Internationales Recht 0.7 Öffentliche Werke - Energie - Verkehr 0.72 Öffentliche Werke
Diritto internazionale 0.7 Lavori pubblici - Energie - Trasporti e comunicazioni 0.72 Lavori pubblici

0.721.325 Abkommen vom 17. September 1955 zwischen der Schweiz und Italien über die Luganerseeregulierung (mit Zusatzprotokoll)

0.721.325 Convenzione del 17 settembre 1955 tra la Svizzera e l'Italia relativa alla regolazione del lago di Lugano (con Protocollo add.)

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Art. IV

1.  Unter Vorbehalt der Befugnisse der gemischten Aufsichtskommission gemäss Artikel Vl der vorliegenden Vereinbarung obliegt die Ausführung der Arbeiten dem Kanton Tessin. Der Staatsrat des Kantons bestimmt die Bauleitung und wird, im Einvernehmen mit den italienischen Behörden und nach den in beiden Ländern geltenden Vorschriften, die Publikation der Pläne vornehmen und die Verträge mit den Unternehmern abschliessen.

2.  Die beiden Vertragsparteien fördern die Regulierungsarbeiten nach Möglichkeit, indem sie folgende Erleichterungen zusichern:

a.
Die Bauleitung erhält die Unterstützung durch die zuständigen Behörden der beiden Länder.
b.
Das bei den Arbeiten beschäftigte Personal kann sich an den Ufern der See‑Enge von Lavena und der Tresa frei bewegen. Es bleibt jedoch den notwendigen Polizei‑ und Zollmassnahmen unterworfen.
c.
Die beiden Regierungen verzichten auf die Erhebung von Zollabgaben, von Ein‑ und Ausfuhrgebühren, auf Ein‑ und Ausfuhrbewilligungen für Material, das zum Bau und Unterhalt der Anlagen bestimmt ist. Solches Material muss jedoch der zuständigen Zollstelle von Fall zu Fall angegeben werden. Die Zollbefreiung erfolgt nach Vorweisung einer Bescheinigung, aus welcher hervorgeht, dass das Material ausschliesslich für den Bau oder Unterhalt der im vorliegenden Abkommen vorgesehenen Anlagen bestimmt ist. Diese Bescheinigung wird für die schweizerischen Zollstellen durch das italienische Ministerium für öffentliche Arbeiten, für die italienischen Zollstellen durch das Baudepartement des Kantons Tessin ausgestellt.

Art. IV

1.  Sotto riserva delle attribuzioni della Commissione mista di sorveglianza istituita conformemente all’articolo VI della presente convenzione, l’esecuzione dei lavori spetterà al cantone Ticino. Competerà al Consiglio di Stato di questo Cantone designare la Direzione dei lavori, prendere d’intesa con le Autorità italiane, le misure necessarie per la pubblicazione dei piani in conformità delle disposizioni vigenti nei due paesi, stipulare i contratti di appalto.

2.  Le Alte Parti contraenti s’impegnano di agevolare del loro meglio la esecuzione dei lavori di regolazione concedendo segnatamente le facilitazioni seguenti:

a.
Alla Direzione dei lavori è assicurato l’appoggio delle competenti autorità amministrative dei due paesi.
b.
Il personale occupato nei lavori potrà circolare liberamente sulle rive dello stretto di Lavena o della Tresa. Tale personale resta però assoggettato alle necessarie misure di polizia e doganali.
c.
I due Governi concederanno l’esenzione dai diritti doganali, tasse e licenze d’importazione e d’esportazione per i materiali destinati all’esecuzione e alla manutenzione delle opere, che tuttavia dovranno essere dichiarati di volta in volta alla competente Dogana. Le esenzioni saranno accordate previa presentazione di un certificato rilasciato per le Dogane svizzere dal Ministero italiano dei Lavori Pubblici e per le Dogane italiane dal Dipartimento delle pubbliche costruzioni del Cantone Ticino, attestante che il materiale è destinato esclusivamente a essere impiegato nell’esecuzione e manutenzione delle opere previste dalla presente convenzione.
 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.