0.923.411 Accordo del 2 novembre 1977 tra la Confederazione Svizzera e il Paese del Baden-Württemberg sulla pesca nel Lago Inferiore di Costanza e nel Reno lacustre (Ordinamento della pesca nel Lago Inferiore) (con All. e Protocollo)

0.923.411 Vertrag vom 2. November 1977 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und dem Land Baden-Württemberg über die Fischerei im Untersee und Seerhein (Unterseefischereiordnung) (mit Anlagen und Prot.)

Art. 30 Controllo e contrassegno degli attrezzi di cattura

(1)  Le reti e i bertovelli possono essere utilizzati soltanto se rispondono alle prescrizioni e sono stati piombati dal guardapesca competente. Un attrezzo di cattura acquistato già piombato può essere utilizzato soltanto se è stato ripiombato dal guardapesca competente. I furti di attrezzi vanno annunciati senza indugio al guardapesca competente.70 Dopo la piombatura, le reti e i bertovelli non devono subire alcun trattamento che modifichi la magliatura massima o minima prescritta. Una rete o un bertovello che secondo un ulteriore controllo non risponde più alle prescrizioni deve essere spiombato. Prima dell’imbastitura, il guardapesca ufficiale, dopo aver controllato la magliatura, l’altezza della rete e il diametro del filo, può piombare provvisoriamente le reti.

(2)  La magliatura deve essere misurata quando la rete è bagnata; all’uopo si riuniscono dieci file di maglie (ciascuna composta da cinque maglie) alle quali si appende un peso di 1 kg. La magliatura minima è rispettata se i lati misurati delle maglie corrispondono in media alla magliatura minima ammessa o la supera. Una rete è considerata bagnata quando è stata immersa nell’acqua durante le 12 ore precedenti la misurazione.

(3)  Le reti, i bertovelli e le lenze da fondo devono recare l’indirizzo e le iniziali del proprietario o essere munite di un qualsiasi contrassegno inconfondibile, annunciato al servizio di vigilanza della pesca. Nel caso delle reti e dei bertovelli il contrassegno va apposto sui galleggianti.

(4) La posizione delle reti, dei bertovelli e delle lenze da fondo deve essere sufficientemente segnalata. Le reti che in parte o integralmente presentano una colonna d’acqua inferiore a 2 metri al di sopra della sagola principale, devono essere segnalate alle due estremità con una boa e tra questi due punti con almeno tre galleggianti bianchi per poter riconoscere facilmente il percorso delle reti. Le boe devono avere un volume di almeno 5 litri. Le boe devono essere di colore arancio traffico secondo la scala di colori del Deutsches Institut für Gütesicherung und Kennzeichnung e. V. (RAL 2009) o di un colore simile. Se la colonna d’acqua sopra la sagola principale è inferiore a 2 metri, la lunghezza della fune delle boe o dei galleggianti può essere al massimo di 5 metri. Al posto delle boe possono essere utilizzati anche pali con bandiere di colore arancio. L’obbligo di segnalazione delle reti ai sensi del secondo o sesto periodo non vige nelle riserve naturali in cui è vietato bagnarsi e per un massimo di quattro reti sorvegliate costantemente da pescatori professionisti. Le disposizioni relative alla navigazione restano applicabili.71

(5)  Le reti e i bertovelli posati o portati con sé che non sono stati piombati conformemente al capoverso 1 devono essere sequestrati dal guardapesca. Le reti, i bertovelli e le lenze da fondo posati che non sono contrassegnati conformemente al capoverso 3 possono essere sequestrati dal guardapesca. In virtù del § 35, gli attrezzi sequestrati devono essere consegnati alle autorità competenti per procedimento penale contro gli autori di contravvenzioni al presente accordo.

(6)  Le reti, i bertovelli e le lenze da fondo posate che non si trovano devono essere cercate immediatamente con mezzi adeguati. Se la ricerca non ha successo, il proprietario dell’attrezzo da pesca deve annunciare immediatamente la perdita al guardapesca competente.72

69 Nuovo testo giusta il n. I dell’acc. del 19 nov. 1991, in vigore dal 1° luglio 1992 (RU 1992 1718).

70 Per. aggiornato dall’art. 1 n. 7 della Conv. del 13 nov. 2017, in vigore dal 1° gen. 2018 (RU 2017 7777).

71 Nuovo testo giusta l’art. 1 n. 7 della Conv. del 13 nov. 2017, in vigore dal 1° gen. 2018 (RU 2017 7777).

72 Introdotto dall’art. 1 n. 7 della Conv. del 13 nov. 2017, in vigore dal 1° gen. 2018 (RU 2017 7777).

Art. 30 Überprüfung und Kennzeichnung der Fanggeräte

(1)  Netze und Reusen dürren nur verwendet werden, wenn sie den Vorschriften entsprechen und vorn zuständigen Fischereiaufseher plombiert worden sind. Der Erwerber eines bereits plombierten Fanggerätes darf dieses nur verwenden, wenn es vom zuständigen Fischereiaufseher neu plombiert worden ist. Wird ein plombiertes Fanggerät entwendet, ist der Verlust unverzüglich dem zuständigen Fischereiaufseher anzuzeigen.70 Nach der Plombierung dürfen die Netze und Reusen keinerlei Behandlung unterzogen werden, durch welche die bei den einzelnen Fanggeräten vorgeschriebenen Höchst‑ oder Mindestmasse über‑ oder unterschritten werden. Ergibt eine spätere Nachprüfung, dass ein Netz oder eine Reuse nicht mehr den Vorschriften entspricht, sind die Plomben zu entfernen. Vor dem Anschlagen können Netze nach der Prüfung der Maschenweite, Höhe und Fadenstärke vom staatlichen Fischereiaufseher vorplombiert werden.

(2)  Die Maschenweite der Netze ist in nassem Zustand zu ermitteln, indem die Fäden von jeweils 10 seitlich nebeneinander liegenden Maschenreihen über eine Höhe von 5 Maschen zusammengefasst und mit einem Gewicht von 1 kg belastet werden. Die Mindestmaschenweite ist eingehalten, wenn der Durchschnitt der gemessenen Maschenschenkel das Mass der Mindestmaschenweite ergibt oder übersteigt. In nassem Zustand ist ein Netz, wenn es unmittelbar vor der Messung während mindestens 12 Stunden gewässert wurde.

(3)  Netze, Reusen und Reihenangeln müssen mit der Anschrift oder den Anfangsbuchstaben des Namens des Besitzers oder mit einer sonstigen, nicht verwechselbaren, der Fischereiaufsicht angezeigten Kennzeichnung versehen sein. Bei Netzen und Reihenangeln ist die Kennzeichnung an den Bauchen anzubringen.

(4)  Die Lage der Netze, Reusen und Reihenangeln ist ausreichend zu kennzeichnen. Netze, die vollständig oder teilweise weniger als 2 m Wassersäule über der Oberleine aufweisen, sind am Anfang und Ende des Netzes mit Bojen und dazwischen mit mindestens drei weissen Bauchen so zu kennzeichnen, dass der Netzverlauf gut erkennbar ist. Die Bojen müssen ein Volumen von mindestens 5 Litern aufweisen. Die Bojenfarbe muss verkehrsorange nach der Farbsammlung des Deutschen Instituts für Gütesicherung und Kennzeichnung e. V. (RAL 2009) oder eine ähnliche orange Farbe sein. Sofern die Wassersäule über der Oberleine weniger als 2 m beträgt, darf die Schnurlänge an den Bojen oder Bauchen maximal 5 m betragen. Anstelle der Bojen können Stangen mit orangefarbener Flagge verwendet werden. Die Pflicht zur Kennzeichnung von Netzen nach Satz 2 oder 6 gilt nicht in Naturschutzgebieten, in denen das Baden verboten ist, und für maximal vier Netze, die vom Berufsfischer ständig beaufsichtigt werden. Die schifffahrtsrechtlichen Bestimmungen bleiben unberührt.71

(5)  Ausgelegte oder mitgeführte Netze und Reusen, die nicht nach Absatz 1 plombiert sind, sind von den Fischereiaufsehern zu beschlagnahmen. Ausgelegte Netze, Reusen und Reihenangeln, die nicht nach Absatz 3 gekennzeichnet sind, können von den Fischereiaufsehern beschlagnahmt werden. Beschlagnahmte Geräte sind der nach § 35 für die Verfolgung von Zuwiderhandlungen gegen diesen Vertrag zuständigen Behörde zu übergeben.

(6)  Ausgelegte Netze, Reusen oder Reihenangeln die nicht auffindbar sind, sind unverzüglich mit geeigneten Mitteln zu suchen. Wenn die Suche erfolglos bleibt, hat der Besitzer des Fanggerätes den Verlust umgehend dem zuständigen Fischereiaufseher zu melden.72

69 Fassung gemäss Ziff. I des Vertrages vom 19. Nov. 1991, in Kraft seit 1. Juli 1992 (AS 1992 1718).

70 Satz bereinigt gemäss Art. 1 Ziff. 7 der Vereinb. vom 13. Nov. 2017, in Kraft seit 1. Jan. 2018 (AS 2017 7777).

71 Fassung gemäss Art. 1 Ziff. 7 der Vereinb. vom 13. Nov. 2017, in Kraft seit 1. Jan. 2018 (AS 2017 7777).

72 Eingefügt durch Art. 1 Ziff. 7 der Vereinb. vom 13. Nov. 2017, in Kraft seit 1. Jan. 2018 (AS 2017 7777).

 

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