0.742.140.313.61 Trattato del 27 luglio 1852 tra la Confederazione Svizzera e il Granducato di Baden per la continuazione delle strade ferrate badesi sul territorio svizzero (con Appendice esplicativa)

0.742.140.313.61 Vertrag vom 27. Juli 1852 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und dem Grossherzogtum Baden betreffend die Weiterführung der badischen Eisenbahnen über schweizerisches Gebiet (mit nachträglicher Erkl.)

Art. 6

La Direzione delle pubbliche costruzioni dei Granducato dì Baden prenderà le misure necessarie, affinché i lavori non rompano le comunicazioni là dove la linea interseca stradali cantonali o vicinali sul territorio svizzero, e assumerà le spese portate da simili misure come tutte le altre che si riferiscono alla costruzione della strada ferrata.

Le autorità tecniche svizzere, rispettivamente quelle di Basilea o di Sciaffusa7, prima che segua interruzione alcuna di strade maestre od altre, dovranno esaminare se le opere provvisorie per ovviare alle interruzionni offrano la sicurezza che si richiede alle comunicazioni.

7 Rettificazione, secondo il testo originale, della traduzione italiana pubblicata nella RU.

Art. 6

Wo die Bahn auf schweizerischem Gebiet bestehende Staats‑, Vizinal‑ oder Gemarkungsstrassen kreuzt, wird die grossherzogliche Baubehörde alle diejenigen Massregeln treffen, welche erforderlich sind, um den Verkehr gegen jede Unterbrechung durch die Arbeiten an der Bahn sicher zu stellen und die diesfälligen Kosten gleich allen andern, welche den Bahnbau betreffen, übernehmen.

Bevor die Verkehrslinien unterbrochen werden können, hat die schweizerische, beziehungsweise baseler oder schaffhauser technische Behörde zu untersuchen, ob die provisorischen Bauten für den Verkehr die erforderliche Sicherheit gewähren.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.