Internationales Recht 0.9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 0.97 Entwicklung und Zusammenarbeit
Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.97 Sviluppo e cooperazione

0.979.4 Abkommen vom 25. Mai 1955 über die Internationale Finanz-Corporation (mit Verzeichnis)

0.979.4 Statuto della Società finanziaria internazionale, del 25 maggio 1955 (con All.)

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Art. VIII Auslegung und Schiedsgerichtsverfahren

(a)
Alle Zweifelsfragen bezüglich der Auslegung der Bestimmungen dieses Abkommens, die sich zwischen einem Mitglied und der Corporation oder zwischen Mitgliedern der Corporation ergeben, sind dem Direktorium zur Entscheidung zu unterbreiten. Wenn die Frage besonders ein Mitglied der Corporation betrifft, das nicht zur Ernennung eines Direktors in der Bank berechtigt ist, so ist es zu einer Vertretung gemäss Artikel IV Abschnitt 4 Absatz (g) berechtigt.
(b)
In den Fällen, in denen das Direktorium eine Entscheidung gemäss Absatz (a) getroffen hat, kann jedes Mitglied verlangen, dass die Frage dem Gouverneursrat überwiesen wird, dessen Entscheidung endgültig ist. Solange kein Ergebnis der Überweisung an den Gouverneursrat vorliegt, kann die Corporation, soweit sie es für notwendig erachtet, nach Massgabe der Entscheidung des Direktoriums handeln.
(c)
Kommt es zwischen der Corporation und einem Land, das als Mitglied ausgeschieden ist, oder zwischen der Corporation und einem Mitglied nach der endgültigen Einstellung der Geschäftstätigkeit der Corporation zu einer Meinungsverschiedenheit, so ist diese zur Entscheidung einem aus drei Schiedsrichtern bestehenden Schiedsgericht zu unterbreiten. Ein Schiedsrichter wird von der Corporation und der zweite von dem beteiligten Land ernannt; der Obmann des Schiedsgerichts wird, sofern die Parteien nicht anders übereinkommen, von dem Präsidenten des Internationalen Gerichtshofs oder einer anderen durch eine allgemeine Anordnung der Corporation bestimmten Instanz ernannt. Der Obmann hat Vollmacht, alle Verfahrensfragen zu regeln, über die die Parteien sich nicht zu einigen vermögen.

Art. VIII Interpretazione e arbitrato

(a)
Le questioni relative all’interpretazione delle disposizioni del presente accordo, sorte tra uno Stato membro e la Società, o tra diversi Stati membri, sono sottoposte al Consiglio dei Direttori Esecutivi per decisione. Se una questione concerne in modo particolare uno Stato membro non autorizzato a nominare un Direttore Esecutivo della Banca, tale Stato ha la facoltà di essere rappresentato conformemente alle disposizioni dell’articolo IV sezione 4 (g).
(b)
In tutti i casi in cui il Consiglio dei Direttori Esecutivi ha preso una decisione in virtù del precedente paragrafo (a), qualsiasi Stato membro può chiedere che la questione sia rinviata al Consiglio dei Governatori, la cui decisione è definitiva. In attesa della decisione del Consiglio dei Governatori, la Società, se lo ritiene necessario, può agire sulla base della decisione del Consiglio dei Direttori Esecutivi.
(c)
Qualora sorga una controversia tra la Società ed un Paese che ha cessato di essere membro o tra la Società, in stato di sospensione permanente, e uno Stato membro, la controversia è sottoposta all’arbitrato di un tribunale di tre arbitri costituito da un arbitro designato dalla Società, un arbitro designato dal Paese interessato e un superarbitro nominato, salvo diverso accordo delle parti, dal Presidente della Corte Internazionale di Giustizia o da altra autorità designata in un regolamento adottato dalla Società. Il superarbitro ha pieni poteri per risolvere le questioni di procedura oggetto di disaccordo fra le parti.
 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.