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510.518.1 Verordnung vom 2. Mai 1990 über den Schutz militärischer Anlagen (Anlageschutzverordnung)

510.518.1 Ordinanza del 2 maggio 1990 concernente la protezione delle opere militari

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Art. 3 Schutzzonen

1 Der Chef der Armee teilt die Anlagen in eine oder mehrere Schutzzonen ein.

2 Es werden die folgenden Schutzzonen mit den dazugehörenden Schutzmassnahmen unterschieden:

a.
Schutzzone 1
Anlagen, Anlagenteile und Areale, die in der Regel von aussen her wahrnehmbar und teilweise frei zugänglich sind. Die verwaltende Stelle kann folgende Massnahmen anordnen:
1.
Umzäunung/Gebäudehärtung;
2.
Überwachung;
3.
Schutz vor Sabotage.
b.
Schutzzone 2
Anlagen und Anlagenteile, die in der Regel von aussen her nicht wahrnehmbar sind, von Unbefugten nicht betreten werden können und deren Zerstörung oder Beschädigung den Betrieb und/oder den Zweck der Anlage selbst oder anderer Anlagen bzw. Teilen davon oder die Auftragserfüllung von Teilen der Armee gefährdet. Die verwaltende Stelle hat folgende Massnahmen anzuordnen:
1.
spezielle Bezeichnung von Anlagen und Anlagenteilen mit Zugang über Zutrittskontrolle und Kontrollführung über alle Zutritte;
2.
Zutritt nur nach Identifizierung und mit Zutrittsbewilligung;
3.
Schutz vor Sabotage;
4.
Überwachung oder Bewachung als Regelfall.
c.
Schutzzone 3
Anlagen und Anlagenteile, die von aussen her nicht wahrnehmbar sind und deren Zerstörung oder Beschädigung die Auftragserfüllung des Bundesrates, der Armee oder wesentlicher Teile davon nachhaltig gefährdet. Die verwaltende Stelle hat folgende Massnahmen anzuordnen:
1.
spezielle Bezeichnung von Anlagen oder Anlagenteilen in der Schutzzone 2 mit zusätzlichen Schutzmassnahmen;
2.
Kontrollführung über alle Zutritte;
3.
besonderer Sabotageschutz;
4.
Bewachung oder Überwachung.

Art. 3 Zone protette

1 Il capo dell'esercito suddivide le opere in una o più zone protette.

2 Vengono distinte le seguenti zone protette con le relative misure di protezione:

a.
Zona protetta 1
Opere, parti d’opera e aree che sono, di regola, visibili dall’esterno e in parte liberamente accessibili. L’organo di gestione può ordinare le misure seguenti:
1.
recinzione, rafforzamento dell’edificio;
2.
sorveglianza;
3.
protezione contro il sabotaggio.
b.
Zona protetta 2
Opere e parti d’opera che, di regola, non sono visibili dall’esterno, non sono accessibili alle persone non autorizzate e la cui distruzione o il cui danneggiamento mette in pericolo l’esercizio e/o lo scopo dell’opera stessa o d’altre opere o parti di esse, oppure il compimento della missione di parti dell’esercito. L’organo di gestione deve ordinare le misure seguenti:
1.
designazione specifica delle opere e parti d’opera per le quali l’accesso è controllato e controllo di tutti gli accessi;
2.
accesso soltanto dopo l’identificazione e con un’autorizzazione;
3.
protezione contro il sabotaggio;
4.
sorveglianza o guardia come caso normale.
c.
Zona protetta 3
Opere e parti d’opera non visibili dall’esterno, la cui distruzione o il cui danneggiamento mette durevolmente in pericolo il compimento della missione del Consiglio federale, dell’esercito o di parti essenziali dell’esercito. L’organo di gestione deve ordinare le misure seguenti:
1.
designazione specifica delle opere o parti d’opera nella zona protetta 2 che sono oggetto di misure di protezione complementari;
2.
controllo di tutti gli accessi;
3.
protezione speciale contro il sabotaggio;
4.
guardia o sorveglianza.
 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.