0.351.4 Convenzione internazionale del 17 dicembre 1979 contro la presa d'ostaggi

0.351.4 Internationales Übereinkommen vom 17. Dezember 1979 gegen Geiselnahme

Preambolo

Gli Stati contraenti la presente Convenzione,

avendo presenti gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite2 concernenti il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale e lo sviluppo delle relazioni amichevoli e della cooperazione tra gli Stati;

riconoscendo in particolare che ognuno ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della sua persona conformemente alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e al Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici;

riaffermando il principio dell’uguaglianza di diritti dei popoli e del loro diritto di disporre di sé stessi sancito nella Carta delle Nazioni Unite, nella Dichiarazione relativa ai principi del diritto internazionale in merito alle relazioni amichevoli e alla cooperazione tra gli Stati in conformità alla Carta delle Nazioni Unite, nonché nelle altre pertinenti Risoluzioni dell’Assemblea generale;

considerando che la presa d’ostaggi è un reato che preoccupa profondamente la comunità internazionale e che, conformemente alle disposizioni della presente Convenzione, chiunque commette un atto di presa d’ostaggi deve essere perseguito o estradato;

convinti della necessità di sviluppare urgentemente una cooperazione internazionale tra gli Stati per quanto concerne l’elaborazione e l’adozione di misure efficaci destinate a prevenire, reprimere e punire tutti gli atti di presa d’ostaggi in quanto manifestazione del terrorismo internazionale,

hanno convenuto quanto segue:

Präambel

Die Vertragsstaaten dieses Übereinkommens,

in Anbetracht der Ziele und Grundsätze der Charta der Vereinten Nationen2 betreffend die Wahrung des Weltfriedens und der internationalen Sicherheit sowie die Förderung freundschaftlicher Beziehungen und der Zusammenarbeit zwischen den Staaten,

insbesondere von der Erkenntnis ausgehend, dass jeder das Recht auf Leben sowie persönliche Freiheit und Sicherheit hat, wie es die Allgemeine Erklärung der Menschenrechte und der Internationale Pakt über bürgerliche und politische Rechte vorsehen,

in Bekräftigung des Grundsatzes der Gleichberechtigung und Selbstbestimmung der Völker, wie er in der Charta der Vereinten Nationen und in der Erklärung über Grundsätze des Völkerrechts betreffend freundschaftliche Beziehungen und Zusammenarbeit zwischen den Staaten im Einklang mit der Charta der Vereinten Nationen sowie in anderen diesbezüglichen Entschliessungen der Generalversammlung verankert ist,

in der Erwägung, dass die Geiselnahme eine Straftat darstellt, die der Völkergemeinschaft Anlass zu ernster Besorgnis gibt, und dass nach diesem Übereinkommen jeder, der eine Geiselnahme begeht, strafrechtlich verfolgt oder ausgeliefert werden muss,

überzeugt, dass es dringend notwendig ist, eine internationale Zusammenarbeit zwischen den Staaten bei der Ausarbeitung und Annahme wirksamer Massnahmen zur Verhütung, strafrechtlicher Verfolgung und Bestrafung aller Geiselnahmen als Äusserungen des internationalen Terrorismus zu entwickeln,

sind wie folgt übereingekommen:

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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