1 Un contrat de travail écrit, rédigé dans l’une des langues visées à l’art. 9, al. 1, let. i, doit être signé entre l’employeur et le domestique privé. Cette disposition vise à assurer des conditions de travail claires et transparentes.
2 Le contrat de travail est établi conformément au modèle rédigé par le DFAE. Il comprend notamment le modèle de fiche de salaire qui en fait partie intégrante. Seules sont admises les dérogations en faveur du domestique privé.
3 La délivrance de l’autorisation d’entrée et de la carte de légitimation est subordonnée à la signature du contrat de travail.
4 Conformément à l’art. 320 du code des obligations (CO)9, ni l’employeur, ni le domestique privé ne peut invoquer l’absence de contrat écrit pour se soustraire aux obligations qui lui incombent en tant qu’employeur ou employé en vertu des dispositions législatives pertinentes.
1 Il datore di lavoro e il domestico privato devono firmare un contratto di lavoro scritto, redatto in una delle lingue menzionate nell’articolo 9 capoverso 1 lettera i. La presente disposizione ha lo scopo di assicurare condizioni di lavoro chiare e trasparenti.
2 Il contratto di lavoro è allestito conformemente al modello redatto dal DFAE. Esso comprende segnatamente il modello di foglio paga, che ne è parte integrante. Sono ammesse deroghe soltanto se favorevoli al domestico privato.
3 Il rilascio dell’autorizzazione d’entrata e della carta di legittimazione è subordinato alla firma del contratto di lavoro.
4 Conformemente all’articolo 320 del Codice delle obbligazioni (CO)10, né il datore di lavoro né il domestico privato possono invocare l’assenza di contratto scritto per sottrarsi agli obblighi che spettano loro in qualità di datore di lavoro o di impiegato in virtù delle pertinenti disposizioni legali.
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.