Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.631.250.112 Zollabkommen vom 2. Dezember 1972 über Behälter von 1972 (mit Anlagen und Unterzeichnungsprotokoll)

0.631.250.112 Convenzione doganale del 2 dicembre 1972 concernente i contenitori, 1972 (con alllegati e protocollo di firma)

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Art. 25 Beilegung von Streitigkeiten

1.  Jede Streitigkeit zwischen zwei oder mehreren Vertragsparteien über die Auslegung oder Anwendung dieses Abkommens, die nicht durch Verhandlungen oder auf andere Weise beigelegt werden kann, wird auf Antrag einer von ihnen einem wie folgt zusammengesetzten Schiedsgericht vorgelegt: Jede der an der Streitigkeit beteiligten Parteien ernennt einen Schiedsrichter; die beiden Schiedsrichter ernennen einen dritten Schiedsrichter als Schiedsgerichtsvorsitzenden. Hat eine der Parteien drei Monate nach Erhalt des Antrags noch keinen Schiedsrichter ernannt oder haben die Schiedsrichter noch keinen Vorsitzenden gewählt, so kann jede der Parteien den Generalsekretär der Vereinten Nationen ersuchen, einen Schiedsrichter oder den Schiedsgerichtsvorsitzenden zu ernennen.

2.  Die Entscheidung des nach Absatz 1 gebildeten Schiedsgerichts ist für die an der Streitigkeit beteiligten Parteien bindend.

3.  Das Schiedsgericht beschliesst seine eigene Geschäftsordnung.

4.  Das Schiedsgericht entscheidet sowohl über sein Verfahren und seinen Verhandlungsort als auch über jede ihm vorgelegte Streitfrage mit Stimmenmehrheit.

5.  Jede Streitfrage, die sich zwischen den an der Streitigkeit beteiligten Parteien wegen der Auslegung und Durchführung des Schiedsspruches ergeben sollte, kann von einer der Parteien dem Schiedsgericht, das den Spruch gefällt hat, zur Entscheidung vorgelegt werden.

Art. 25 Componimento di controversie

1.  Ogni controversia tra due o più Parti Contraenti concernente l’interpretazione o l’applicazione della presente Convenzione, che non può essere regolata mediante negoziazioni o in altro modo, sarà sottoposta, a richiesta di una di esse, a un tribunale arbitrale così composto: ciascuna delle Parti coinvolte nella controversia nominerà un arbitro; i due arbitri nomineranno a loro volta un terzo arbitro che fungerà da presidente. Se tre mesi dopo aver ricevuto la richiesta una delle Parti non ha ancora designato un arbitro, oppure se gli arbitri non hanno ancora scelto un presidente, ciascuna delle Parti potrà chiedere al Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite di procedere alla nomina di un arbitro o del presidente del tribunale arbitrale.

2.  La decisione del tribunale arbitrale costituito conformemente alle disposizioni del paragrafo 1 avrà forza obbligatoria per le Parti coinvolte nella controversia.

3.  Il tribunale arbitrale redigerà il suo proprio regolamento interno.

4.  Le decisioni del tribunale arbitrale concernenti tanto la procedura e il luogo della riunione, quanto qualsiasi controversia sottopostagli, saranno prese alla maggioranza.

5.  Qualsiasi controversia che potrebbe sorgere tra le Parti coinvolte nella divergenza riguarda all’interpretazione e all’esecuzione della sentenza arbitrale, potrà essere portata, da una delle Parti, davanti al tribunale arbitrale che ha emanato la sentenza, per il giudizio da parte di quest’ultima.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.