Internationales Recht 0.7 Öffentliche Werke - Energie - Verkehr 0.73 Energie
Diritto internazionale 0.7 Lavori pubblici - Energie - Trasporti e comunicazioni 0.73 Energia

0.730.1 Übereinkommen vom 18. November 1974 über ein Internationales Energieprogramm (mit Anlage)

0.730.1 Accordo del 18 novembre 1974 istitutivo di un programma internazionale dell'energia (con All.)

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lvlu1/lvlu1/Art. 1

1.  Die gesamten Ölvorräte werden nach den OECD‑ und EWG4‑Definitionen gemessen, die wie folgt revidiert werden:

A.
Vorräte, die einbezogen werden: Rohöl, Haupterzeugnisse und Halbfertigfabrikate, gelagert
in Raffinerietanks
in Umschlaglagern für nicht abgefülltes Öl
in Tanklagern an Rohrleitungen
in Leichtern
in Küstentankschiffen
in im Hafen liegenden Öltankschiffen
in Bunkern für Binnenschiffe
als Tankbodenbestand
in Betriebsvorräten
von Grossverbrauchern auf Grund gesetzlicher Vorschriften oder anderweitig unter staatlicher Kontrolle.
B.
Vorräte, die nicht einbezogen werden:
a)
noch nicht gefördertes Rohöl
b)
Rohöl, Haupterzeugnisse und Halbfertigfabrikate, gelagert
in Rohrleitungen
in Schienentankwagen
in Tanklastwagen
in Bunkern für Seeschiffe
bei Tankstellen und im Einzelhandel
von sonstigen Verbrauchern
in Tankschiffen auf See
als militärische Vorräte

2.  Der Teil der Ölvorräte, der auf die Pflicht‑Notstandsreserven eines jeden Teilnehmerstaats angerechnet werden kann, entspricht seinen gesamten Ölvorräten auf Grund der obigen Definition abzüglich derjenigen Vorräte, die nach technischer Feststellung selbst im ernstesten Notstand absolut nicht verfügbar sind. Die Ständige Gruppe für Notstandsfragen prüft dieses Konzept und berichtet über Kriterien zur Messung absolut nicht verfügbarer Vorräte.

3.  Bis zur Beschlussfassung in dieser Angelegenheit zieht jeder Teilnehmerstaat bei der Messung seiner Notstandsreserven 10 Prozent von seinen Gesamtvorräten ab.

4.  Die Ständige Gruppe für Notstandsfragen prüft und berichtet dem Geschäftsführenden Ausschuss über

a)
die Modalitäten der Einbeziehung von Naphtha, das nicht als Motoren‑ und Flugbenzin verwendet wird, in den Verbrauch, nach dem die Vorräte gemessen werden;
b)
die Möglichkeit der Schaffung gemeinsamer Vorschriften für die Behandlung von Bunkerbeständen für die Seeschiffahrt im Notstand und der Einbeziehung dieser Bunkerbestände in den Verbrauch, nach dem die Vorräte gemessen werden;
c)
die Möglichkeit der Schaffung gemeinsamer Vorschriften für die Drosselung der Nachfrage bei Bunkerbeständen für Flugzwecke;
d)
die Möglichkeit, einen Teil der im Zeitpunkt der Inkraftsetzung von Notstandsmassnahmen auf See befindlichen Ölmenge auf die Pflicht‑Notstandsreserven anzurechnen;
e)
die Möglichkeit, durch Einsparungen im Verteilungssystem die in einem Notstand verfügbaren Vorräte zu vergrössern.

4 Europäische Wirtschaftsgemeinschaft

lvlu1/lvlu1/Art. 1

1.  Le scorte petrolifere totali vanno calcolate giusta le definizioni dell’OCSE e della CEE, modificate come segue:

A.
Scorte incluse: Petrolio greggio, prodotti principali e oli non raffinati tenuti
nei serbatoi delle raffinerie
nei terminali di carico
nei serbatoi d’alimentazione degli oleodotti
nelle chiatte
nelle cisterne da cabotaggio
nelle petroliere in porto
nei bunkeraggi delle navi della navigazione interna
nei fondi dei serbatoi
nelle scorte operative
dai grandi consumatori per obbligo sancito da leggi o direttive.
B.
Scorte escluse:
a)
petrolio greggio non ancora prodotto
b)
petrolio greggio, prodotti principali e oli non raffinati tenuti
negli oleodotti
nei carri ferroviari cisterna
nelle autobotti
nei bunkeraggi delle navi d’alto mare
nelle stazioni di servizio e distributrici al dettaglio
da altri consumatori
nelle petroliere in navigazione
come scorte militari.

2.  La parte di scorte petrolifere che può essere accreditata a fronte dell’impegno per le riserve di emergenza relativo ad ogni Partecipante è pari all’insieme delle sue scorte petrolifere, secondo le definizioni precedenti, meno quelle scorte che tecnicamente possono essere considerate come assolutamente indisponibili anche nell’emergenza più grave. Il Gruppo Permanente per i problemi di emergenza esaminerà questo concetto e riferirà sui criteri per misurare le scorte assolutamente indisponibili.

3.  Fino al momento in cui non sia stata presa una decisione in proposito, ogni Partecipante sottrarrà il 10% delle proprie scorte totali nella misurazione delle proprie riserve di emergenza.

4.  Il Gruppo Permanente per i problemi di emergenza esaminerà e riferirà al Comitato di Gestione circa:

a)
le modalità per includere la nafta, per usi diversi da benzina per autotrazione ed aviazione, nei consumi a fronte dei quali sono misurate le scorte,
b)
la possibilità di creare regole comuni per il trattamento dei bunkeraggi marini in caso dì emergenza e dì includere i bunkeraggi marini nei consumi a fronte dei quali sono misurate le scorte,
c)
la possibilità di creare regole comuni concernenti la compressione della domanda di bunkeraggi per aviazione,
d)
la possibilità di accreditare a fronte degli impegni per le riserve di emergenza, parte dei quantitativi petroliferi in mare al momento della messa in atto delle misure di emergenza,
e)
la possibilità di aumentare le disponibilità in caso di emergenza mediante risparmi nel sistema di distribuzione.
 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.