0.741.619.163 Accordo del 22 ottobre 1958 tra la Svizzera e l'Austria concernente gli autotrasporti internazionali

0.741.619.163 Abkommen vom 22. Oktober 1958 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Republik Österreich über den grenzüberschreitenden Verkehr mit Motorfahrzeugen auf öffentlichen Strassen

Art. 11

(1)  Gli autoveicoli immatricolati in uno Stato contraente possono circolare temporaneamente sul territorio dell’altro Stato contraente se sono provvisti della licenza nazionale di circolazione e delle targhe nazionali di polizia. Essi devono, inoltre, portare la sigla di nazionalità corrispondente alle targhe.

(2)  Il conducente che è titolare di una licenza nazionale di condurre rilasciata da uno dei due Stati contraenti può circolare temporaneamente, sul territorio dell’altro Stato contraente, con autoveicoli delle categorie per le quali tale licenza vale, qualunque sia lo Stato d’immatricolazione. Un autista assunto per condurre autoveicoli può, nell’esercizio della sua professione, riferirsi a questa disposizione solo in quanto il veicolo sia immatricolato in uno Stato diverso da quello in cui egli si trova. In generale, tale diritto si estingue non appena l’autista prende domicilio stabile nel paese in cui si trova.

(3)  Il diritto di usare, sul territorio di uno Stato contraente, le licenze nazionali di condurre rilasciate dall’altro Stato contraente può essere revocato in virtù delle disposizioni nazionali del primo Stato contraente, tenuto conto, ove occorra, degli accordi internazionali in vigore.

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3 Per. 2 abrogato dall’art. 12 dell’Acc. del 23 mag. 1979 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica d’Austria sull’assistenza amministrativa negli affari inerenti alla circolazione stradale (RS 0.741.531.916.3).

Art. 11

(1)  Motorfahrzeuge, die im Gebiet des einen Vertragsstaates eingetragen sind, werden zum vorübergehenden Verkehr auf dem Gebiete des anderen Vertragsstaates zugelassen, wenn der nationale Zulassungsschein vorliegt und das Fahrzeug mit den nationalen Polizeikennzeichen versehen ist. Das Fahrzeug muss ausserdem das dem Polizeikennzeichen entsprechende internationale Unterscheidungszeichen tragen.

(2)  Die nationalen Führerscheine jedes Vertragsstaates berechtigen den Inhaber, der sich vorübergehend im Gebiet des anderen Vertragsstaates aufhält, Motorfahrzeuge der Kategorie zu führen, für die der Führerschein gilt, ohne Rücksicht darauf, wo das Fahrzeug eingetragen ist. Ein für die Führung von Kraftfahrzeugen angestellter Arbeitnehmer kann sich bei der Ausübung seines Berufes auf diese Bestimmung nur berufen, sofern das Fahrzeug in einem anderen als dem Besuchslande eingetragen ist. Die Berechtigung entfällt ganz allgemein, sobald der Betreffende seinen ständigen Wohnsitz in das Besuchsland verlegt.

(3)  Das Recht, von den nationalen Führerscheinen eines Vertragsstaates auf dem Gebiet des anderen Gebrauch zu machen, kann nach den Vorschriften des Besuchslandes, allenfalls im Einklang mit den Bestimmungen der jeweils geltenden internationalen Abkommen, entzogen werden. …2

2 Satz 2 aufgehoben durch Art. 12 des Vertrages vom 23. Mai 1979 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Republik Österreich über die wechselseitige Amtshilfe in Strassenverkehrs‑(Kraftfahr‑)angelegenheiten (SR 0.741.531.916.3).

 

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