0.741.10 Convenzione dell'8 novembre 1968 sulla circolazione stradale (con All.)

0.741.10 Übereinkommen vom 8. November 1968 über den Strassenverkehr (mit Anhängen)

Art. 35 Immatricolazione

1.
a) Per beneficiare delle disposizioni della presente Convenzione, ogni autoveicolo in circolazione internazionale e ogni rimorchio diverso da un rimorchio leggero agganciato ad un autoveicolo debbono essere immatricolati da una Parte contraente o da una delle sue parti costitutive ed il conducente dell’autoveicolo deve essere in possesso di un certificato valido attestante tale immatricolazione, rilasciato sia da una autorità competente o di una sua parte costitutiva, sia, a nome della Parte contraente o della sua parte costitutiva, dall’associazione che essa ha abilitato a tale scopo. Il certificato, detto certificato d’immatricolazione, reca almeno:
un numero d’ordine, detto numero di immatricolazione, la cui composizione è indicata all’allegato 2 della presente Convenzione;
la data della prima immatricolazione del veicolo;
il nome completo e il domicilio del titolare del certificato;
il nome o il marchio di fabbrica del costruttore del veicolo;
il numero d’ordine del telaio (numero di fabbricazione o numero di serie del costruttore);
se si tratta di un veicolo destinato al trasporto di merci, la massa massima autorizzata;
98
se si tratta di un veicolo destinato al trasporto di merci, la massa a vuoto;
il periodo di validità, se non è illimitato.
Le indicazioni iscritte sul certificato debbono essere sia unicamente in caratteri latini o in corsivo detto inglese, sia ripetute in tale forma.
b)
Le Parti contraenti o le loro parti costitutive possono, tuttavia, decidere che sui certificati rilasciati sul loro territorio in luogo della data della prima immatricolazione sia indicato l’anno di fabbricazione.
c)99
Per gli autoveicoli delle categorie A e B definite negli allegati 6 e 7 della presente Convenzione e, se possibile, per tutti gli altri autoveicoli:
i)
il segno distintivo dello Stato d’immatricolazione definito nell’allegato 3 della presente Convenzione deve figurare in cima al certificato;
ii)
le otto indicazioni che, conformemente al comma a) del presente paragrafo, devono figurare su ogni certificato di immatricolazione, devono essere precedute o seguite rispettivamente dalle lettere A, B, C, D, E, F, G e H;
iii)
i titoli dei certificati iscritti nella lingua o nelle lingue nazionali del Paese di immatricolazione possono essere preceduti o seguiti dalla dicitura, in francese, ’certificat d’immatriculation’.
d)100
Per i rimorchi (inclusi i semirimorchi) importati temporaneamente con modalità di trasporto diverse da quelle su strada, è considerata sufficiente una fotocopia del certificato di immatricolazione autenticata dall’autorità che ha rilasciato il detto certificato.

2. In deroga alle disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo, un veicolo articolato non diviso mentre è in circolazione internazionale beneficerà delle disposizioni della presente Convenzione anche se non è oggetto che di una sola immatricolazione e di un solo certificato per il trattore e per il semirimorchio che lo costituiscono.

3. Nulla nella presente Convenzione dovrà essere interpretato come limitazione al diritto delle Parti contraenti e delle loro parti costitutive di esigere, nel caso di un veicolo in circolazione internazionale che non sia immatricolato a nome di una persona che si trovi a bordo di esso, la giustificazione del diritto del conducente al possesso del veicolo stesso.

4. Si raccomanda che le Parti contraenti che non ne fossero ancora provviste istituiscano un servizio incaricato, su scala nazionale o regionale, di registrare gli autoveicoli messi in circolazione e di accentrare, per ogni veicolo, le informazioni iscritte su ogni certificato di immatricolazione.

98 Comma settimo introdotto dagli emendamenti entrati in vigore per la Svizzera il 3 set. 1993 (RU 1993 3402).

99 Introdotto dagli emendamenti entrati in vigore per la Svizzera il 3 set. 1993 (RU 1993 3402).

100 Introdotto dagli emendamenti entrati in vigore per la Svizzera il 3 set. 1993 (RU 1993 3402).

Art. 35 Zulassung

1.
a) Um unter die Vergünstigungen dieses Übereinkommens zu fallen, muss im internationalen Verkehr jedes Kraftfahrzeug (Art. 1 Bst. p) und jeder mit einem Kraftfahrzeug (Art. 1 Bst. p) verbundene Anhänger mit Ausnahme eines leichten Anhängers von einer Vertragspartei oder einem ihrer Teilgebiete zugelassen sein; und der Führer des Kraftfahrzeugs (Art. 1 Bst. p) muss eine gültige Bescheinigung über diese Zulassung haben, die entweder von einer zuständigen Behörde dieser Vertragspartei oder ihres Teilgebiets oder im Namen der Vertragspartei oder ihres Teilgebiets von einem Verband ausgestellt worden ist, der dazu von dieser Vertragspartei oder ihrem Teilgebiet ermächtigt wurde. Diese Bescheinigung, Zulassungsschein genannt, muss wenigstens enthalten:
ein Kennzeichen, dessen Zusammensetzung in Anhang 2 angegeben ist;
den Tag der ersten Zulassung des Fahrzeugs;
den vollständigen Namen und den Wohnsitz desjenigen, für den die Bescheinigung ausgestellt ist;
den Namen oder die Fabrikmarke des Fahrzeugherstellers;
die Fahrgestellnummer (Fabrik‑ oder Seriennummer des Herstellers);
wenn es sich um ein Fahrzeug zur Güterbeförderung handelt, die höchste zulässige Gesamtmasse;
wenn es sich um ein Fahrzeug zur Güterbeförderung handelt, die Leermasse; 100
die Gültigkeitsdauer, wenn diese nicht unbegrenzt ist.
Die Eintragungen in dieser Bescheinigung müssen entweder in lateinischen Buchstaben oder in der so genannten englischen Kursivschrift vorgenommen oder so wiederholt werden.
b)
Die Vertragsparteien oder ihre Teilgebiete können jedoch bestimmen, dass auf den in ihrem Hoheitsgebiet ausgestellten Bescheinigungen anstelle des Tages der ersten Zulassung das Herstellungsjahr angegeben wird.
c)101
Bei den in den Anhängen 6 und 7 genannten Kraftfahrzeugen der Klasse A und B sowie, wenn möglich, für die anderen Kraftfahrzeuge:
i)
muss das Unterscheidungszeichen des Zulassungslandes nach Anhang 3 oben in die Bescheinigung eingetragen sein;
ii)
müssen den acht Eintragungen, die jeder Zulassungsschein nach Buchstabe a enthalten muss, die Buchstaben A, B, C, D, E, F, G und H voran- oder nachgestellt sein;
iii)
kann der Überschrift der Bescheinigung in der oder den Landessprachen des Zulassungslandes der Vermerk «certificat d’immatriculation» in französischer Sprache voran‑ oder nachgestellt sein.
d)102
Bei Anhängern (einschliesslich Sattelanhängern), die vorübergehend nicht über den Verkehrsträger Strasse eingeführt werden, ist eine von der Behörde, die die Bescheinigung ausgestellt hat, beglaubigte Ablichtung des Zulassungsscheins als ausreichend anzusehen.

2. Abweichend von Absatz 1 soll ein nicht getrenntes Sattelkraftfahrzeug, während es sich im internationalen Verkehr befindet, selbst dann unter die Vergünstigungen dieses Übereinkommens fallen, wenn für den Sattelschlepper und den Sattelanhänger, aus denen das Fahrzeug besteht, nur eine einzige Zulassung und eine einzige Bescheinigung vorliegen.

3. Nichts in diesem Übereinkommen ist so auszulegen, als beschränke es das Recht der Vertragsparteien oder ihrer Teilgebiete, bei einem Fahrzeug im internationalen Verkehr, das nicht für eine im Fahrzeug befindliche Person zugelassen ist, den Nachweis der Berechtigung des Führers zur Benutzung des Fahrzeugs zu verlangen.

4. Es wird empfohlen, dass die Vertragsparteien, sofern dies noch nicht geschehen ist, eine Stelle schaffen, die beauftragt ist, auf nationaler oder regionaler Ebene die im Verkehr befindlichen Kraftfahrzeuge (Art. 1 Bst. p) zu erfassen und die in jedem Zulassungsschein für jedes Fahrzeug enthaltenen Angaben zentral zu sammeln.

100 Eingefügt durch die am 3. Sept. 1993 in Kraft getretene Änd. (AS 1993 3402).

101 Eingefügt durch die am 3. Sept. 1993 in Kraft getretene Änd. (AS 1993 3402).

102 Eingefügt durch die am 3. Sept. 1993 in Kraft getretene Änd. (AS 1993 3402).

 

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