(1) I due Stati contraenti, tramite le rispettive autorità competenti, s’impegnano a prevenire e a lottare contro gli abusi e le frodi in materia di contributi o prestazioni dovuti in virtù delle legislazioni di cui all’articolo 2, in particolare per quanto riguarda la residenza effettiva delle persone, la loro incapacità al lavoro, lo stato civile, gli eredi, la natura e la durata della formazione dei figli a carico, la valutazione delle risorse, il calcolo dei contributi e il cumulo di prestazioni.
(2) Le autorità e le istituzioni competenti effettuano, su richiesta dell’organismo dell’altro Stato contraente e se del caso a sue spese, controlli, verifiche, inchieste e scambi d’informazioni conformemente alla loro legislazione vigente.
(3) Se le operazioni menzionate al paragrafo 2 non possono essere eseguite dall’istituzione interpellata, l’istituzione richiedente può affidare l’incarico a un’impresa autorizzata dalla legislazione dello Stato in cui l’operazione è effettuata, che le eseguirà nel rispetto delle legislazioni dei due Stati contraenti. Le autorità o istituzioni competenti degli Stati contraenti s’informano preliminarmente sul loro intento di eseguire tali operazioni.
(4) L’organismo di collegamento di uno Stato contraente mette regolarmente a disposizione dell’organismo di collegamento dell’altro Stato contraente i dati personali dei beneficiari di una rendita versata secondo la sua legislazione che risiedono sul territorio di questo Stato, al fine di comunicare le date di decessi avvenuti nello Stato di residenza.
(5) In deroga alle disposizioni dell’articolo 2, lo scambio d’informazioni si applica anche nei casi in cui una persona in Svizzera chiede prestazioni complementari secondo la legge federale sulle prestazioni complementari all’assicurazione per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità11. Nel quadro dell’assistenza reciproca prevista all’articolo 24, l’istituzione competente tunisina comunica su richiesta all’istituzione competente svizzera le informazioni necessarie concernenti il reddito, la sostanza e il luogo di domicilio.
(1) Über ihre jeweiligen zuständigen Behörden verpflichten sich die beiden Vertragsstaaten zur Prävention und Bekämpfung von Betrug und Missbrauch im Bereich der Beiträge und in Bezug auf die nach den in Artikel 2 bezeichneten Rechtsvorschriften geschuldeten Leistungen, insbesondere betreffend den tatsächlichen Wohnort von Personen, die Arbeitsunfähigkeit, den Zivilstand, die Hinterlassenen, die Art und Dauer der Ausbildung von unterstützungsberechtigten Kindern, die Feststellung der finanziellen Mittel, die Beitragsberechnung und die Kumulierung von Leistungen anbelangt.
(2) Die zuständigen Behörden und Träger führen auf Antrag der zuständigen Stelle des anderen Vertragsstaats, gegebenenfalls auf dessen Kosten, Kontrollen, Überprüfungen, Abklärungen und den Austausch von Informationen nach den in ihrem Staat geltenden Rechtsvorschriften durch.
(3) Ist der angefragte Träger nicht in der Lage, die Kontrolle gemäss Absatz 2 durchzuführen, so kann der antragstellende Träger ein nach den Rechtsvorschriften des Staates, in dem die Kontrolle durchgeführt wird, anerkanntes Unternehmen damit beauftragen, wobei die Rechtsvorschriften beider Vertragsstaaten einzuhalten sind. Die zuständigen Behörden oder Träger der Vertragsstaaten informieren sich vorgängig über geplante Kontrollen.
(4) Die Verbindungsstelle eines Vertragsstaats stellt der Verbindungsstelle des anderen Vertragsstaats regelmässig Personendaten über Personen zur Verfügung, die nach seinen Rechtsvorschriften eine Rente beziehen und ihren Wohnsitz im Gebiet des anderen Vertragsstaates haben, um sich gegenseitig über Sterbedaten im Wohnland zu informieren.
(5) Abweichend von den Bestimmungen in Artikel 2 gilt der Informationsaustausch auch, wenn eine Person in der Schweiz Ergänzungsleistungen nach dem Bundesgesetz über Ergänzungsleistungen zur Alters-, Hinterlassenen- und Invalidenversicherung11 beantragt. Der zuständige tunesische Träger erteilt dem zuständigen schweizerischen Träger auf dessen Antrag hin und im Rahmen der Verwaltungshilfe nach Artikel 24 die erforderlichen Auskünfte über Einkommen, Vermögen und Wohnsitz.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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