Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.632.316.891.1 Freihandelsabkommen vom 26. Juni 2002 zwischen den EFTA-Staaten und der Republik Singapur (mit Verständigungsprotokoll und Anhängen)

0.632.316.891.1 Accordo di libero scambio del 26 giugno 2002 tra gli Stati dell'AELS e la Repubblica di Singapore (con Prot. e all.)

Index Inverser les langues Précédent Suivant
Index Inverser les langues

Präambel

Die Republik Island, das Fürstentum Liechtenstein, das Königreich Norwegen und die Schweizerische Eidgenossenschaft

(nachfolgend als «EFTA-Staaten» bezeichnet)

und

die Republik Singapur

(nachfolgend als «Singapur» bezeichnet),

nachfolgend als «Vertragsparteien» bezeichnet,

eingedenk der zwischen Singapur und den EFTA-Staaten bestehenden wichtigen Bande und des gemeinsamen Willens, diese Bande durch die Schaffung einer Freihandelszone zu festigen und damit enge und dauerhafte Beziehungen herzustellen,

in Bekräftigung ihres Bekenntnisses zu den Grundsätzen der Charta der Vereinten Nationen2 und der Allgemeinen Erklärung der Menschenrechte,

mit dem Wunsch, durch die Beseitigung von Handelshemmnissen einen Beitrag zur harmonischen Entwicklung und Ausbreitung des Welthandels zu leisten und eine engere internationale Zusammenarbeit zu fördern, insbesondere zwischen Europa und Asien,

entschlossen, auf ihren Gebieten einen erweiterten und sicheren Markt für Güter und Dienstleistungen zu errichten;

entschlossen, ein stabiles und berechenbares Umfeld für Investitionen zu errichten,

in der Absicht, die Wettbewerbsfähigkeit ihrer Firmen auf den Weltmärkten zu verbessern,

mit dem Ziel, in ihren jeweiligen Hoheitsgebieten neue Arbeitsplätze und bessere Lebensbedingungen zu schaffen und durch die Ausweitung des Handels und der Investitionen ein hohes und stetig wachsendes Realeinkommen auf ihrem jeweiligen Territorium zu gewährleisten,

anerkennend, dass die Errungenschaften der Handelsliberalisierung nicht durch private, wettbewerbswidrige Praktiken beeinträchtigt werden dürfen,

in der Überzeugung, dass dieses Abkommen die Voraussetzungen schaffen wird, um die gegenseitigen Beziehungen in den Bereichen Wirtschaft, Handel und Investitionen auszubauen,

aufbauend auf ihren Rechten und Pflichten, welche sich aus dem Abkommen von Marrakesch zur Errichtung der Welthandelsorganisation3 und der anderen darunter ausgehandelten Abkommen sowie anderer multilateraler und bilateraler Kooperationsinstrumente ergeben,

anerkennend, dass die Handelsliberalisierung die optimale Nutzung der Weltressourcen in Übereinstimmung mit dem Ziel der nachhaltigen Entwicklung ermöglichen soll, im Bestreben, die Umwelt zu erhalten und zu schützen,

haben zur Erreichung oben genannter Ziele folgendes Abkommen: (nachfolgend als «dieses Abkommen» bezeichnet) abgeschlossen:

Preambolo

La Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia
e la Confederazione Svizzera,

(denominati qui di seguito «gli Stati dell’AELS»)

e

la Repubblica di Singapore,

(denominata qui di seguito «Singapore»),

denominati qui di seguito «le Parti»,

considerata l’importanza dei legami esistenti tra Singapore e gli Stati dell’AELS e riconosciuta la volontà comune delle Parti di rafforzare detti legami, al fine di stabilire tra di esse relazioni strette e durature,

riaffermata la loro adesione ai principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite2 e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo,

desiderosi di contribuire all’espansione e allo sviluppo armonico del commercio mondiale e di promuovere una più stretta cooperazione internazionale, in particolare fra l’Europa e l’Asia,

determinati a creare un mercato più esteso e sicuro per i beni e i servizi sui loro territori,

risoluti a mantenere un ambiente stabile e sicuro per gli investimenti,

decisi a migliorare la competitività delle loro imprese sui mercati mondiali,

con l’obiettivo di creare impieghi, migliorare le condizioni di lavoro e il livello di vita nei loro territori e garantire un incremento elevato e costante del reddito reale nei rispettivi territori mediante l’espansione del commercio e degli investimenti,

determinati a garantire che i vantaggi della liberalizzazione del commercio non siano neutralizzati dall’instaurazione di ostacoli privati alla concorrenza,

convinti che il presente Accordo creerà le condizioni favorevoli allo sviluppo delle relazioni economiche, commerciali e finanziarie,

fondandosi sui loro rispettivi diritti e obblighi derivanti dall’Accordo di Marrakech che istituisce l’Organizzazione mondiale del commercio3 (denominata qui di seguito «l’OMC») e da altri strumenti di cooperazione multilaterali e bilaterali,

riconoscendo che la liberalizzazione del commercio dovrebbe permettere un’utilizzazione ottimale delle risorse mondiali conformemente all’obiettivo dello sviluppo sostenibile; nonché,

hanno convenuto di concludere il presente Accordo di libero scambio,
(denominato qui di seguito «il presente Accordo»):

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.