Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.10 Diritti dell'uomo e libertà fondamentali
Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.10 Menschenrechte und Grundfreiheiten

0.107.3 Protocollo facoltativo del 19 dicembre 2011 alla Convenzione sui diritti del fanciullo che istituisce una procedura per la presentazione di comunicazioni

0.107.3 Fakultativprotokoll vom 19. Dezember 2011 zum Übereinkommen über die Rechte des Kindes betreffend ein Mitteilungsverfahren

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Preambolo

Gli Stati parte al presente Protocollo,

considerato che, in conformità con i principi proclamati nello Statuto delle Nazioni Unite2, il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana nonché l’uguaglianza ed il carattere inalienabile dei loro diritti sono le fondamenta della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;

constatando che gli Stati parte della Convenzione del 20 novembre 19893 sui diritti del fanciullo (di seguito denominata «la Convenzione») garantiscono i diritti in essa enunciati a ogni fanciullo che dipende dalla loro giurisdizione, senza distinzione di sorta, indipendentemente da razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica o di altro tipo, origine nazionale, etnica o sociale, ricchezza, disabilità, status di nascita o di altro del fanciullo, dei suoi genitori o rappresentanti legali;

riaffermando l’universalità, l’indivisibilità, l’interdipendenza e interrelazione di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali;

riaffermando altresì lo status del fanciullo in quanto soggetto di diritto ed essere umano dotato di dignità e di capacità in evoluzione;

riconoscendo che lo status particolare e di dipendenza del fanciullo può creargli notevoli difficoltà nell’avvalersi di rimedi giuridici in caso di violazione dei suoi diritti;

considerando che il presente Protocollo rafforzerà e completerà i meccanismi nazionali e regionali che consentono ai fanciulli di presentare ricorso per violazioni dei loro diritti;

riconoscendo che l’interesse superiore del fanciullo dovrebbe essere una considerazione preminente da rispettare nell’avvalersi di rimedi giuridici in caso di violazione dei suoi diritti e che a tutti i livelli giurisdizionali si debba tener conto della necessità di procedure adatte al fanciullo;

incoraggiando gli Stati parte a sviluppare appropriati meccanismi nazionali per consentire a un fanciullo i cui diritti sono stati violati di accedere a rimedi giuridici efficaci a livello nazionale;

richiamando l’importante ruolo che le istituzioni nazionali per i diritti umani e altre istituzioni specializzate competenti incaricate di promuovere e proteggere i diritti dei fanciulli possono svolgere al riguardo;

considerando che, al fine di rafforzare e completare tali meccanismi nazionali e di migliorare ulteriormente l’attuazione della Convenzione e, ove pertinente, dei suoi protocolli facoltativi, ossia quello concernente la vendita di fanciulli, la prostituzione infantile e la pedopornografia4 e quello relativo alla partecipazione di fanciulli a conflitti armati5, sarebbe opportuno consentire al Comitato dei diritti del fanciullo (di seguito denominato «il Comitato») di svolgere le funzioni previste nel presente Protocollo,

hanno convenuto quanto segue:

Präambel

Die Vertragsstaaten dieses Protokolls,

in der Erwägung, dass nach den in der Charta der Vereinten Nationen3 verkündeten Grundsätzen die Anerkennung der allen Mitgliedern der menschlichen Gesellschaft innewohnenden Würde und der Gleichheit und Unveräusserlichkeit ihrer Rechte die Grundlage von Freiheit, Gerechtigkeit und Frieden in der Welt bildet,

davon Kenntnis nehmend, dass die Vertragsstaaten des Übereinkommens vom 20. November 19894 über die Rechte des Kindes (im Folgenden als «Übereinkommen» bezeichnet) die darin festgelegten Rechte für jedes ihrer Hoheitsgewalt unterstehende Kind ohne jede Diskriminierung unabhängig von der Rasse, der Hautfarbe, dem Geschlecht, der Sprache, der Religion, der politischen oder sonstigen Anschauung, der nationalen, ethnischen oder sozialen Herkunft, dem Vermögen, einer Behinderung, der Geburt oder dem sonstigen Status des Kindes, seiner Eltern oder seines Vormunds anerkennen,

bekräftigend, dass alle Menschenrechte und Grundfreiheiten allgemein gültig und unteilbar sind, einander bedingen und miteinander verknüpft sind,

ausserdem in Bekräftigung des Status des Kindes als Träger von Rechten und als Mensch mit Würde und sich entwickelnden Fähigkeiten,

in der Erkenntnis, dass die besondere und abhängige Situation von Kindern ihnen beim Einlegen von Rechtsbehelfen wegen einer Verletzung ihrer Rechte erhebliche Schwierigkeiten bereiten kann,

in der Erwägung, dass dieses Protokoll die nationalen und regionalen Mechanismen verstärken und ergänzen wird, die es Kindern ermöglichen, Beschwerden wegen einer Verletzung ihrer Rechte einzulegen,

in der Erkenntnis, dass das Wohl des Kindes beim Einlegen von Rechtsbehelfen wegen einer Verletzung der Rechte des Kindes ein vorrangig zu berücksichtigender Gesichtspunkt sein sollte und dass dabei auf allen Ebenen der Notwendigkeit kindgerechter Verfahren Rechnung getragen werden sollte,

die Vertragsstaaten dazu ermutigend, geeignete nationale Mechanismen einzurichten, um einem Kind, dessen Rechte verletzt wurden, den Zugang zu wirksamen Rechtsbehelfen auf innerstaatlicher Ebene zu ermöglichen,

unter Hinweis auf die wichtige Rolle, die die nationalen Menschenrechtsinstitutionen und andere mit der Förderung und dem Schutz der Rechte des Kindes betraute zuständige Fachinstitutionen in dieser Hinsicht spielen können,

in der Erwägung, dass es zur Verstärkung und Ergänzung dieser nationalen Mechanismen und zur weiteren Verbesserung der Durchführung des Übereinkommens und gegebenenfalls der dazugehörigen Fakultativprotokolle betreffend den Verkauf von Kindern, die Kinderprostitution und die Kinderpornografie5 sowie betreffend die Beteiligung von Kindern an bewaffneten Konflikten6 angebracht wäre, dem Ausschuss für die Rechte des Kindes (im Folgenden als «Ausschuss» bezeichnet) die Wahrnehmung der in diesem Protokoll vorgesehenen Aufgaben zu ermöglichen;

haben Folgendes vereinbart:

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.