Internationales Recht 0.5 Krieg und Neutralität 0.51 Militärische Verteidigung
Diritto internazionale 0.5 Guerra e neutralità 0.51 Difesa militare

0.515.081.514 Notenaustausch vom 17. März/1. Mai 2000 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und dem Fürstentum Liechtenstein betreffend die Durchführung des Chemiewaffenübereinkommens durch die zuständigen schweizerischen Dienststellen

0.515.081.514 Scambio di note del 17 marzo/1° maggio 2000 tra la Confederazione Svizzera e il Principato del Liechtenstein relativo all'applicazione della Convenzione sulle armi chimiche da parte dei servizi competenti della Confederazione

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Präambel

Originaltext

Eidgenössisches Departement
für auswärtige Angelegenheiten

Bern, den 1. Mai 2000

Botschaft des
Fürstentums Liechtenstein

Bern

Das Eidgenössische Departement für auswärtige Angelegenheiten beehrt sich, der Botschaft des Fürstentums Liechtenstein den Empfang ihrer Note vom 17. März 2000 zu bestätigen, die folgenden Inhalt hat:

«Die Botschaft des Fürstentums Liechtenstein beehrt sich, dem Eidgenössischen Departement für auswärtige Angelegenheiten die folgende Angelegenheit zu unterbreiten:

In Anbetracht dessen, dass das Fürstentum Liechtenstein als Vertragspartei des Übereinkommens vom 13. Januar 19931 über das Verbot der Entwicklung, Herstellung, Lagerung und des Einsatzes chemischer Waffen und über die Vernichtung solcher Waffen (Chemiewaffenübereinkommen) Meldungs- und Inspektionsverpflichtungen eingehen wird, sich jedoch der Aufbau eines eigenen Kontroll- und Meldesystems in Liechtenstein nicht zuletzt aufgrund der weitgehenden Anwendbarkeit schweizerischer Rechtsvorschriften über die Kontrolle des Chemikalienverkehrs kaum rechtfertigen würde, schlägt die Regierung des Fürstentums Liechtenstein – unter Bezugnahme auf die bisher in der Angelegenheit vorgenommenen bilateralen Abklärungen – dem Schweizerischen Bundesrat folgende Vereinbarung vor:

1.
Die in der Eidgenossenschaft für den Vollzug des Chemiewaffenübereinkommens zuständigen Dienststellen (heute das Staatssekretariat für Wirtschaft und das als Fachstelle beauftragte AC-Laboratorium in Spiez) übernehmen im Auftrag der liechtensteinischen Regierung zur Durchführung des genannten Chemiewaffenübereinkommens die Sammlung, Überprüfung und Zusammenstellung der Meldungen liechtensteinischer Unternehmen. Die zusammengestellten Meldungen werden dem Amt für Auswärtige Angelegenheiten in Vaduz zur Weiterleitung an die Organisation für das Verbot chemischer Waffen in Den Haag übermittelt.
2.
Im Falle einer Inspektion nach Massgabe des Chemiewaffenübereinkommens stellt das Staatssekretariat für Wirtschaft eine Begleitequipe, in welcher auch die zuständige liechtensteinische Behörde vertreten ist.
3.
Die Durchführung dieser Vereinbarung einschliesslich der Kostenabgeltung wird direkt zwischen dem Staatssekretariat für Wirtschaft und dem Amt für Auswärtige Angelegenheiten geregelt.
4.
Die zuständigen Behörden beider Seiten werden diese Vereinbarung der Organisation über das Verbot chemischer Waffen notifizieren und erklären, dass das Fürstentum Liechtenstein die Verantwortung für den Inhalt der in seinem Auftrag durchgeführten Berichterstattung trägt.

Falls der Schweizerische Bundesrat dem Vorstehenden zustimmt, bilden die vorliegende Note und die schweizerische Antwortnote eine Vereinbarung zwischen den beiden Regierungen, die mit dem Datum der Antwortnote in Kraft tritt und jederzeit unter Einhaltung einer Kündigungsfrist von sechs Monaten kündbar ist.

Die Botschaft des Fürstentums Liechtenstein benützt auch diesen Anlass, um das Eidgenössische Departement für auswärtige Angelegenheiten ihrer ausgezeichneten Hochachtung zu versichern.»

Das Departement für auswärtige Angelegenheiten beehrt sich, der Botschaft des Fürstentums Liechtenstein die Zustimmung des Schweizerischen Bundesrates zum Vorstehenden bekanntzugeben. Die Note der Botschaft des Fürstentums Liechtenstein und die vorliegende Antwortnote bilden eine Vereinbarung zwischen den beiden Regierungen, die am 1. Mai 2000 in Kraft tritt.

Preambolo

Traduzione1

Dipartimento federale degli
affari esteri

Berna, 1° maggio 2000

All’Ambasciata del
Principato del Liechtenstein

Berna

Il Dipartimento federale degli affari esteri presenta i suoi complimenti all’Ambasciata del Principato del Liechtenstein e ha l’onore di dichiarare ricevuta la sua nota del 17 marzo 2000, del tenore seguente:

«L’Ambasciata del Principato del Liechtenstein presenta i suoi complimenti al Dipartimento federale degli affari esteri e ha l’onore di sottoporgli il seguente affare:

In considerazione del fatto che il Principato del Liechtenstein, in qualità di Parte contraente alla Convenzione del 13 gennaio 19932 sulla proibizione dello sviluppo, produzione, immagazzinaggio ed uso di armi chimiche e sulla loro distruzione (Convenzione sulle armi chimiche) è tenuto a obblighi di dichiarazione e di ispezione, ma che tuttavia l’instaurazione nel Liechtenstein di un sistema proprio di controllo e di dichiarazione non si giustificherebbe, segnatamente in seguito all’applicabilità estesa delle prescrizioni giuridiche svizzere sul controllo del traffico delle sostanze chimiche, il Governo del Principato del Liechtenstein propone al Consiglio federale svizzero – riferendosi agli studi bilaterali effettuati in questo affare – la conclusione dell’accordo seguente:

1.
I servizi della Confederazione competenti per l’applicazione della Convenzione sulle armi chimiche (attualmente il Segretariato di Stato dell’economia e il Laboratorio AC di Spiez come organismo specializzato incaricato) si incaricano, su mandato del Governo del Liechtenstein, della raccolta, dell’esame e dell’allestimento delle dichiarazioni delle imprese del Liechtenstein, in applicazione della Convenzione menzionata sulle armi chimiche. Le dichiarazioni allestite sono trasmesse all’Ufficio degli affari esteri a Vaduz che si incarica di farle pervenire all’Organizzazione per il divieto delle armi chimiche all’Aia.
2.
In caso di un’ispezione conformemente alla Convenzione sulle armi chimiche, il Segretariato di Stato dell’economia fornisce una squadra d’accompagnamento in seno alla quale l’autorità competente del Liechtenstein è parimenti rappresentata.
3.
L’esecuzione del presente accordo, compreso il rimborso delle spese, è regolata direttamente tra il Segretariato di Stato dell’economia e l’Ufficio degli affari esteri.
4.
Le autorità competenti delle due Parti notificheranno il presente accordo all’Organizzazione per il divieto delle armi chimiche e dichiareranno che il Principato del Liechtenstein assume la responsabilità del contenuto del rapporto allestito su suo mandato.

Qualora il Consiglio federale svizzero approvi quanto precede, la presente nota e la nota di risposta svizzera costituiscono un accordo tra i due Governi che entra in vigore alla data della nota di risposta e che può essere denunciato in ogni momento rispettando un termine di denuncia di sei mesi.

L’Ambasciata del Principato del Liechtenstein coglie questa occasione per rinnovare al Dipartimento federale degli affari esteri l’espressione della sua alta considerazione.»

Il Dipartimento degli affari esteri ha l’onore di comunicare all’Ambasciata del Principato del Liechtenstein l’approvazione di quanto precede da parte del Consiglio federale svizzero. La nota dell’Ambasciata del Principato del Liechtenstein e la presente nota di risposta formano un accordo tra i due Governi, che entra in vigore il 1° maggio 2000.

1 Il testo originale è pubblicato sotto lo stesso numero nell’ediz. ted. della presente Raccolta.

2 RS 0.515.08

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.