0.632.312.631 Accordo di libero scambio del 25 novembre 2008 tra la Repubblica di Colombia e gli Stati dell'AELS (con prot. d'intesa e all.)

0.632.312.631 Freihandelsabkommen vom 25. November 2008 zwischen der Republik Kolumbien und den EFTA-Staaten (mit Verständigungsprotokoll und Anhängen)

Art. 128 Qualifiche dei membri del tribunale arbitrale

1.  I membri del tribunale arbitrale devono:

(a)
disporre di conoscenze o di esperienza di diritto, di commercio internazionale e di altri ambiti disciplinati dal presente Accordo oppure della composizione delle controversie che insorgono nel quadro di accordi commerciali internazionali;
(b)
essere scelti unicamente sulla base dell’obiettività, dell’imparzialità, dell’affidabilità e della validità del loro giudizio;
(c)
essere indipendenti da qualsiasi Parte, non essere affiliati a una Parte o ricevere da essa istruzioni;
(d)
rispettare le norme di comportamento stabilite dal modello delle regole di procedura.

2.  Se una Parte alla controversia nutre dubbi giustificati quanto al rispetto delle norme di comportamento stabilite dal modello delle regole di procedura da parte di un membro del tribunale arbitrale, essa può proporre alle altre Parti alla controversia di escludere il membro in questione. Se l’altra Parte alla controversia non accetta o se il membro del tribunale arbitrale non si ritira, la decisione viene presa dal Segretario generale della Corte permanente di arbitrato (in seguito denominata «CPA»).

Art. 128 Qualifikation der Schiedsrichter

1.  Schiedsrichter:

(a)
haben Sachkenntnisse oder Erfahrung in Recht, internationalem Handel, anderen von diesem Abkommen erfassten Angelegenheiten oder in der Beilegung von Streitigkeiten, die unter internationale Handelsabkommen fallen;
(b)
werden ausschliesslich auf der Grundlage von Objektivität, Unparteilichkeit, Zuverlässigkeit und scharfem Urteilsvermögen ausgewählt;
(c)
sind unabhängig von jeder Vertragspartei, sind nicht mit ihnen verbunden und nehmen von ihnen keine Weisungen entgegen; und
(d)
entsprechen dem nach den Musterverfahrensregeln erstellten Verhaltenskodex.

2.  Hat eine Streitpartei berechtigte Zweifel an der Vereinbarkeit eines Schiedsrichters mit dem nach den Musterverfahrensregeln erstellten Verhaltenskodex, so kann sie der anderen Streitpartei die Abberufung des Schiedsrichters vorschlagen. Willigt die andere Streitpartei nicht ein oder tritt der Schiedsrichter nicht zurück, so obliegt der Entscheid dem Generalsekretär des Ständigen Schiedshofes (nachfolgend als «SSH» bezeichnet).

 

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