Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.632.251 Vereinbarung vom 20. Dezember 1973 über den internationalen Handel mit Textilien (mit Anlagen)

0.632.251 Accordo del 20 dicembre 1973 concernente il commercio internazionale di tessili (con All.)

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Art. 1

1.  Es dürfte sich in den nächsten Jahren als wünschenswert erweisen, dass die Teilnehmerländer5* besondere praktische Massnahmen internationaler Zusammenarbeit im Bereich der Textilien treffen, um die auf diesem Gebiet bestehenden Schwierigkeiten zu beheben.

2.  Die grundlegenden Ziele sind die Ausweitung des Handels, der Abbau von Handelshemmnissen und die schrittweise Liberalisierung des Welthandels mit Textilerzeugnissen; gleichzeitig ist eine geordnete und ausgeglichene Entwicklung dieses Handels zu gewährleisten und eine Zerrüttung einzelner Märkte und einzelner Produktionssparten in den Einfuhr- wie in den Ausfuhrländern zu vermeiden. Bei Ländern mit kleinen Märkten, aussergewöhnlich hohen Einfuhren und entsprechend niedriger Inlandsproduktion soll darauf geachtet werden, dass eine Beeinträchtigung der minimalen lebensfähigen Textilproduktion in diesen Ländern vermieden wird.

3.  Ein Hauptziel bei der Durchführung dieser Vereinbarung besteht darin, die wirtschaftliche und soziale Entwicklung der Entwicklungsländer zu fördern, eine erhebliche Steigerung ihrer Ausfuhrerlöse aus Textilerzeugnissen sicherzustellen und ihnen die Möglichkeit zu geben, einen grösseren Anteil am Welthandel mit diesen Waren zu erhalten.

4.  Massnahmen auf Grund dieser Vereinbarung dürfen eigene industrielle Anpassungsprozesse der Teilnehmerländer nicht abbrechen oder entmutigen. Ausserdem sollen gleichzeitig mit den auf Grund dieser Vereinbarung getroffenen Massnahmen im Einklang mit den innerstaatlichen Rechtsvorschriften und Systemen geeignete wirtschafts- und sozialpolitische Massnahmen getroffen werden, die durch Änderungen der Struktur des Textilhandels und der komparativen Vorteile einzelner Teilnehmerländer erforderlich werden und die international weniger wettbewerbsfähigen Unternehmen ermutigen würden, nach und nach zu lebensfähigeren Produktionssparten oder zu anderen Wirtschaftszweigen überzugehen, und die den Textilerzeugnissen aus Entwicklungsländern mehr Zugang zu ihren Märkten verschaffen würden.

5.  Schutzmassnahmen gemäss dieser Vereinbarung und in Übereinstimmung mit deren Grundsätzen und Zielen können im Bereich des Textilhandels unter aussergewöhnlichen Umständen und unter Beachtung der anerkannten Bedingungen und Kriterien sowie unter der Überwachung durch ein dazu errichtetes internationales Organ erforderlich werden; solche Massnahmen sollen die durch strukturelle Änderungen des Welthandels mit Textilerzeugnissen notwendigen Anpassungsprozesse unterstützen. Die Teilnehmer an dieser Vereinbarung werden derartige Massnahmen nur in Übereinstimmung mit dieser Vereinbarung und unter voller Berücksichtigung ihrer Wirkung auf andere Teilnehmerländer treffen.

6.  Diese Vereinbarung lässt die Rechte und Pflichten der Teilnehmerländer auf Grund des GATT unberührt.

7.  Die Teilnehmerländer anerkennen, dass Massnahmen auf Grund dieser Vereinbarung den besonderen Problemen der Textilwirtschaft Rechnung tragen sollen und daher als Ausnahmemassnahmen zu betrachten sind, die sich nicht zur Anwendung in anderen Bereichen anbieten.

5* In dieser Vereinbarung umfassen die Ausdrücke «Teilnehmerland», «teilnehmendes Ausfuhrland» und «teilnehmendes Einfuhrland» auch die Europäische Wirtschaftsgemeinschaft.

Art. 1

1.  Nei prossimi anni, sarebbe auspicabile che i Paesi partecipanti5* adottino provvedimenti pratici speciali di cooperazione internazionale nel settore dei tessili, allo scopo d’eliminare le difficoltà che esistono in questo campo.

2.  Le finalità fondamentali devono consistere, per quanto concerne i prodotti tessili, nell’espansione del commercio, nella riduzione degli ostacoli commerciali e nella liberalizzazione progressiva del commercio mondiale, assicurando lo sviluppo ordinato ed equo di questi prodotti ed evitando gli effetti disorganizzatori sui mercati e su tipi di produzione, tanto nei Paesi importatori, quanto in quelli esportatori. Nel caso di Paesi disponenti soltanto di un esiguo mercato, il cui grado delle importazioni è eccezionalmente elevato e la cui produzione indigena correlativamente vasta, occorrerebbe tener conto della necessità d’evitare pregiudizi alla loro produzione minima vitale.

3.  Nell’attuazione del presente Accordo, uno dei principali scopi è quello di favorire lo sviluppo economico e sociale dei Paesi in sviluppo, di assicurare loro un incremento sostanziale degli introiti dall’esportazione di prodotti tessili e di conferire loro la possibilità di una maggiore partecipazione al commercio mondiale di siffatti prodotti.

4.  I provvedimenti presi in virtù del presente Accordo non devono interrompere né intralciare i procedimenti autonomi di adeguamento industriale dei Paesi partecipanti. Inoltre, essi dovrebbero essere associati a un’applicazione, consona con le legislazioni e i sistemi nazionali, di politiche economiche e sociali appropriate e richieste dai mutamenti della struttura del commercio dei tessili e del vantaggio comparativo dei Paesi partecipanti, politiche queste atte a promuovere le aziende meno competitive sul piano internazionale nel processo d’inserimento progressivo in sistemi di produzione più vitali o in altri settori economici, e offrire un più ampio accesso ai mercati per i prodotti tessili dei Paesi in sviluppo.

5.  In circostanze eccezionali potrà risultare necessario, nel settore del commercio dei prodotti tessili, d’applicare provvedimenti cautelativi secondo il presente Accordo, con riserva dell’osservanza delle condizioni e dei principi riconosciuti, sotto la sorveglianza di un organo internazionale appositamente istituito e conformemente alle norme e alle finalità del presente Accordo; questi provvedimenti dovrebbero agevolare qualsiasi processo d’adeguamento richiesto dall’evoluzione strutturale del commercio mondiale dei prodotti tessili. Le Parti al presente Accordo si obbligano ad applicare questi provvedimenti soltanto secondo le disposizioni del presente Accordo e tenendo pienamente conto delle ripercussioni che essi potrebbero avere per le altre Parti.

6.  Le disposizioni del presente Accordo non modificano affatto i diritti e gli obblighi spettanti ai Paesi partecipanti giusta l’Accordo generale.

7.  I Paesi partecipanti riconoscono che i provvedimenti adottati in virtù del presente Accordo, essendo destinati a risolvere problemi speciali concernenti i prodotti tessili, dovrebbero essere considerati eccezionali e non applicabili ad altri settori.

5* Nel presente Accordo, le espressioni «Paesi partecipanti», «Paese esportatore partecipante» e «Paese importatore partecipante» sono reputate comprensive della Comunità economica europea.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.