0.632.315.631.1 Accordo di libero scambio del 27 novembre 2000 tra gli Stati dell'AELS e gli Stati Uniti del Messico (con atto finale, prot. d'intesa e all.)

0.632.315.631.1 Freihandelsabkommen vom 27. November 2000 zwischen den EFTA-Staaten und den Vereinigten mexikanischen Staaten (mit Schlussakte, Verständigungsprotokoll und Anhängen)

Art. 62 Procedure di contestazione

1.  In caso di reclamo da parte di un fornitore per violazione di una disposizione del presente Titolo riguardo all’aggiudicazione di un appalto, ciascuna Parte incoraggia detto fornitore a risolvere la questione mediante consultazione dell’ente appaltatore. In un simile caso, l’ente appaltatore esamina il reclamo con imparzialità e celermente, in modo da non ostacolare l’adozione di misure correttive nell’ambito del meccanismo di contestazione.

2.  Ciascuna Parte adotta procedure non discriminatorie, rapide, trasparenti ed efficaci che consentano ai fornitori di contestare presunte violazioni delle disposizioni del presente Titolo nell’ambito dell’aggiudicazione di appalti per i quali hanno o hanno avuto un interesse.

3.  Ciascuna Parte adotta procedure di contestazione per scritto e le rende generalmente accessibili.

4.  Ciascuna Parte si adopera affinché la documentazione relativa ai diversi aspetti inerenti all’aggiudicazione degli appalti contemplati dal presente Titolo venga conservata per tre anni.

5.  Il fornitore interessato può essere tenuto ad avviare una procedura di contestazione e ad indirizzare una notifica all’ente appaltatore nei termini specificati che decorrono dal momento in cui il fondamento del reclamo è noto o dovrebbe ragionevolmente esserlo e che non possono in nessun caso essere inferiori a dieci giorni.

6.  Una delle Parti può esigere conformemente alla sua legislazione che una procedura sia avviata soltanto dopo la pubblicazione del bando di gara o, qualora il bando non sia pubblicato, dopo che la relativa documentazione sia stata resa disponibile. Se detta Parte impone siffatta esigenza, il periodo di dieci giorni di cui al paragrafo 5 non decorre prima della data della pubblicazione del bando di gara o della data della messa a disposizione della relativa documentazione. Questa disposizione non pregiudica il diritto dei fornitori interessati di utilizzare le procedure di contestazione.

7.  Le contestazioni sono sottoposte ad un tribunale o a un organo di esame imparziale e indipendente, che non ha alcun interesse per il risultato dell’aggiudicazione e i cui membri non subiscono influenze esterne durante il mandato. Nei casi in cui non sia un tribunale, l’organo di esame è oggetto di un esame giudiziario o applica procedure in virtù delle quali:

(a)
i partecipanti possono essere sentiti prima che venga espresso un parere o che sia presa una decisione;
(b)
i partecipanti possono farsi rappresentare e assistere;
(c)
i partecipanti hanno accesso a tutta la procedura;
(d)
la procedura può essere pubblica;
(e)
i pareri e le decisioni sono resi per scritto, con un esposto indicante i loro motivi;
(f)
i testimoni possono essere sentiti; e
(g)
i documenti sono comunicati all’organo di esame.

8.  Le procedure di contestazione devono prevedere:

(a)
misure provvisorie tempestive per rimediare alle violazioni del presente Titolo e preservare le possibilità commerciali. Tale azione può comportare la sospensione della procedura di aggiudicazione dell’appalto. Tuttavia, le procedure possono prevedere che si tenga conto delle conseguenze sfavorevoli primordiali per gli interessi in questione, compreso l’interesse pubblico, qualora si debba decidere circa l’applicazione di dette misure. In simili casi, qualsiasi decisione di non agire dev’essere motivata per scritto;
(b)
se questo appare opportuno, misure di correzione delle violazioni del presente Titolo o compensazioni per le perdite e i danni subiti, che possono essere limitate ai costi per la preparazione dell’offerta o della procedura di contestazione.

9.  Al fine di proteggere gli interessi in gioco, commerciali o di altra natura, la procedura di contestazione viene normalmente conclusa senza indugio.

Art. 62 Beschwerdeverfahren

1.  Führt ein Anbieter Beschwerde darüber, dass im Rahmen einer Beschaffung gegen dieses Kapitel verstossen worden ist, so fordern die Vertragsparteien den Anbieter auf, in Konsultation mit der Beschaffungsstelle nach einer Lösung zu suchen. In einem solchen Fall nimmt die Beschaffungsstelle rechtzeitig eine unparteiliche Überprüfung der Beschwerde vor, und zwar in einer Weise, welche der Anwendung von Korrekturmassnahmen im Rahmen des Beschwerdeverfahrens nicht entgegensteht.

2.  Jede Vertragspartei richtet nichtdiskriminierende, rasche, transparente und wirksame Verfahren ein, damit die Anbieter gegen angebliche Verletzungen dieses Kapitels im Rahmen von Beschaffungen, an denen sie ein Interesse haben oder hatten, Beschwerde erheben können.

3.  Jede Vertragspartei legt ihr Beschwerdeverfahren schriftlich fest und macht es allgemein zugänglich.

4.  Jede Vertragspartei stellt sicher, dass Unterlagen über alle Aspekte der unter dieses Kapitel fallenden Beschaffungen während drei Jahren aufbewahrt werden.

5.  Von dem interessierten Anbieter kann verlangt werden, innerhalb einer bestimmten Frist ab dem Zeitpunkt, in dem die Grundlage der Beschwerde bekannt ist oder vernünftigerweise bekannt sein sollte, frühestens aber nach zehn Tagen, ein Beschwerdeverfahren einzuleiten und die Beschaffungsstelle davon in Kenntnis zu setzen.

6.  Eine Vertragspartei kann gesetzliche Regelungen festlegen, welche die Einleitung eines Beschwerdeverfahrens erst dann vorsehen, wenn die Ausschreibung öffentlich bekannt gemacht wurde oder, ohne Veröffentlichung, wenn die Ausschreibungsunterlagen zugänglich gemacht wurden. In diesem Fall beginnt die Frist von zehn Tagen gemäss Absatz 5 erst ab dem Zeitpunkt der öffentlichen Bekanntmachung oder des Zugangs zu den Unterlagen. Die Rechte des Anbieters auf eine gerichtliche Überprüfung bleiben von dieser Bestimmung unberührt.

7.  Für Beschwerden ist eine unparteiliche und unabhängige Prüfinstanz zuständig, die kein Interesse am Ergebnis der Beschaffung hat und deren Mitglieder für die Dauer ihres Mandats keinem externen Einfluss unterliegen. Eine Prüfinstanz, die kein Gericht ist, unterliegt entweder einer gerichtlichen Überprüfung oder wendet Verfahren an, die gewährleisten, dass

(a)
die Teilnehmer angehört werden, bevor eine Stellungnahme abgegeben wird oder ein Beschluss gefasst wird;
(b)
die Teilnehmer vertreten und begleitet werden können;
(c)
die Teilnehmer Zugang zu allen Verfahren erhalten;
(d)
die Verfahren öffentlich stattfinden;
(e)
Stellungnahmen oder Beschlüsse schriftlich und mit einer Begründung abgegeben werden;
(f)
Zeugen vernommen werden können; und
(g)
der Prüfinstanz Unterlagen offen gelegt werden.

8.  Die Beschwerdeverfahren sehen Folgendes vor:

(a)
rasch greifende einstweilige Massnahmen zur Behebung von Verletzungen dieses Kapitels und zur Wahrung der geschäftlichen Chancen. Diese Massnahmen können die Aussetzung des Beschaffungsverfahrens zur Folge haben. Die Verfahren können jedoch bestimmen, dass bei der Entscheidung darüber, ob solche Massnahmen zu treffen sind, schwere Nachteile für die betreffenden Interessen einschliesslich des öffentlichen Interesses berücksichtigt werden können. In solchen Fällen ist ein Nichttätigwerden schriftlich zu begründen;
(b)
gegebenenfalls die Behebung der Verletzung dieses Kapitels oder Ersatz für den erlittenen Verlust oder Schaden, wobei dieser auf die Kosten für die Vorbereitung des Angebots oder für die Beschwerde begrenzt werden kann.

9.  Zur Wahrung der geschäftlichen und sonstigen Interessen ist das Beschwerdeverfahren üblicherweise zügig abzuschliessen.

 

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