Internationales Recht 0.9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 0.94 Handel
Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.94 Commercio

0.946.291.721 Handelsvertrag vom 26. August 1929 zwischen der Schweiz und der Belgisch-Luxemburgischen Wirtschaftsunion (mit Unterzeichnungsprotokoll)

0.946.291.721 Trattato di commercio del 26 agosto 1929 tra la Svizzera e l'Unione economica belgo-lussemburghese (con Proc. verb. di firma)

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Art. 8

Kaufleute, Fabrikanten und andere Gewerbetreibende des einen der hohen vertragschliessenden Teile sowie ihre Reisenden sollen gegen Vorweisung einer von den Behörden ihres Landes ausgestellten Ausweiskarte befugt sein, unter Beobachtung der vorgeschriebenen Förmlichkeiten in dem Gebiete des andern Teiles bei Kaufleuten oder in offenen Verkaufsstellen oder bei Personen, welche die Waren erzeugen, Warenankäufe zu machen. Sie können ferner bei Kaufleuten oder bei andern Personen, in deren Gewerbebetrieb Waren der angebotenen Art Verwendung finden, Bestellungen aufnehmen, sind berechtigt, Warenproben und Muster, jedoch keine Waren mitzuführen, und werden wegen der in diesem Absatz bezeichneten Tätigkeit keinerlei Steuern und Abgaben unterworfen. Den mit der Ausweiskarte versehenen Gewerbetreibenden (Handelsreisenden) soll jedoch das Mitführen von Waren insoweit erlaubt sein, als dies den einheimischen Gewerbetreibenden (Handelsreisenden) gestattet ist.

Waren aus Gold, Platin oder Silber, die von Handelsreisenden eingeführt und als Handelsmuster mit Freipass abgefertigt werden, können auf Verlangen von der Erfüllung der für diese Waren vorgesehenen Garantieförmlichkeiten (Stempelung oder Kontrolle) befreit werden, sofern eine genügende Sicherheit geleistet wird. Diese Sicherheit verfällt, wenn die Waren nicht innerhalb der im Freipass bestimmten Frist wieder ausgeführt werden und nicht der Nachweis geleistet werden kann, dass die Garantieförmlichkeiten (Stempelung und Kontrolle) nachträglich erfüllt worden sind.

Die Ausweiskarten müssen dem Muster entsprechen, das in der am 3. November 19238 in Genf unterzeichneten internationalen Übereinkunft für die Vereinfachung der Zollformalitäten aufgestellt ist. Eine konsularische oder andere Beglaubigung wird nicht verlangt.

Die vorstehenden Bestimmungen finden keine Anwendung auf den Gewerbebetrieb im Umherziehen, den Hausierhandel und das Aufsuchen von Bestellungen bei Personen, die weder ein Gewerbe ausüben noch Handel treiben; die hohen vertragschliessenden Teile behalten sich in dieser Hinsicht die volle Freiheit ihrer Gesetzgebung vor.

Art. 8

I negozianti, i fabbricanti e altri industriali dell’una delle alte Parti contraenti, come pure i loro commessi viaggiatori, avranno il diritto, presentando una tessera di legittimazione rilasciata dalle autorità del loro paese e osservando le formalità prescritte, di acquistare merci nel territorio dell’altra Parte, da negozianti o in locali di vendita pubblica o da persono che producano queste merci. Essi potranno pure cercare delle ordinazioni dai negozianti o da altre persone nella cui azienda industriale sono adoperate le merci della specie offerta. Potranno portare con sé campioni o modelli, ma non merci e non saranno soggetti, per l’attività descritta nel presente capoverso, né a un’imposta né a una tassa speciale. Gli industriali (viaggiatori di commercio) provvisti d’una tessera di legittimazione hanno tuttavia il diritto di portare con sé delle merci nella misura in cui vi sono autorizzati gli industriali (viaggiatori di commercio) del paese.

I lavori d’oro, di platino o d’argento, che sono importati da viaggiatori di commercio e sono stati sdoganati con carta di passo, come campioni di commercio, possono, a domanda, essere esonerati dall’adempimento delle formalità di garanzia (marchiatura o verificazione) previste per questi lavori, a condizione che sia fornita una cauzione sufficiente. Questa cauzione è acquisita al fisco per le merci non riesportate nel termine fissato dalla carta di passo, nel caso in cui non potesse essere provato che le formalità di garanzia (marchiatura e verificazione) non sono state compiute posticipatamente.

Le tessere di legittimazione dovranno essere conformi al modello stabilito nella Convenzione internazionale per la semplificazione delle formalità doganali, firmata a Ginevra il 3 novembre 19238. Non si richiede alcun visto consolare od altro.

Le disposizioni che precedono non sono applicabili alle industrie ambulanti, al commercio girovago né alla ricerca di ordinazioni dalle persone che non esercitano né industria né commercio; le alte Parti contraenti si riservano, a questo riguardo, l’intera libertà della loro legislazione.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.