0.812.121.3 Protocollo del 23 giugno 1953 inteso a limitare e disciplinare la coltivazione del papavero e la produzione, il commercio internazionale, il commercio all'ingrosso e l'utilizzazione dell'oppio

0.812.121.3 Protokoll vom 23. Juni 1953 zur Beschränkung und Regelung des Mohnanbaus, der Erzeugung und Verwendung von Opium sowie des internationalen Handels und des Grosshandels damit

Art. 7 Impiego dell’oppio sequestrato

1.  Qualora non sia altrimenti disposto nel presente articolo, tutto l’oppio sequestrato proveniente da traffico illecito deve essere distrutto.

2.  Ciascuna Parte ha il diritto di fare trasformare, in sostanze non stupefacenti, sotto suo controllo, totalmente o parzialmente, gli stupefacenti contenuti nell’oppio sequestrato, o di destinare, totalmente o parzialmente, detto oppio e gli alcaloidi che possono esserne ricavati, ad uso medico o scientifico a vantaggio di organi statali o da questi controllabile.

3.  Ciascuno degli Stati produttori menzionati nella lettera a del paragrafo 2 dell’articolo 6, che faccia parte del presente Protocollo, ha il diritto di consumare e di esportare l’oppio sequestrato nel proprio territorio o gli alcaloidi che ne siano stati ricavati.

4.  L’oppio sequestrato, di cui sia accertata la provenienza furtiva da un deposito statale o da altro deposito autorizzato, può essere restituito al suo proprietario.

5.  Ciascuna Parte che non consente sul proprio territorio la produzione dell’oppio, nè la fabbricazione di alcaloidi derivati dall’oppio, può, con l’autorizzazione del Comitato, esportare nel territorio di una Parte che fabbrica alcaloidi ricavati dall’oppio, un determinato quantitativo dell’oppio sequestrato dalle proprie autorità, al fine di ottenere, come contropartita, alcaloidi derivati dall’oppio o droghe contenenti alcaloidi derivati dall’oppio, oppure di farne ricavare detti alcaloidi per il proprio fabbisogno medico o scientifico. Tuttavia, il quantitativo d’oppio così esportato in un anno non può essere superiore alla quantità d’oppio determinata per il fabbisogno annuo d’oppio medicinale e di droghe contenenti oppio od alcaloidi derivati dall’oppio della Parte esportatrice; l’eccedenza deve essere distrutta.

Art. 7 Verfügung über beschlagnahmtes Opium

1.  Sofern in diesem Artikel nichts anderes bestimmt wird, ist das gesamte im unerlaubten Verkehr beschlagnahmte Opium zu vernichten.

2.  Die Vertragspartner können die in beschlagnahmtem Opium enthaltenen Betäubungsmittel unter behördlicher Kontrolle ganz oder teilweise in Stoffe umwandeln, die nicht Betäubungsmittel sind, oder dieses Opium und die daraus hergestellten Alkaloide ganz oder teilweise zur medizinischen oder wissenschaftlichen Verwendung durch amtliche Stellen oder unter amtlicher Kontrolle zulassen.

3.  Jeder der in Buchstabe a der Ziffer 2 des Artikels 6 angeführten Opiumerzeuger, der Teilnehmer dieses Protokolls ist, kann das innerhalb seines Gebietes beschlagnahmte Opium oder die daraus gewonnenen Alkaloide verbrauchen oder ausführen.

4.  Beschlagnahmtes Opium, bei dem festgestellt wird, dass es aus der Verwahrung der Regierung oder aus einem anderen behördlich bewilligten Lager entwendet wurde, kann seinem rechtmässigen Eigentümer zurückgegeben werden.

5.  Vertragspartner, die auf ihrem Gebiet weder die Opium- noch die Opiumalkaloideerzeugung gestatten, können mit Genehmigung des Komitees eine bestimmte Menge des von ihren Behörden beschlagnahmten Opiums im Austausch gegen Opiumalkaloide oder Opiumalkaloide enthaltende Arzneimittel oder zur Gewinnung solcher Alkaloide für den eigenen medizinischen oder wissenschaftlichen Bedarf in das Gebiet eines Vertragsteilnehmers ausführen, der Alkaloide aus Opium herstellt. Die Menge des in einem Jahre derart ausgeführten Opiums darf aber den Jahresbedarf an Opium des betreffenden ausführenden Vertragspartners nicht übersteigen, weder in Form von medizinischem Opium noch in Form von Opium oder Opiumalkaloide enthaltenden Arzneimitteln; die darüber hinausgehende Menge ist zu vernichten.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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