0.923.411 Accordo del 2 novembre 1977 tra la Confederazione Svizzera e il Paese del Baden-Württemberg sulla pesca nel Lago Inferiore di Costanza e nel Reno lacustre (Ordinamento della pesca nel Lago Inferiore) (con All. e Protocollo)

0.923.411 Vertrag vom 2. November 1977 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und dem Land Baden-Württemberg über die Fischerei im Untersee und Seerhein (Unterseefischereiordnung) (mit Anlagen und Prot.)

Art. 26 Economia ittica

(1)  Gli stati contraenti s’impegnano

1.
ad esercire o a fare esercire degli impianti d’allevamento per assicurare le necessarie immissioni artificiali di pesci nelle acque soggette al presente accordo; e
2.
a prendere, in conformità del diritto interno, le misure speciali volte alla protezione e al promovimento (misure protettive), in quanto sia necessario per la conservazione del patrimonio ittico. Nella misura in cui la pesca generale ne venga limitata, i provvedimenti richiedono l’autorizzazione dell’altro Stato contraente.

(2)  Nell’intento di garantire una gestione piscicola ben concepita, i plenipotenziari stabiliscono di comune accordo un piano di gestione per un periodo che va da uno a cinque anni, relativo

1.
alla specie e alla quantità dei pesci immessi artificialmente nelle acque per il tramite degli Stati contraenti o di terzi che partecipano volontariamente a queste operazioni;
2.
alla quantità ammissibile di pesci catturati in base ai singoli diritti di pesca privati e alle tessere di pescatore;
3.
al numero massimo delle autorizzazioni ammissibili secondo il § 4 capoverso 1 per il singolo diritto di pesca e per un solo «reis»;
4.60
alle misure contro la proliferazione di determinate specie di pesci.

Vanno dapprima uditi i titolari dei diritti di pesca privati e la commissione della pesca.

(3)  Per la messa in vigore degli accordi secondo il capoverso 2 occorre la conferma scritta degli uffici competenti di ciascun Stato.

(4)  L’immissione artificiale di pesci va effettuata soltanto previo accordo di un guardapesca designato dagli Stati contraenti. Per evitare la propagazione di malattie infettive e conservare l’identità genetica dei popolamenti possono essere immessi solo pesci nati da riproduttori provenienti dal Lago di Costanza, nella misura in cui i plenipotenziari non decidano diversamente.61

L’immissione di specie allogene, di pesci e gamberi può essere effettuata soltanto previo accordo degli Stati contraenti; questa disposizione si applica anche a specie indigene di pesci il cui patrimonio genetico è stato modificato da interventi biotecnici o di ingegneria genetica.

(5)  Possono essere usati come esca soltanto pesci bianchi pescati nel Lago di Costanza.62

60 Nuovo testo giusta il n. I dell’acc. del 19 nov. 1991, in vigore dal 1° luglio 1992 (RU 1992 1718).

61 Nuovo testo giusta il n. I dell’acc. del 19 nov. 1991, in vigore dal 1° luglio 1992 (RU 1992 1718).

62 Nuovo testo giusta il n. I dell’acc. del 19 nov. 1991, in vigore dal 1° luglio 1992 (RU 1992 1718).

Art. 26 Bewirtschaftung

(1)  Die Vertragsstaaten verpflichten sich,

1.
zur Sicherstellung des notwendigen künstlichen Fischeinsatzes im Geltungsbereich dieses Vertrages Brut‑ und Aufzuchtanlagen zu betreiben oder betreiben zu lassen, und
2.
nach Massgabe des innerstaatlichen Rechts besondere Massnahmen zum Schutze und zur Förderung (Schonmassnahmen) zu treffen, soweit dies zur Erhaltung des Fischbestandes erforderlich ist. Soweit dadurch die Fischereiausübung im Gebiet der allgemeinen Fischerei beschränkt wird, bedürfen die Massnahmen der Zustimmung des anderen Vertragsstaates.

(2)  Zur Sicherstellung einer geordneten fischereilichen Bewirtschaftung vereinbaren die Bevollmächtigten für den Zeitraum von ein bis fünf Jahren einen gemeinsamen Bewirtschaftungsplan über

1.
Art und Umfang des künstlichen Fischeinsatzes durch die Vertragsstaaten und Dritte, die sich freiwillig am künstlichen Fischeinsatz beteiligen,
2.
Umfang des zulässigen Fischfangs aufgrund der einzelnen privaten Fischereirechte und der Fischerkarten,
3.
Höchstzahl der für das einzelne Fischereirecht und ein einzelnes Reis zulässigen Ermächtigungen im Sinne von § 4 Absatz 1,
4.60
Massnahmen gegen das Überhandnehmen bestimmter Fischarten.

Die Inhaber der privaten Fischereirechte und die Fischereikommission sind vorher anzuhören.

(3)  Die Vereinbarungen nach Absatz 2 bedürfen zur Inkraftsetzung der gegenseitigen schriftlichen Bestätigung durch die zuständigen Stellen der Vertragsstaaten.

(4)  Der künstliche Fischeinsatz darf nur mit Einwilligung eines von den Vertragsstaaten bestellten Fischereiaufsehers vorgenommen werden. Zur Vermeidung der Verschleppung von übertragbaren Fischkrankheiten und zur Erhaltung der genetischen Identität des Fischbestands dürfen nur solche Fische eingesetzt werden, die aus Fortpflanzungsmaterial aus dem Bodensee erbrütet worden sind sofern die Bevollmächtigten nicht etwas anderes vereinbaren. Der Einsatz nicht einheimischer Fisch‑ und Krebsarten darf nur im Einvernehmen beider Vertragsstaaten vorgenommen werden; dies gilt auch für Fische heimischer Arten, die durch biotechnische oder gentechnische Eingriffe in ihrem Erbgut verändert wurden.61

(5)  Als Köderfische dürfen nur im Bodensee gefangene Weissfische verwendet werden.62

60 Fassung gemäss Ziff. I des Vertrages vom 19. Nov. 1991, in Kraft seit 1. Juli 1992 (AS 1992 1718).

61 Fassung gemäss Ziff. I des Vertrages vom 19. Nov. 1991, in Kraft seit 1. Juli 1992 (AS 1992 1718).

62 Fassung gemäss Ziff. I des Vertrages vom 19. Nov. 1991, in Kraft seit 1. Juli 1992 (AS 1992 1718).

 

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