0.632.312.631 Accordo di libero scambio del 25 novembre 2008 tra la Repubblica di Colombia e gli Stati dell'AELS (con prot. d'intesa e all.)

0.632.312.631 Freihandelsabkommen vom 25. November 2008 zwischen der Republik Kolumbien und den EFTA-Staaten (mit Verständigungsprotokoll und Anhängen)

Art. 129 Costituzione del tribunale arbitrale

1.  Il tribunale arbitrale è composto da tre membri. La data di costituzione del tribunale arbitrale coincide con il giorno della nomina del presidente.

2.  Entro i 20 giorni che seguono la data in cui la Parte resistente riceve la richiesta di costituzione del tribunale arbitrale, ogni Parte alla controversia deve nominare un membro del tribunale arbitrale, che può essere un suo cittadino, proporre al massimo quattro candidati per svolgere la funzione di presidente del tribunale arbitrale e comunicare per scritto all’altra Parte alla controversia i nomi del membro del tribunale arbitrale e dei candidati proposti alla carica di presidente, precisando le informazioni di base più salienti che riguardano tali persone.

3.  Entro un termine supplementare di 10 giorni dalla data in cui la Parte nei confronti della quale è stato sporto reclamo riceve la richiesta di costituzione del tribunale arbitrale, le Parti alla controversia cercano di accordarsi e di nominare il presidente tra i canditati proposti da entrambe le Parti. Se le Parti alla controversia non giungono a un accordo, i due membri del tribunale arbitrale già nominati si impegnano a scegliere, entro un termine supplementare di 10 giorni, un presidente tra i candidati proposti dalle Parti alla controversia. Se i membri del tribunale arbitrale non ritengono opportuno nominare uno dei candidati proposti, possono scegliere un’altra persona.

4.  Se i tre membri del tribunale arbitrale non vengono designati o nominati entro 40 giorni dalla data in cui la Parte resistente riceve la richiesta di costituzione del tribunale arbitrale, su richiesta di qualsiasi Parte alla controversia si procede alle necessarie designazioni secondo le seguenti modalità:

(a)
se un membro del tribunale arbitrale non è stato designato conformemente al paragrafo 2, il Segretario generale della CPA nomina un membro scelta dalla lista dei candidati alla presidenza proposti dalle Parti alla controversia;
(b)
se il presidente non è stato designato conformemente al paragrafo 3, il Segretario generale della CPA sceglie il presidente tra i candidati proposti dalle Parti alla controversia.

5.  Se un membro del tribunale arbitrale che è stato nominato si ritira, è revocato o non può più svolgere il suo mandato, viene scelto un suo sostituto secondo le seguenti modalità:

(a)
nel caso di un membro del tribunale arbitrale nominato da una Parte, la suddetta Parte designa un nuovo membro del tribunale arbitrale entro 15 giorni, altrimenti il sostituto sarà eletto conformemente al paragrafo 4 lettera a;
(b)
nel caso del presidente del tribunale arbitrale, le Parti si accordano sulla nomina di un sostituto entro 30 giorni, altrimenti il sostituto sarà eletto conformemente al paragrafo 4 lettera b;
(c)
se non ci sono altri candidati proposti dalle Parti, ciascuna Parte propone un massimo di tre candidati supplementari entro lo stesso termine di 30 giorni di cui alla lettera b; il Segretario generale della CPA nomina il membro del tribunale arbitrale o il presidente tra i candidati proposti entro i successivi sette giorni.

6.  Qualsiasi termine applicabile ai procedimenti è sospeso durante il periodo che inizia il giorno in cui il membro del tribunale arbitrale o il presidente si ritira, è revocato o non può più svolgere il suo mandato e che termina il giorno in cui viene nominato il sostituto.

7.  Se il Segretario generale della CPA non è in grado di adempiere ai suoi obblighi stabiliti dal presente articolo o se è cittadino di una Parte alla controversia, il Segretario generale aggiunto della CPA si occupa delle designazioni.

Art. 129 Zusammenstellung des Schiedsgerichts

1.  Das Schiedsgerichts besteht aus drei Mitgliedern. Als Datum der Einsetzung des Schiedsgerichts gilt das Datum, an dem der Vorsitzende ernannt wird.

2.  Jede Streitpartei ernennt innert 20 Tagen, nachdem die Vertragspartei, gegen die sich die Beschwerde richtet, den Antrag der beschwerdeführenden Vertragspartei erhalten hat, einen Schiedsrichter, der Staatsangehöriger der genannten Vertragspartei sein kann, schlägt bis zu vier Kandidaten für den Vorsitz des Gerichts vor und notifiziert der anderen Streitpartei schriftlich den Namen des Schiedsrichters und der vorgeschlagenen Kandidaten für den Vorsitz des Schiedsgerichts, einschliesslich sachdienlicher Hintergrundinformationen.

3.  Innert weiterer zehn Tage, nachdem die Vertragspartei, gegen die sich die Beschwerde richtet, den Antrag auf Einsetzung eines Schiedsgerichts erhalten hat, bemühen sich die Streitparteien, sich aus den von beiden Vertragsparteien vorgeschlagenen Kandidaten auf einen Vorsitzenden des Schiedsgerichts zu einigen und ihn zu ernennen. Einigen sich die Streitparteien nicht, so bemühen sich die beiden bereits ernannten Schiedsrichter, sich innert weiterer zehn Tage auf einen Vorsitzenden aus den von den Streitparteien vorgeschlagenen Kandidaten zu einigen. Halten die Schiedsrichter es nicht für angemessen, einen der vorgeschlagenen Kandidaten zu ernennen, so können sie eine andere natürliche Person ernennen.

4.  Wenn nicht alle drei Schiedsrichter innert 40 Tagen, nachdem die Vertragspartei, gegen die sich die Beschwerde richtet, den Antrag auf Einsetzung des Schiedsgerichts erhalten hat, bezeichnet oder ernannt worden sind, werden auf Antrag einer jeglichen Streitpartei die erforderlichen Ernennungen folgendermassen vorgenommen:

(a)
Ist kein Schiedsrichter nach Absatz 2 bestimmt worden, so ernennt der Generalsekretär des Ständigen Schiedshofes ein Mitglied aus der Liste mit den Kandidaten, welche die Streitparteien für den Vorsitz vorgeschlagen haben; oder
(b)
ist kein Vorsitzender nach Absatz 3 bestimmt worden, so ernennt der Generalsekretär des Ständigen Schiedshofes den Vorsitzenden aus den Kandidaten, welche die Streitparteien für den Vorsitz vorgeschlagen haben.

5.  Tritt ein ernannter Schiedsrichter zurück, wird er abberufen oder kann er nicht mehr tätig sein, so wird ein Ersatzrichter folgendermassen ernannt:

(a)
im Fall eines von einer Vertragspartei ernannten Schiedsrichters bestimmt diese Vertragspartei innert 15 Tagen einen neuen Schiedsrichter, widrigenfalls der Ersatzrichter nach Absatz 4 Buchstabe (a) ernannt wird;
(b)
im Fall des Vorsitzenden des Schiedsgerichts einigen sich die Vertragsparteien innert 30 Tagen auf einen Ersatzrichter, widrigenfalls dieser nach Absatz 4 Buchstabe (b) ernannt wird;
(c)
sind keine von den Vertragsparteien vorgeschlagenen Kandidaten mehr vorhanden, so schlägt jede Vertragspartei bis zu drei zusätzliche Kandidaten innert derselben 30 Tage wie in Buchstabe (b) vor, und der Generalsekretär des Ständigen Schiedshofes ernennt innert der 7 darauffolgenden Tage aus den vorgeschlagenen Kandidaten den Schiedsrichter oder den Vorsitzenden.

6.  Jede Verfahrensfrist wird für eine Dauer ausgesetzt, die zum Zeitpunkt beginnt, an dem der Schiedsrichter oder der Vorsitzende zurücktritt, abberufen wird oder nicht mehr tätig sein kann, und zum Zeitpunkt der Ernennung des Ersatzrichters endet.

7.  Ist der Generalsekretär des Ständigen Schiedshofes ausserstande, seinen Pflichten nach diesem Artikel nachzukommen, oder ist er Staatsangehöriger einer Streitpartei, so werden die Ernennungen vom Stellvertretenden Generalsekretär des SSH vorgenommen.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.