Internationales Recht 0.9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 0.97 Entwicklung und Zusammenarbeit
Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.97 Sviluppo e cooperazione

0.975.228.1 Abkommen vom 15. Dezember 2005 zwischen der Republik Island, dem Fürstentum Liechtenstein, der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Republik Korea über Investitionen (mit Anhängen)

0.975.228.1 Accordo del 15 dicembre 2005 sugli investimenti tra la Repubblica d'Islanda, il Principato del Liechtenstein, la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Corea (con all.)

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Art. 17 Streitigkeiten zwischen einem Investor und einer Partei im Bereich von Finanzdienstleistungen

1.  Hat ein Investor einer Partei der am Streit beteiligten Partei seine Absicht schriftlich mitgeteilt, einen Anspruch internationaler Schiedsgerichtsbarkeit gemäss Artikel 16 zu unterbreiten, und beruft sich die am Streit beteiligte Partei auf Artikel 6, 7 oder 10, so kann sie die Angelegenheit dem Unterausschuss für Finanzdienstleistungen, welcher gemäss Artikel 4.20 des Freihandelsabkommens eingerichtet ist, schriftlich zur Entscheidung unterbreiten. Für einen solchen Fall wird der Unterausschuss nur aus Vertretern der am Streit beteiligten Partei und der Partei des Investors zusammengesetzt.

2.  Im Falle einer Unterbreitung gemäss Absatz 1 entscheidet der Unterausschuss für Finanzdienstleistungen, ob und gegebenenfalls inwieweit Artikel 6, 7 oder 10 einen berechtigten Einwand gegen den Anspruch des Investors bildet. Der Unterausschuss übermittelt dem Investor seine Entscheidung. Findet der Unterausschuss, dass einer der besagten Artikel einen berechtigten Einwand bildet, so kann der Investor den Anspruch internationaler Schiedsgerichtsbarkeit nicht unterbreiten. Findet der Unterausschuss, dass keiner der besagten Artikel einen berechtigten Einwand bildet, oder hat er innerhalb von 90 Tagen nach der Unterbreitung keine Entscheidung gefällt, so kann der Investor seinen Anspruch internationaler Schiedsgerichtsbarkeit unterbreiten.

3.  Unterbreitet der Investor seinen Anspruch internationaler Schiedsgerichtsbarkeit, so wird das Schiedsgericht sinngemäss nach Artikel 4.21 Absatz 4 des Freihandelsabkommens konstituiert.

4.  Vorbehaltlich der Absätze 1–3 ist Artikel 16 anwendbar.

Art. 17 Controversie fra un investitore e una Parte in materia di servizi finanziari

1.  Se un investitore di una Parte ha notificato alla Parte coinvolta nella controversia la propria intenzione di sottoporre una domanda all’arbitrato internazionale secondo l’articolo 16 e che la Parte in causa invoca l’articolo 6, 7 o 10, quest’ultima può sottoporre il caso per composizione al Sottocomitato per i servizi finanziari istituito dall’articolo 4.20 dell’Accordo di libero scambio. In questo caso, il Sottocomitato è composto esclusivamente da rappresentanti della Parte coinvolta nella controversia e da rappresentanti della Parte dell’investitore.

2.  Nella fattispecie di cui al paragrafo 1, il Sottocomitato per i servizi finanziari decide se l’articolo 6, 7 o 10 è validamente opponibile alla domanda dell’investitore e in quale misura. Il Sottocomitato comunica la sua decisione all’investitore. Se il Sottocomitato ritiene che una di dette disposizioni è validamente opponibile, l’investitore non può sottoporre la sua domanda all’arbitrato internazionale. Qualora il Sottocomitato ritenga che nessuna di queste disposizioni sia validamente opponibile e non adotti una decisione entro 90 giorni dalla data in cui gli è pervenuta la domanda dell’investitore, quest’ultimo può sottoporre la domanda all’arbitrato internazionale.

3.  Nel caso in cui l’investitore sottoponga la sua domanda all’arbitrato internazionale, il tribunale arbitrale è istituito, mutatis mutandis, conformemente all’articolo 4.21 paragrafo 4 dell’Accordo di libero scambio.

4.  Fatti salvi i paragrafi 1–3, si applica l’articolo 16.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.