Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.631.256.916.31 Schweizerisch-österreichisches Abkommen vom 30. April 1947 über den Grenzverkehr

0.631.256.916.31 Convenzione del 30 aprile 1947 tra la Svizzera e l'Austria relativa al traffico di confine

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Art. 4 Grenzveredlungs‑ und ‑reparaturverkehr; Waren zum vorübergehenden Gebrauch


(1)  Von allen Ein‑ und Ausgangsabgaben sowie weiteren Gebühren sind befreit:

1.
Gegenstände des eigenen Bedarfs, die aus der Grenzzone des einen Staates zur handwerksmässigen Verarbeitung, Umarbeitung oder Ausbesserung in die Grenzzone des anderen Staates verbracht und nach der Verarbeitung, Umarbeitung oder Ausbesserung wieder zurückgeführt werden, wenn die örtlichen und wirtschaftlichen Verhältnisse diesen Verkehr erfordern. Der handwerksmässigen Bearbeitung ist die häusliche Lohnarbeit gleichzustellen. Die handwerksmässige Bearbeitung darf bei Garnen und Geweben unter anderem auch im Bleichen und Färben bestehen. Bei der Verarbeitung von Stoffen zu Kleidern erstreckt sich die Befreiung auch auf die bei der Herstellung verwendeten ausländischen Zutaten.
2.
Holz zum Sägen oder Schneiden, Lohe (Rinde) zum Schneiden oder Stampfen, Getreide zum Mahlen, Ölsamen zum Pressen, Hanf zum Reiben, Flachs zum Brechen, Häute zum Gerben und andere ähnliche landwirtschaftliche Erzeugnisse, die zu der bezeichneten oder zu einer ähnlichen Verarbeitung aus der einen Grenzzone in die andere verbracht und in bearbeitetem Zustande zurückgeführt werden. Voraussetzungen für diesen Verkehr ist jedoch, dass die örtlichen und wirtschaftlichen Verhältnisse ihn erfordern und dass die verarbeiteten Erzeugnisse für den eigenen Bedarf benötigt sind. Die abgabefreien Mengen der aus diesen Rohstoffen erzeugten Produkte, die wieder eingeführt werden dürfen oder wieder ausgeführt werden müssen, sind erforderlichenfalls von den beiderseitigen Zollverwaltungen im Einvernehmen festzusetzen.

(2)  Die verarbeiteten Erzeugnisse müssen durch die nämlichen Personen, welche die Rohmaterialien ausgeführt haben, oder auf ihre Rechnung wieder eingeführt werden. Die Frist für die abgabefreie Rückkehr in die Herkunftszone wird von den beiden Zollverwaltungen einvemehmlich unter Berücksichtigung der für die vorgenannten Arbeiten notwendigen Zeit festgesetzt.

(3)  Unter der Bedingung der Wiedereinfuhr innerhalb der Frist von höchstens 6 Monaten in die Herkunftszone sind von allen Ein‑ und Ausgangsabgaben sowie weiteren Gebühren befreit:

1.
Gebrauchte Handwerkzeuge sowie gebrauchte Arbeitsinstrumente, Geräte und Maschinen, weiche Arbeiter, Handwerker, Gewerbetreibende, Ärzte, Tierärzte und Hebammen der einen Grenzzone zur Ausübung ihres Berufes oder Handwerkes oder zum vorübergehenden Gebrauch in die andere Zone mit sich führen; ferner Instrumente zu wissenschaftlichen Forschungen oder künstlerischen Arbeiten.
2.
Die von Rettungsdiensten (Feuerwehren, Wuhrwachen usw.) zur Hilfsleistung bei Katastrophen mitgeführten Geräte, Fahrzeuge und Gespanne, einschliesslich des erforderlichen Futters für die Tiere, sowie den erforderlichen Betriebsstoff für die Fahrzeuge.
3.
Waren (ausgenommen Lebensmittel), die zum ungewissen Verkauf ausserhalb des Mess‑ und Marktverkehrs eingeführt werden.
4.
Muster von Lebensmitteln können von der Bedingung der Wiederausfuhr befreit werden, sofern sie zum Zwecke der Volksernährung unentgeltlich den zuständigen Behörden abgegeben werden.

Art. 4 Traffico di perfezionamento e di riparazione nella zona di confine; merci per uso temporaneo

(1)  Non sono soggetti a dazio d’entrata o d’uscita, come pure a qualsiasi altra tassa:

1.
Gli oggetti necessari per i bisogni esclusivi degli abitanti delle zone di confine, che sono trasportati dall’una all’altra delle dette zone per esservi lavorati, modificati o riparati da un artigiano e che, dopo essere stati lavorati, modificati o riparati, sono reimportati, a condizione però che questo traffico sia reso necessario dalle condizioni locali ed economiche. E lavoro salariato a domicilio sarà parificato al lavoro di perfezionamento degli artigiani. Per i filati ed i tessuti sono considerati lavoro d’artigiano anche l’imbianchimento e la tintura. Se si tratta della trasformazione di stoffe in abiti, la franchigia doganale si estende alle guarnizioni di origine estera usate per questo scopo.
2.
Il legname da segare o da tagliare, la concia (scorza) da tagliare o da pressare, il grano da macinare, i semi oleosi da torchiare, la canapa da battere, il lino da gramolare, le pelli da conciare e gi altri prodotti agricoli dello stesso genere portati da una all’altra zona di confine per subirvi una delle dette operazioni oppure un’altra operazione analoga, e che sono reimportati dopo essere stati lavorati, a condizione che questo traffico sia reso necessario dalle condizioni locali ed economiche e che i prodotti lavorati in siffatto modo siano necessari agli abitanti delle zone di confine per i loro esclusivi bisogni. Qualora fosse necessario, le due amministrazioni doganali fisseranno di concerto fra loro la quantità dei prodotti provenienti da queste materie prime che può essere reimportata o dev’essere riesportata.

(2)  I prodotti lavorati devono essere reimportati dalle persone che hanno esportato le materie prime o per loro conto. Il termine per la reimportazione in franchigia nella zona d’origine, sarà fissato d’intesa fra le due amministrazioni doganali tenendo conto del tempo necessario all’esecuzione dei lavori sopra indicati.

(3)  Saranno ammessi in esenzione da qualsiasi dazio d’importazione o d’esportazione come pure da altre tasse, a condizione di riesportazione nella zona d’origine, nel termine massimo di sei mesi:

1.
Gli utensili usati, gli strumenti di lavoro, attrezzi e macchine, usati, che gli operai, gli artigiani, gl’industriali, i medici, i veterinari e le levatrici domiciliati in una delle zone di confine portano nell’altra zona per esercitare la loro professione, o il loro mestiere, o per uso temporaneo; inoltre gli strumenti destinati a ricerche scientifiche o a lavori artistici.
2.
Il materiale, i veicoli, gli animali da tiro, inclusi il foraggio per gli animali ed i lubrificanti e carburanti degli autoveicoli, che il personale del corpo dei pompieri o di qualsiasi altro corpo di soccorso portano seco per prestare aiuto in casi di catastrofi.
3.
Le merci (esclusi i generi alimentari) che sono importate per la vendita incerta all’infuori del traffico di mercato e di fiera.
4.
I campioni di generi alimentari saranno esonerati dall’obbligo della riesportazione qualora siano ceduti a titolo gratuito alle competenti autorità pubbliche per l’alimentazione della popolazione.
 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.