0.818.103 Regolamento sanitario internazionale (2005) del 23 maggio 2005 (con allegati)

0.818.103 Internationale Gesundheitsvorschriften (2005) vom 23. Mai 2005 (mit Anlagen)

Preambolo

La cinquantottesima Assemblea mondiale della Sanità,

avendo esaminato la bozza di revisione del Regolamento sanitario internazionale;

considerando gli articoli 2 k), 21 a) e 22 della Costituzione dell’OMS3;

richiamando la necessità di revisionare e aggiornare il Regolamento sanitario internazionale, espressa dalle risoluzioni WHA48.7 su revisione e aggiornamento del Regolamento sanitario internazionale, WHA54.14 sulla sicurezza sanitaria globale: allerta e risposta alle epidemie, WHA55.16 sulla risposta globale di sanità pubblica al verificarsi naturale, rilascio accidentale o utilizzo deliberato di agenti biologici e chimici o materiale radionucleare dannoso per la salute, WHA56.28 sulla revisione del Regolamento sanitario internazionale e WHA56.29 sulla sindrome respiratoria acuta grave (SARS), tutto questo per proteggere la salute pubblica a livello globale;

accogliendo la risoluzione 58/3 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, sulla necessità di rafforzare le capacità della sanità pubblica globale che sottolinea l’importanza del Regolamento sanitario internazionale e del fatto che alla sua revisione venga assegnata un’alta priorità;

affermando la continua importanza del ruolo dell’OMS nel campo dell’allerta epidemiologica globale e delle attività di risposta a eventi di sanità pubblica;

sottolineando l’importanza del Regolamento sanitario internazionale come strumento chiave globale per la protezione contro il diffondersi di malattie a livello internazionale;

esprimendo apprezzamento per la conclusione positiva dei lavori del gruppo di lavoro intergovernativo sulla revisione del Regolamento sanitario internazionale,

1.  adotta la revisione del Regolamento sanitario internazionale allegata alla presente risoluzione, da riferirsi come «Regolamento sanitario internazionale (2005)»;

2.  richiede agli Stati Membri e al Direttore generale di implementare completamente il Regolamento sanitario internazionale (2005) secondo lo scopo e l’ambito definiti nell’articolo 2 e i principi contenuti nell’articolo 3;

3.  decide, ai fini descritti al paragrafo 1 dell’articolo 54 della revisione del Regolamento sanitario internazionale (2005) che gli Stati e il Direttore generale sottopongano il loro primo rapporto alla Sessantunesima Assemblea mondiale della sanità e che l’Assemblea mondiale della Sanità, in tale occasione, consideri il programma per la presentazione dei rapporti successivi e del primo riesame sul funzionamento dal Regolamento ai sensi del paragrafo 2 dell’articolo 54;

4.  decide inoltre che, ai fini descritti al paragrafo 1 dell’articolo 14 del Regolamento sanitario internazionale, le altre organizzazioni intergovernative o gli enti internazionali competenti con cui l’OMS dovrà cooperare e coordinare la propria attività, secondo quanto opportuno, siano i seguenti: Nazioni Unite, Organizzazione internazionale del lavoro, Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura, Agenzia internazionale per l’energia atomica, Organizzazione internazionale dell’aviazione civile, Organizzazione marittima internazionale, Comitato internazionale della Croce Rossa, Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, Associazione internazionale per il trasporto aereo, Federazione internazionale degli armatori e Ufficio internazionale delle epizoozie;

5.  esorta gli Stati Membri:

1)
a costruire, rafforzare e mantenere le capacità richieste dal Regolamento sanitario internazionale (2005) e a mobilitare le risorse necessarie a tale scopo;
2)
a collaborare attivamente reciprocamente e con l’OMS ai sensi delle relative disposizioni del Regolamento sanitario internazionale (2005) al fine di assicurare la loro effettiva implementazione;
3)
a fornire sostegno ai Paesi in via di sviluppo e i Paesi con economie in fase di transizione, in caso lo richiedano, nella costruzione, nel rafforzamento e nel mantenimento delle capacità di sanità pubblica richieste ai fini del Regolamento sanitario internazionale (2005);
4)
a porre in essere tutti i provvedimenti necessari, nell’attesa dell’entrata in vigore del Regolamento sanitario internazionale (2005) per promuovere i suoi obiettivi e la sua eventuale implementazione compreso lo sviluppo delle capacità di sanità pubblica necessarie e l’elaborazione delle disposizioni legali e amministrative e, in particolare, ad iniziare il processo per l’introduzione dell’uso dello strumento decisionale contenuto nell’allegato 2;

6.  richiede al Direttore generale:

1)
di procedere alla pronta notifica dell’adozione del Regolamento sanitario internazionale (2005) ai sensi del paragrafo 1 dell’articolo 65 dello stesso;
2)
di informare le altre organizzazioni intergovernative o enti internazionali competenti della adozione del Regolamento sanitario internazionale (2005) e, ove necessario, di cooperare con essi nell’aggiornamento delle loro norme e standard e di coordinarsi con essi per le attività dell’OMS previste dal Regolamento sanitario internazionale (2005) al fine di assicurare l’applicazione di misure adeguate a proteggere la salute pubblica e di rafforzare la risposta della sanità pubblica globale contro la diffusione internazionale delle malattie;
3)
di comunicare all’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (ICAO) i cambiamenti raccomandati per quanto riguarda la parte sanitaria della Dichiarazione generale di aeromobile e, dopo il completamento, da parte dell’ICAO, della sua revisione della Dichiarazione generale di aeromobile, di informare l’Assemblea mondiale della Sanità e sostituire l’allegato 9 del Regolamento sanitario internazionale (2005) con la parte sanitaria della Dichiarazione generale di aeromobile, così come revisionate dall’ICAO;
4)
di creare e rafforzare le capacità dell’OMS di eseguire pienamente ed efficacemente le funzioni ad essa assegnate in base al Regolamento sanitario internazionale (2005), in particolare tramite provvedimenti sanitari strategici che sostengano gli Stati nel rilevamento, nella valutazione e nella risposta ad emergenze di sanità pubblica;
5)
di collaborare con gli Stati Parti relativamente al Regolamento sanitario internazionale (2005), in modo appropriato, includendo la fornitura o facilitazione di cooperazione tecnica e supporto logistico;
6)
di collaborare con gli Stati Parti, nella misura possibile, per la mobilitazione di risorse finanziarie dirette a supportare i Paesi in via di sviluppo nella creazione, nel rafforzamento e nel mantenimento delle capacità richieste dal Regolamento sanitario internazionale (2005);
7)
di predisporre, in consultazione con gli Stati Membri, linee guida per l’applicazione di misure sanitarie a livello degli attraversamenti terrestri ai sensi dell’articolo 29 del Regolamento sanitario internazionale (2005);
8)
di istituire il Comitato di revisione del Regolamento sanitario internazionale (2005) ai sensi dell’articolo 50 del Regolamento;
9)
di attuare provvedimenti immediati per la preparazione di linee guida per l’implementazione e la valutazione dello strumento decisionale contenuto nel Regolamento sanitario internazionale (2005) inclusa l’elaborazione di una procedura per il riesame della sua efficacia, da sottoporre all’Assemblea mondiale della Sanità affinché venga presa in esame ai sensi del paragrafo 3 dell’articolo 54 del Regolamento;
10)
di attuare provvedimenti volti a istituire un Registro degli esperti del RSI ai sensi dell’articolo 47 del Regolamento sanitario internazionale (2005) e, a questo scopo, di invitare a presentare proposte di candidature in base a tale articolo.

3 RS 0.810.1; Organizzazione Mondiale della Sanità.

Präambel

Die achtundfünfzigste Weltgesundheitsversammlung,

nach Prüfung des Entwurfs der revidierten Internationalen Gesundheitsvorschriften;

gestützt auf die Artikel 2 Buchstabe k, 21 Buchstabe a und 22 der Satzung der WHO3;

eingedenk dessen, dass in den Resolutionen WHA48.7 zur Revision und Aktualisierung der Internationalen Gesundheitsvorschriften, WHA54.14 zur globalen gesundheitlichen Sicherheit: Epidemiewarnung und Gegenmassnahmen, WHA55.16 zu globalen Gesundheitsschutzmassnahmen bei natürlichem Auftreten, unbeabsichtigter Freisetzung oder bewusstem Einsatz von biologischen und chemischen Wirkstoffen oder von radioaktivem Material, die die Gesundheit beeinträchtigen, WHA 56.28 zur Revision der Internationalen Gesundheitsvorschriften und WHA56.29 zum Schweren Akuten Respiratorischen Syndrom (SARS) darauf hingewiesen wird, dass eine Revision und Aktualisierung der Internationalen Gesundheitsvorschriften zur Sicherstellung der globalen öffentlichen Gesundheit nötig ist;

erfreut über die Resolution 58/3 der Generalversammlung der Vereinten Nationen über den verstärkten Kapazitätsaufbau im Bereich der globalen öffentlichen Gesundheit, die die Bedeutung der Internationalen Gesundheitsvorschriften unterstreicht und nachdrücklich dazu auffordert, deren Revision hohe Priorität beizumessen;

in Bekräftigung der Bedeutung, die der Rolle der WHO im Bereich der Warnung vor weltweiten Epidemien und dem Ergreifen von Gegenmassnahmen bei globalen Ereignissen, die für die öffentliche Gesundheit relevant sind, gemäss ihrem Mandat weiterhin zukommt;

unter Betonung der Bedeutung, die den Internationalen Gesundheitsvorschriften als grundlegendem globalen Instrument zum Schutz vor einer internationalen Ausbreitung von Krankheiten weiterhin zukommt;

erfreut über den erfolgreichen Abschluss der Arbeiten der zwischenstaatlichen Arbeitsgruppe zur Revision der Internationalen Gesundheitsvorschriften;

1.  genehmigt die dieser Resolution beigefügten revidierten Internationalen Gesundheitsvorschriften, die von nun an als «Internationale Gesundheitsvorschriften (2005)» bezeichnet werden;

2.  ersucht die Mitgliedstaaten und den Generaldirektor, die Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) gemäss dem in Artikel 2 umschriebenen Zweck und Geltungsbereich und den in Artikel 3 umschriebenen Grundsätzen vollumfänglich umzusetzen;

3.  beschliesst im Sinne von Artikel 54 Absatz 1 der Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005), dass die Vertragsstaaten und der Generaldirektor ihren ersten Bericht an der einundsechzigsten Weltgesundheitsversammlung vorlegen und dass die Gesundheitsversammlung bei dieser Gelegenheit den Zeitplan für das Vorlegen weiterer solcher Berichte und die erste Überprüfung der Wirksamkeit der Vorschriften nach Artikel 54 Absatz 2 festlegt;

4.  beschliesst zudem im Sinne von Artikel 14 Absatz 1 der Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005), dass die anderen zuständigen zwischenstaatlichen Organisationen und internationalen Organe, mit denen die WHO zusammenarbeiten und gegebenenfalls ihre Tätigkeiten koordinieren soll, insbesondere folgende sind: Organisation der Vereinten Nationen, Internationale Arbeitsorganisation, Organisation der Vereinten Nationen für Ernährung und Landwirtschaft, Internationale Atomenergiebehörde, Internationale Zivilluftfahrt-Organisation, Internationale Seeschifffahrts-Organisation, Internationales Komitee vom Roten Kreuz, Internationale Föderation der Rotkreuz- und Rothalbmond-Gesellschaften, Internationaler Luftverkehrsverband, Internationaler Reederverband und Weltorganisation für Tiergesundheit;

5.  ersucht die Mitgliedstaaten eindringlich:

1)
die nach den Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) erforderlichen Kapazitäten zu schaffen, zu verstärken und aufrechtzuerhalten und die zu diesem Zweck nötigen Mittel zu erschliessen,
2)
untereinander und mit der WHO nach den einschlägigen Bestimmungen der Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) aktiv zusammenzuarbeiten, um eine effiziente Umsetzung sicherzustellen,
3)
die Entwicklungsländer und die Länder mit Übergangswirtschaft auf deren Wunsch bei der Schaffung, Stärkung und Aufrechterhaltung der nach den Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) erforderlichen Kapazitäten im Bereich der öffentlichen Gesundheit zu unterstützen,
4)
bis zum Inkrafttreten der Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) alle geeigneten Massnahmen zu treffen, einschliesslich der Schaffung der erforderlichen Kapazitäten im Bereich der öffentlichen Gesundheit und der nötigen rechtlichen und administrativen Bestimmungen, um das Ziel und letztlich die Umsetzung der Vorschriften zu fördern, und insbesondere den Prozess für die Anwendung des Entscheidungsschemas, das in Anlage 2 beschrieben ist, einzuleiten;

6.  ersucht den Generaldirektor:

1)
die Annahme der Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) nach Artikel 65 Absatz 1 dieser Vorschriften rasch zu notifizieren,
2)
die anderen zuständigen zwischenstaatlichen Organisationen oder internationalen Organe über die Annahme der Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) zu informieren, bei der Anpassung ihrer Normen gegebenenfalls mit ihnen zusammenzuarbeiten und mit ihnen die Tätigkeiten der WHO im Zusammenhang mit den Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) zu koordinieren, um die Durchführung von geeigneten Massnahmen zum Schutz der öffentlichen Gesundheit und zur Verstärkung der globalen Gesundheitsschutzmassnahmen angesichts einer internationalen Ausbreitung von Krankheiten sicherzustellen,
3)
der Internationalen Zivilluftfahrt-Organisation (ICAO) die empfohlenen Änderungen des Abschnitts über Gesundheit der Allgemeinen Erklärung für Luftfahrzeuge zu übermitteln, die Weltgesundheitsversammlung nach Abschluss der Revision der Allgemeinen Erklärung für Luftfahrzeuge durch die ICAO zu informieren und Anlage 9 der Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) durch den von der ICAO revidierten Abschnitt über Gesundheit der Allgemeinen Erklärung für Luftfahrzeuge zu ersetzen,
4)
die Kapazitäten der WHO für die vollumfängliche und effiziente Wahrnehmung der ihr nach den Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) übertragenen Aufgaben aufzubauen und zu stärken, insbesondere durch strategische Operationen im Gesundheitsbereich, die die Länder bei der Erkennung und Beurteilung von gesundheitlichen Notlagen und bei deren Bewältigung unterstützen,
5)
mit den Vertragsstaaten der Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) bei Bedarf zusammenzuarbeiten, vor allem durch Bereitstellung oder Erleichterung der technischen Zusammenarbeit und der logistischen Unterstützung,
6)
mit den Vertragsstaaten im Rahmen des Möglichen bei der Erschliessung von finanziellen Mitteln zusammenzuarbeiten, um die Entwicklungsländer bei der Schaffung, der Stärkung und der Aufrechterhaltung der nach den Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) erforderlichen Kapazitäten zu unterstützen,
7)
nach Beratung mit den Mitgliedstaaten Leitlinien für die Durchführung von Gesundheitsmassnahmen an Landübergängen nach Artikel 29 der Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) zu erarbeiten,
8)
den Prüfungsausschuss der Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) nach Artikel 50 der Vorschriften einzurichten,
9)
sofort Massnahmen zu ergreifen für die Erarbeitung von Leitlinien zur Umsetzung und Bewertung des in den Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) vorgesehenen Entscheidungsschemas, welche der Weltgesundheitsversammlung nach Artikel 54 Absatz 3 der Vorschriften zur Prüfung vorgelegt werden, einschliesslich der Entwicklung eines Verfahrens, um die Wirksamkeit des Schemas zu überprüfen,
10)
Massnahmen zu ergreifen, um nach Artikel 47 der Internationalen Gesundheitsvorschriften (2005) eine IGV-Sachverständigenliste zu erstellen und Vorschläge für Mitglieder einzuholen.

3 SR 0.810.1; Weltgesundheitsorganisation

 

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