuta allo Stato per la sua sottoscrizione, può venir differito fintanto che detto Stato, o una sua sottodivisione politica o servizio, abbia ancora degli obblighi verso il Fondo sia come mutuatario sia come garante; la somma in questione può, secondo i desideri del Fondo, essere ascritta ad un qualsiasi passivo alla scadenza.
v)
In nessun caso lo Stato in causa può ricevere, in virtù del presente paragrafo, una somma che globalmente superi il minore dei due ammontari seguenti:
1)
l’importo versato in quanto sottoscrizione o,
2)
la percentuale dell’attivo netto del Fondo, figurante sui suoi registri il giorno in cui lo Stato in causa ha cessato d’essere partecipante e corrispondente alla percentuale dell’ammontare della sottoscrizione dello Stato in causa rispetto al totale delle sottoscrizione di tutti i partecipanti.
vi)
Tutti i calcoli presupposti dalle presenti disposizioni vanno effettuati su una base ragionevole, determinata dal Fondo.

4)  In nessun caso le somme dovute a uno Stato, in virtù del presente articolo, possono essergli pagate prima della scadenza di un termine di sei mesi a contare dalla data nella quale lo Stato cessa di essere partecipante. Qualora, durante detto termine, il Fondo termini le proprie operazioni, giusta l’articolo 40, tutti i diritti dello Stato in causa vanno definiti giusta i disposti del detto articolo e lo Stato in causa va considerato come partecipante, ai fini dell’articolo, con la sola eccezione che perde il diritto di voto.

Art. 39 Rechte und Pflichten ausscheidender Teilnehmerstaaten

1.  Scheidet ein Staat als Teilnehmer aus, stehen ihm aus diesem Übereinkommen keine Rechte mehr zu, mit Ausnahme der in diesem Artikel und in Artikel 53 vorgesehenen, er hat aber weiterhin – ausser in den in diesem Artikel vorgesehenen Fällen – für alle dem Fonds gegenüber eingegangenen finanziellen Verpflichtungen, sei es als Teilnehmer, als Darlehensnehmer, Bürge oder aus anderen Gründen, einzustehen.

2.  Scheidet ein Staat als Teilnehmer aus, so nehmen der Fonds und der betreffende Staat eine Abrechnung vor. Im Rahmen einer solchen Abrechnung können zwischen Fonds und Staat Vereinbarungen über die Beträge, die dem Staat aufgrund seiner Zeichnungen zurückzuzahlen sind sowie über Datum und Währung dieser Zahlungen getroffen werden. Unter Zeichnungen sind mit Bezug auf einen Teilnehmer und auf diesen für die Belange dieses Artikels und von Artikel 40 sowohl die Stammeinlagezeichnung als auch Zusatzzeichnungen zu verstehen.

3.  Folgende Bestimmungen sind in Erwartung einer solchen Vereinbarung oder auf alle Fälle, wenn eine solche Vereinbarung nicht innert sechs Monaten entweder nach Erlöschen der Beteiligung eines Staates oder nach einem anderen zwischen Fonds und Staat vereinbarten Termin zustande kommt, anzuwenden:

(i)
Der Staat wird von jeder weiteren aus seiner Zeichnung entstandenen Haftung gegenüber dem Fonds entbunden; er hat jedoch die am Tage des Erlöschens seiner Beteiligung nicht einbezahlten Zeichnungsbeträge bei Fälligkeit an den Fonds zu zahlen, die nach Auffassung des Fonds für die Erfüllung seiner im Rahmen seiner Finanzoperationen bestehenden Verbindlichkeiten gleichen Datums benötigt werden.
(ii)
Der Fonds erstattet dem Staat die Beträge, die dieser aufgrund seiner Zeichnungen einbezahlt hat oder die aus Darlehensrückzahlungen stammend bei Erlöschen der Beteiligung des Staates beim Fonds liegen, insoweit zurück, als diese Beträge nach Auffassung des Fonds nicht für die Erfüllung seiner im Rahmen seiner Finanzoperationen im gleichen Zeitpunkt bestehenden Verbindlichkeiten benötigt werden.
(iii)
Der Fonds zahlt dem Staat einen Pro‑rata‑Anteil aller nach Erlöschen seiner Beteiligung beim Fonds eingegangenen Rückzahlungen aus Darlehen, die vor diesem Zeitpunkt gewährt wurden, ausgenommen Darlehen aus Mitteln, welche dem Fonds aufgrund von Vereinbarungen mit besonderen Tilgungsbestimmungen zur Verfügung gestellt wurden. Dieser Anteil am Gesamtbetrag solcher rückbezahlter Darlehen entspricht dem bestehenden Verhältnis des vom Staat aufgrund seiner Zeichnungen einbezahlten und ihm nicht nach Ziffer (ii) oben bereits zurückbezahlten Gesamtbetrag zu dem von allen Teilnehmern aufgrund ihrer Zeichnungen einbezahlten Gesamtbetrag, der zur Erfüllung der vom Fonds im Rahmen seiner Finanzoperationen im Zeitpunkt des Erlöschens der Beteiligung des Staates eingegangenen Verbindlichkeiten, verwendet wurden oder nach Auffassung des Fonds benötigt werden. Der Fonds leistet diese Zahlung ratenweise nach Massgabe des Einganges der Darlehensrückzahlungen, aber nicht öfter als einmal jährlich. Solche Zahlungen erfolgen in den vom Fonds vereinnahmten Währungen, wobei es dem Fonds freisteht, nach seinem Ermessen die Zahlung in der Währung des betreffenden Staates zu leisten.
(iv)
Die dem betreffenden Staat aufgrund seiner Zeichnung für seinen Anteil geschuldeten Beträge können zurückbehalten werden, solange der Staat eine seiner Gebietkörperschaften oder Dienststellen derselben als Darlehensnehmer oder Bürgen dem Fonds haftbar bleiben; diese Beträge können nach Wahl des Fonds bei Fälligkeit zur Deckung solcher Verbindlichkeiten verwendet werden.
(v)
Unter keinen Umständen wird dem betreffenden Staat gesamthaft mehr als der niedrigere der nachfolgenden Beträge ausbezahlt:
1)
seine einbezahlte Zeichnung oder
2)
der Anteil an dem in den Büchern des Fonds im Zeitpunkt des Erlöschens der Beteiligung des betreffenden Staates ausgewiesenen Nettovermögen, der dem Verhältnis der Zeichnungen des Staates zum Gesamtbetrag der Zeichnungen aller Teilnehmer entspricht.
(vi)
Alle hiefür notwendigen Berechnungen erfolgen auf einer vom Fonds angemessenen bestimmten Grundlage.

4.  In keinem Fall wird der einem Staat gemäss diesem Artikel geschuldete Betrag vor Ablauf von sechs Monaten nach Erlöschen seiner Beteiligung ausbezahlt. Stellt der Fonds innert sechs Monaten nach Erlöschen der Beteiligung eines Staates seine Geschäftstätigkeit nach Artikel 40 ein, so werden die Rechte dieses Staates nach Artikel 40 bestimmt. Er gilt im Sinne dieses Artikels weiterhin als Teilnehmer ohne indessen stimmberechtigt zu sein.

 

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