0.360.163.1 Accordo del 4 giugno 2012 tra la Confederazione Svizzera, la Repubblica d'Austria e il Principato del Liechtenstein sulla cooperazione transfrontaliera in materia di polizia

0.360.163.1 Vertrag vom 4. Juni 2012 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft, der Republik Österreich und dem Fürstentum Liechtenstein über die grenzüberschreitende polizeiliche Zusammenarbeit

Art. 19 Forme d’intervento comuni

1 Per intensificare la cooperazione, le autorità preposte alla sicurezza degli Stati contraenti possono costituire pattuglie comuni, gruppi misti di controllo, di analisi e di osservazione e organizzare altre forme comuni d’intervento finalizzate a combattere la criminalità e a prevenire pericoli per la sicurezza e l’ordine pubblici e nel contesto delle quali gli agenti partecipano a interventi sul territorio di un altro Stato contraente.

2 Durante tali interventi, le autorità preposte alla sicurezza dello Stato contraente sul cui territorio avviene l’intervento possono delegare agli agenti dell’altro Stato contraente compiti esecutivi di polizia comprese competenze ufficiali.

3 La delega di tali compiti presuppone un accordo fra le autorità preposte alla sicurezza degli Stati contraenti interessati.

4 Gli agenti incaricati dei compiti di cui ai paragrafi 2 e 3 sono autorizzati a esercitare competenze ufficiali unicamente sotto la condotta del servizio dello Stato contraente che dirige l’intervento sul territorio interessato. Gli agenti agiscono nel rispetto del diritto dello Stato contraente sul cui territorio operano. Le misure adottate dagli agenti che intervengono sono ascritte allo Stato contraente sul cui territorio avviene l’intervento.

5 L’uso di armi da fuoco è autorizzato unicamente su ordine del servizio responsabile dell’intervento oppure in caso di legittima difesa o di soccorso.

Art. 19 Gemeinsame Einsatzformen

1 Zur Intensivierung der Zusammenarbeit können die zuständigen Sicherheitsbehörden der Vertragsstaaten gemeinsame Streifen, gemeinsam besetzte Kontroll-, Auswertungs- und Observationsgruppen sowie sonstige gemeinsame Einsatzformen zur Kriminalitätsbekämpfung und zur Abwehr von Gefahren für die öffentliche Sicherheit und Ordnung bilden, in denen Beamte bei Einsätzen auf dem Hoheitsgebiet eines anderen Vertragsstaates mitwirken.

2 Dabei können Beamte eines Vertragsstaates durch die Sicherheitsbehörden des anderen Vertragsstaates, auf dessen Hoheitsgebiet der Einsatz stattfindet, mit polizeilichen Vollzugsaufgaben einschliesslich der Wahrnehmung hoheitlicher Befugnisse betraut werden.

3 Die Betrauung setzt voraus, dass zwischen den Sicherheitsbehörden der beteiligten Vertragsstaaten Einvernehmen hergestellt wird.

4 Die nach Absätzen 2 und 3 betrauten Beamten dürfen nur unter der Leitung der einsatzführenden Stelle des Vertragsstaates hoheitlich tätig werden, auf dessen Hoheitsgebiet der Einsatz stattfindet. Sie sind dabei an das Recht jenes Vertragsstaates gebunden, auf dessen Hoheitsgebiet die Beamten tätig werden. Die Massnahmen der einschreitenden Beamten werden dem Vertragsstaat zugerechnet, auf dessen Hoheitsgebiet sie tätig werden.

5 Der Gebrauch von Schusswaffen ist nur auf Anordnung der Einsatzleitung oder im Falle der Notwehr und der Nothilfe zulässig.

 

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