0.631.250.112 Convenzione doganale del 2 dicembre 1972 concernente i contenitori, 1972 (con alllegati e protocollo di firma)

0.631.250.112 Zollabkommen vom 2. Dezember 1972 über Behälter von 1972 (mit Anlagen und Unterzeichnungsprotokoll)

Art. 21 Procedura d’emendamento della presente Convenzione, compresi i suoi Allegati

1.  Ogni Parte Contraente potrà proporre uno o più emendamenti alla presente Convenzione. Il testo di ogni proposta di emendamento sarà trasmesso al Consiglio di cooperazione doganale, il quale lo comunicherà a tutte le Parti Contraenti e informerà adeguatamente gli Stati menzionati all’articolo 18, che non sono Parti Contraenti. Il Consiglio di cooperazione doganale convocherà parimenti, conformemente al regolamento interno previsto all’Allegato 7, un Comitato di gestione.

2.  Ogni proposta di emendamento presentata conformemente al paragrafo che precede o elaborata durante una riunione del Comitato e adottata dal Comitato alla maggioranza di due terzi dei presenti e votanti, sarà comunicata al Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

3.  Il Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite comunicherà l’emendamento alle Parti Contraenti per l’accettazione, informando adeguatamente gli Stati citati all’articolo 18, che non sono Parti Contraenti.

4.  Ogni proposta d’emendamento comunicata conformemente al paragrafo che precede sarà reputata accettata se nessuna Parte Contraente ha sollevato obiezioni entro un termine di 12 mesi a contare dalla data della comunicazione della proposta d’emendamento da parte del Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

5.  Il Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite comunicherà il più presto possibile a tutte le Parti Contraenti ed agli Stati menzionati all’articolo 18 che non sono Parti Contraenti se sono state sollevate obiezioni contro la proposta di emendamento. Se è stata sollevata un’obiezione contro la proposta di emendamento, l’emendamento sarà reputato come non accettato e non avrà alcun effetto. Se al Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite non è stata comunicata alcuna obiezione, l’emendamento entrerà in vigore, per tutte le Parti Contraenti, tre mesi dopo la scadenza del termine di 12 mesi menzionato al paragrafo che precede o ad una data posteriore fissata dal Comitato di gestione all’atto dell’accettazione dell’emendamento.

6.  Ogni Parte Contraente può, mediante notificazione indirizzata al Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, chiedere la convocazione di una conferenza incaricata di rivedere la presente Convenzione. Il Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite notificherà la domanda a tutte le Parti Contraenti e convocherà una conferenza di revisione se, entro un termine di quattro mesi dalla data della sua notificazione, almeno un terzo delle Parti Contraenti gli hanno comunicato che approvano la domanda. Il Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite convocherà una tale conferenza anche verso richiesta del Comitato di gestione. Il Comitato di gestione presenterà una tale domanda se questa è approvata dalla maggioranza dei presenti e votanti. Se è indetta una conferenza conformemente al presente paragrafo, il Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite inviterà tutti gli Stati menzionati all’articolo 18 a parteciparvi.

Art. 21 Verfahren zur Änderung dieses Abkommens einschliesslich seiner Anlagen


1.  Jede Vertragspartei kann eine oder mehrere Änderungen dieses Abkommens vorschlagen. Der Wortlaut jedes Änderungsvorschlags wird dem Rat für die Zusammenarbeit auf dem Gebiete des Zollwesens übermittelt, der ihn an alle Vertragsparteien weiterleitet und die in Artikel 18 bezeichneten Staaten, die keine Vertragsparteien sind, davon unterrichtet. Der Rat für die Zusammenarbeit auf dem Gebiete des Zollwesens beruft ferner einen Verwaltungsausschuss nach der Geschäftsordnung der Anlage 7 ein.

2.  Jeder nach Absatz 1 vorgelegte oder während der Sitzung des Ausschusses erarbeitete und vom Ausschuss mit einer Zweidrittelmehrheit der anwesenden und abstimmenden Mitglieder angenommene Änderungsvorschlag wird dem Generalsekretär der Vereinten Nationen mitgeteilt.

3.  Der Generalsekretär der Vereinten Nationen übermittelt den Änderungsvorschlag den Vertragsparteien zur Annahme und den in Artikel 18 bezeichneten Staaten, die keine Vertragsparteien sind, zur Kenntnisnahme.

4.  Jeder nach Absatz 3 übermittelte Änderungsvorschlag gilt als angenommen, wenn keine Vertragspartei binnen zwölf Monaten nach Übermittlung des Änderungsvorschlags durch den Generalsekretär der Vereinten Nationen dagegen Einspruch erhebt.

5.  Der Generalsekretär der Vereinten Nationen teilt so bald wie möglich allen Vertragsparteien und den in Artikel 18 bezeichneten Staaten, die keine Vertragsparteien sind, mit, ob gegen den Änderungsvorschlag Einspruch erhoben worden ist. Ist gegen den Änderungsvorschlag Einspruch erhoben worden, so gilt die Änderung als nicht angenommen und bleibt ohne jede Wirkung. Wird dem Generalsekretär der Vereinten Nationen kein Einspruch mitgeteilt, so tritt die Änderung für alle Vertragsparteien drei Monate nach Ablauf der in Absatz 4 genannten Frist von zwölf Monaten oder an einem vom Ausschuss im Zeitpunkt der Annahme der Änderung festgesetzten späteren Tage in Kraft.

6.  Jede Vertragspartei kann durch Notifikation an den Generalsekretär der Vereinten Nationen die Einberufung einer Konferenz zur Revision dieses Abkommens beantragen. Der Generalsekretär notifiziert den Antrag allen Vertragsparteien und beruft eine Revisionskonferenz ein, wenn ihm mindestens ein Drittel der Vertragsparteien binnen vier Monaten nach dem Tag dieser Notifikation ihre Zustimmung zu dem Antrag notifiziert. Der Generalsekretär beruft eine solche Konferenz auch auf Antrag des Verwaltungsausschusses ein. Der Verwaltungsausschuss stellt einen solchen Antrag, wenn er von der Mehrheit seiner anwesenden und abstimmenden Mitglieder gebilligt wird. Wird eine Konferenz nach diesem Absatz einberufen, so fordert der Generalsekretär der Vereinten Nationen alle in Artikel 18 bezeichneten Staaten zur Teilnahme auf.

 

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