Internationales Recht 0.7 Öffentliche Werke - Energie - Verkehr 0.78 Post- und Fernmeldeverkehr
Diritto internazionale 0.7 Lavori pubblici - Energie - Trasporti e comunicazioni 0.78 Poste e telecomunicazioni

0.784.16 Internationaler Fernmeldevertrag vom 6. November 1982 (mit Anlagen, Schlussprotokoll und Zusatzprotokoll)

0.784.16 Convenzione internazionale delle telecomunicazioni del 6 novembre 1982 (con All. Protocollo finale e add.)

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Art. 11 Internationale Beratende Ausschüsse

    83

1.
(1) Der Internationale Beratende Ausschuss für den Funkdienst (CCIR) ist beauftragt, über die technischen und betrieblichen Fragen, die speziell den Funkdienst betreffen, Studien durchzuführen und Empfehlungen herauszugeben ohne Beschränkung hinsichtlich der Frequenzbereiche; in der Regel werden bei diesen Studien wirtschaftliche Fragen nicht berücksichtigt; jedoch kann in den Fällen, in denen die Studien Vergleiche zwischen mehreren technischen Lösungen voraussetzen, den wirtschaftlichen Faktoren ebenfalls Rechnung getragen werden.

    84

(2)
Der Internationale Beratende Ausschuss für den Telegrafen‑ und Telefondienst (CCITT) ist beauftragt, über technische, betriebliche und tarifliche Fragen der Fernmeldedienste Studien durchzuführen und Empfehlungen herauszugeben mit Ausnahme der technischen und betrieblichen Fragen, die speziell den Funkdienst betreffen, für den nach Nummer 83 der CCIR zuständig ist.

    85

(3)
Jeder Internationale Beratende Ausschuss muss bei seiner Arbeit sowohl im regionalen als auch im internationalen Bereich der Untersuchung der Fragen und der Ausarbeitung der Empfehlungen, die mit dem Aufbau, der Entwicklung und der Vervollkommnung des Fernmeldewesens in den Entwicklungsländern unmittelbar zusammenhängen, gebührende Aufmerksamkeit schenken.

    86

2.  Mitglieder der Internationalen Beratenden Ausschüsse sind:

    87

a)
Von Rechts wegen die Verwaltungen aller Mitglieder der Union;

    88

b)
jedes anerkannte private Betriebsunternehmen, das mit Zustimmung des Mitglieds der Union, von dem es anerkannt wurde, die Teilnahme an den Arbeiten dieser Ausschüsse beantragt.

    89

3.  Die Tätigkeit jedes Internationalen Beratenden Ausschusses wird ausgeübt:

    90

a)
Von der Vollversammlung;

    91

b)
von den Studienkommissionen, die sie einsetzt;

    92

c)
von einem Direktor, der von der Konferenz der Regierungsbevollmächtigten gewählt und nach Nummer 373 ernannt wird.

    93

4.  Auf gemeinsamen Beschluss der Vollversammlungen der Internationalen Beratenden Ausschüsse werden eine Weltplankommission und regionale Plankommissionen eingesetzt. Diese Kommissionen stellen einen allgemeinen Plan für das Internationale Fernmeldenetz auf, um die Koordination der Entwicklung der internationalen Fernmeldedienste zu erleichtern. Sie legen den Internationalen Beratenden Ausschüssen Fragen vor, deren Untersuchung für die Entwicklungsländer von besonderem Interesse ist und die zum Aufgabenbereich dieser Ausschüsse gehören.

    94

5.  Die regionalen Plankommissionen können bei der Erfüllung ihrer Aufgaben eng mit den regionalen Organisationen zusammenarbeiten, die dies wünschen.

    95

6.  Die Arbeitsweise der Internationalen Beratenden Ausschüsse ist in der Allgemeinen Geschäftsordnung festgelegt.

Art. 11 Comitati consultivi internazionali

    83

1.
(1) Il Comitato consultivo internazionale delle radiocomunicazioni (CCIR) è incaricato di eseguire studi e di emanare raccomandazioni inerenti alle questioni tecniche e d’esercizio relative specificamente alle radiocomunicazioni, senza limitazione quanto alla gamma di frequenze; di regola, questi studi non tengono conto delle questioni di ordine economico, ma qualora esse sottendano paragoni tra parecchie soluzioni tecniche, i fattori economici possono parimenti essere presi in considerazione.

    84

(2)
Il Comitato consultivo internazionale telegrafico e telefonico (CCITT) è incaricato di eseguire studi e di emanare raccomandazioni tecniche, d’esercizio e tariffali concernenti i servizi delle telecomunicazioni, ad eccezione delle questioni tecniche e d’esercizio relative specificamente alle radiocomunicazioni che, giusta il numero 83, dipendono dal CCIR.

    85

(3)
Nell’adempimento dei suoi compiti, ogni Comitato consultivo internazionale deve prestare particolare attenzione allo studio delle questioni e all’ elaborazione di raccomandazioni direttamente legate all’istituzione, allo sviluppo e al perfezionamento delle telecomunicazioni nei Paesi in sviluppo, nell’ambito regionale e nel campo internazionale.

    86

2.  I Comitati consultivi internazionali hanno quali Membri:

    87

a)
di diritto, le amministrazioni di tutti i Membri dell’Unione;

    88

b)
ogni azienda privata riconosciuta che, con l’approvazione del Membro che l’ha riconosciuta, domanda di partecipare ai lavori di questi comitati.

    89

3.  Il funzionamento di ogni Comitato consultivo internazionale è assicurato:

    90

a)
dall’assemblea plenaria;

    91

b)
dalle commissioni di studio che costituisce;

    92

c)
da un direttore, eletto dalla Conferenza di plenipotenziari e nominato
conformemente al numero 323.

    93

4.  Una Commissione mondiale del Piano e Commissioni regionali del Piano sono istituite in virtù di decisioni congiunte delle assemblee plenarie dei Comitati consultivi internazionali. Queste Commissioni elaborano un piano generale per la rete internazionale delle telecomunicazioni, al fine di facilitare lo sviluppo coordinato dei servizi internazionali delle telecomunicazioni. Esse sottomettono ai Comitati consultivi internazionali questioni il cui studio presenta un interesse particolare per i Paesi in sviluppo e che rientrano nel mandato di tali Comitati.

    94

5.  Le Commissioni regionali del Piano possono associare strettamente ai loro lavori le organizzazioni regionali che lo desiderano.

    95

6.  I metodi di lavoro dei Comitati consultivi internazionali sono definiti nel regolamento generale.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.