0.811.119.454.1 Convenzione del 28 giugno 1888 tra la Svizzera e l'Italia per l'ammissione reciproca degli esercenti arti salutari domiciliati nei distretti di frontiera all'esercizio della professione

0.811.119.454.1 Übereinkunft vom 28. Juni 1888 zwischen der Schweiz und Italien betreffend die gegenseitige Zulassung der an der Grenze wohnenden Medizinalpersonen zur Berufsausübung

Art. 1

I medici, i chirurghi, i veterinari e le levatrici del paese svizzero che abitano vicino al confine svizzero-italiano, hanno il diritto di esercitare la loro professione nelle località italiane prossime al confine in quella stessa misura che lor è dato di ciò fare nella Svizzera, riservata la restrizione contenuta nell’art. 2; e reciprocamente, i medici, i chirurghi, i veterinari e le levatrici del paese italiano che abitano vicino al confine italo-svizzero sono autorizzati ad esercitare la loro professione nelle località svizzere situate vicino al confine.

Art. 1

Die schweizerischen Ärzte, Wundärzte4, Tierärzte und Hebammen, welche in der Nähe der italienisch‑schweizerischen Grenze wohnhaft sind, sollen das Recht haben, ihre Berufstätigkeit in den italienischen, in der Nähe der Grenze gelegenen Orten in gleichem Masse, wie ihnen dies in der Heimat gestattet ist, auszuüben, vorbehältlich der im Art. 2 enthaltenen Beschränkung; und umgekehrt sollen unter gleichen Bedingungen die italienischen Ärzte, Wundärzte5, Tierärzte und Hebammen, welche in der Nähe der italienisch‑schweizerischen Grenze wohnhaft sind, zur Ausübung ihrer Berufstätigkeit in den schweizerischen, in der Nähe der Grenze gelegenen Orten befugt sein.

4 Siehe Anmerkung zum Ingress.

5 Siehe Anmerkung zum Ingress.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.