0.742.403.1 Convenzione del 9 maggio 1980 relativa ai trasporti internazionali per ferrovia (COTIF 1980) (con Protocollo e appendici)

0.742.403.1 Übereinkommen vom 9. Mai 1980 über den internationalen Eisenbahnverkehr (COTIF 1980) (mit Prot. und Anhängen)

lvlII/lvlu1/titIII/Art. 30 Modificazione da parte del mittente

§ 1.  Il mittente può, con ordini ulteriori, modificare il contratto di trasporto prescrivendo:

a)
il ritiro della merce nella stazione di partenza,
b)
il fermo della merce in corso di trasporto,
c)
il differimento della riconsegna della merce,
d)
la riconsegna della merce a persona diversa dal destinatario indicato nella lettera di vettura,
e)
la riconsegna della merce ad una stazione diversa da quella indicata nella lettera di vettura,
f)
il rinvio della merce alla stazione di partenza,
g)
la riscossione di un assegno,
h)
l’aumento, la diminuzione o l’annullamento dell’assegno,
i)
l’accollo a proprio carico di spese di una spedizione non affrancata o l’aumento di tali spese prese a carico conformemente all’articolo 15, § 2.

Le tariffe della ferrovia mittente possono prevedere che gli ordini previsti da g) a i) non sono ammessi.

Le disposizioni complementari o le tariffe internazionali in vigore tra le ferrovie che partecipano al trasporto possono ammettere degli ordini oltre quelli di cui sopra.

In nessun caso gli ordini devono avere l’effetto di frazionare la spedizione.

§ 2.  Tali ordini debbono essere dati a mezzo di una dichiarazione, nella forma prescritta della ferrovia.

Questa dichiarazione deve essere riportata e firmata dal mittente nel duplicato della lettera di vettura, che deve essere presentato alla ferrovia. La firma può essere impressa o sostituita dal timbro del mittente.

È nullo qualsiasi ordine dato in una forma diversa da quella prescritta.

§ 3.  Se la ferrovia dà seguito agli ordini del mittente senza esigere la presentazione del duplicato della lettera di vettura, quando questo sia stato trasmesso al destinatario, la ferrovia è responsabile nei confronti di quest’ultimo del danno che ne deriva. Tuttavia, l’eventuale indennità non deve mai superare quella prevista in caso di perdita della merce.

§ 4.  Il diritto del mittente di modificare il contratto di trasporto, anche se è in possesso del duplicato della lettera di vettura, si estingue nei casi in cui il destinatario:

a)
ha ritirato la lettera di vettura;
b)
ha accettato la merce;
c)
ha fatto valere i suoi diritti in conformità dell’articolo 28, § 4;
d)
è autorizzato, conformemente all’articolo 31, a dare ordini, dal momento in cui la spedizione entra nel territorio doganale del paese di destinazione.

A partire da tale momento, la ferrovia deve conformarsi agli ordini ed alle istruzioni del destinatario.

annexII/titIII/Art. 30 Abänderung durch den Absender

§ 1.  Der Absender kann den Frachtvertrag durch nachträgliche Verfügung abändern, indem er vorschreibt:

a)
die Rückgabe des Gutes auf dem Versandbahnhof;
b)
das Anhalten des Gutes unterwegs;
c)
das Aussetzen der Ablieferung des Gutes;
d)
die Ablieferung des Gutes an eine andere Person als den im Frachtbrief angegebenen Empfänger;
e)
die Ablieferung des Gutes auf einem anderen als dem im Frachtbrief angegebenen Bestimmungsbahnhof;
f)
die Rücksendung des Gutes zum Versandbahnhof;
g)
die Belastung mit einer Nachnahme;
h)
die Erhöhung, die Herabsetzung oder die Aufhebung einer Nachnahme:
i)
die Übernahme von Kosten einer unfrankierten Sendung oder die zusätzliche Übernahme von Kosten gemäss Artikel 15 § 2.

Die Tarife der Versandbahn können bestimmen, dass die Verfügungen gemäss Buchstaben g) bis i) nicht zulässig sind.

Die Zusatzbestimmungen oder die internationalen Tarife, die zwischen den an der Beförderung beteiligten Eisenbahnen gelten, können oben nicht angeführte Verfügungen zulassen.

Die Verfügungen dürfen nicht zu einer Teilung der Sendung führen.

§ 2.  Diese Verfügungen sind durch eine Erklärung in der von der Eisenbahn vorgeschriebenen Form zu erteilen.

Diese Erklärung ist vom Absender auch im Frachtbriefdoppel, das der Eisenbahn vorzulegen ist, einzutragen und zu unterschreiben. Die Unterschrift kann aufgedruckt oder durch den Stempel des Absenders ersetzt werden.

Verfügungen, die dieser Formvorschrift nicht entsprechen, sind nichtig.

§ 3.  Führt die Eisenbahn die Verfügungen des Absenders aus, ohne sich das Doppel vorlegen zu lassen, so haftet sie dem Empfänger für den dadurch verursachten Schaden, wenn der Absender ihm das Doppel übergeben hat. Sie hat aber in keinem Fall einen höheren Schadenersatz zu leisten als bei Verlust des Gutes.

§ 4.  Das Recht des Absenders zur Abänderung des Frachtvertrages erlischt, auch wenn er das Frachtbriefdoppel besitzt, in den Fällen, in denen der Empfänger

a)
den Frachtbrief eingelöst;
b)
das Gut angenommen;
c)
seine Rechte gemäss Artikel 28 § 4 geltend gemacht hat oder
d)
gemäss Artikel 31 verfügungsberechtigt ist, sobald die Sendung in das Zollgebiet des Bestimmungslandes gelangt ist.

Von diesem Zeitpunkt an hat die Eisenbahn die Verfügungen und die Anweisungen des Empfängers zu befolgen.

 

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