Internationales Recht 0.9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 0.91 Landwirtschaft
Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.91 Agricoltura

0.916.443.945.41 Veterinär-Abkommen vom 2. Februar 1956 zwischen der italienischen Republik und der Schweizerischen Eidgenossenschaft

0.916.443.945.41 Convenzione veterinaria del 2 febbraio 1956 tra la Repubblica Italiana e la Confederazione Svizzera

Index Inverser les langues Précédent Suivant
Index Inverser les langues

Art. 19

Bei allfälligen Meinungsverschiedenheiten zwischen den beiden Regierungen hinsichtlich Interpretierung und Anwendung dieser Übereinkunft verpflichten sich die beiden Parteien, die Streitfrage einer gemischten, neutralen Kommission zu unterbreiten. Falls diese gemischte Kommission keine Einigung erzielt oder die Streitfrage innert 14 Tagen nicht gelöst werden kann, verpflichten sich die Vertragsparteien ein Schiedsgerichtsverfahren einzuleiten. Jede Vertragspartei bestimmt einen Schiedsrichter. Die von den Vertragsparteien bestimmten Schiedsrichter ernennen einen dritten Richter, als Gerichtsvorsitzenden. Dieser muss einer andern Nation angehören als die Vertragspartner.

Bezeichnet eine Partei ihren Schiedsrichter nicht innert Monatsfrist nach Geltendmachung der Streitfrage durch die andere Vertragspartei, so wird dieser durch das internationale Tierseuchenamt bezeichnet. Falls sich die Schiedsrichter über die Bezeichnung des Vorsitzenden nicht innert 30 Tagen nach ihrer Ernennung einigen können, bezeichnet das internationale Tierseuchenamt auch diesen Richter.

Art. 19

In caso di disaccordo tra i due Governi sull’interpretazione o l’applicazione della presente convenzione, le Parti contraenti si impegnano di sottoporre la questione controversa a una commissione mista paritetica. Nel caso in cui la commissione mista non raggiungesse un accordo o non risolvesse tale questione nel termine di quindici giorni, le Parti contraenti si impegnano di ricorrere ad un arbitrato. Ciascuna delle Parti contraenti designerà un arbitro. Gli arbitri in tal modo designati nomineranno un terzo arbitro-presidente di nazionalità diversa da quella delle due Parti contraenti.

Se una delle Parti contraenti non designa il suo arbitro nel termine di un mese a partire dalla domanda di arbitrato da parte di una delle Parti contraenti, l’arbitro sarà designato dall’Ufficio internazionale delle epizoozie. Quest’Ufficio designerà anche il terzo arbitro-presidente nel caso in cui gli arbitri non si dovessero accordare sulla sua scelta, nel termine di trenta giorni a contare dalla data di nomina degli arbitri da parte dell’una e dell’altra Parte contraente.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.