Internationales Recht 0.4 Schule - Wissenschaft - Kultur 0.42 Wissenschaft und Forschung
Diritto internazionale 0.4 Scuola - Scienza - Cultura 0.42 Scienza e ricerca

0.425.44 Abkommen vom 17. September 2009 über die Errichtung der wirtschaftlichen Interessenvereinigung EUMETNET (mit Anhang)

0.425.44 Accordo del 17 settembre 2009 che istituisce il Gruppo d'interesse economico EUMETNET (con all.)

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Präambel

Preambolo

Accordo che istituisce il Gruppo d’interesse economico EUMETNET

tra i Servizi meteorologici nazionali (SMN) seguenti:

1.
SMN dell’Austria, Istituto centrale di meteorologia e geodinamica («Zentralanstalt für Meteorologie und Geodynamik»), un istituto di ricerca statale creato mediante il decreto imperiale del 23 luglio 1851 emendato dalla legge sull’organizzazione della ricerca («Forschungsorganisationsgesetz», BGBl n. 341/1981), rappresentato dal suo direttore, dottor Fritz Neuwirth, con sede sociale in Hohe Warte 38, 1190 Vienna, Austria;
2.
SMN del Belgio, Istituto reale di meteorologia del Belgio («Institut Royal Météorologique de Belgique»), un servizio dello Stato a gestione separata, creato mediante decreto reale del 21 dicembre 1986, con partita IVA BE0349.294.822, rappresentato dal suo direttore generale, dottor Henri Malcorps, con sede sociale in Avenue Circulaire 3, 1180 Bruxelles, Belgio;
3.
SMN della Danimarca, Istituto danese di meteorologia («Danmarks Meteorologiske Institut»), un’istituzione statale creata mediante decisione parlamentare del dicembre del 1989, registrata sotto il numero 1815 9104, rappresentata dal suo direttore generale, dottor Peter Aakjær, con sede sociale in Lyngbyvej 100, 2100 Copenhagen, Danimarca;
4.
SMN della Finlandia, Istituto finlandese di meteorologia («Ilmatieteen laitos»), creato mediante la legge sull’Istituto finlandese di meteorologia («Laki ilmatieteen laitoksesta» 22.12.1967/585), con partita IVA FI02446647, rappresentato dal suo direttore generale, professor Petteri Taalas, con sede sociale in Erik Palménin aukio 1, 00560 Helsinki, Finlandia;
5.
SMN della Germania, Servizio meteorologico tedesco («Deutscher Wetterdienst»), un istituto di diritto pubblico con personalità giuridica parziale, facente capo al Ministero tedesco dei trasporti, delle costruzioni e dello sviluppo urbano («Bundesministerium für Verkehr, Bau und Stadtentwicklung»), creato mediante la legge del 10 settembre 1998 sul Servizio meteorologico tedesco («Gesetz über den deutschen Wetterdienst») emendata per l’ultima volta dall’articolo 10 della legge del 29 luglio 2009 sull’istituzione di un ufficio federale per la sicurezza aerea e sulla modifica e l’adeguamento di ulteriori prescrizioni («Gesetz zur Errichtung eines Bundesaufsichtsamtes für Flugsicherung und zur Änderung und Anpassung weiterer Vorschriften»), con partita IVA DE221793973, rappresentato dal suo presidente Wolfgang Kusch, con sede sociale in Frankfurter Strasse 135, 63067 Offenbach, Germania;
6.
SMN della Grecia, Servizio meteorologico nazionale ellenico («Εθνική Μετεωρολογική Υπηρεσία»), un servizio statale subordinato al Ministero della difesa, creato mediante la legge 5258 dell’8 agosto 1931, operante in virtù della legge 2292 del 15 febbraio 1995 e del decreto presidenziale 161 del 3 luglio 1997, rappresentato dal suo direttore luogotenente generale (HAF) Odysseas Galanopoulos, con sede sociale in Venizelou 14, 16777 Helliniko, Atene, Grecia;
7.
SMN dell’Ungheria, Servizio meteorologico ungherese («Országos Meteorológiai Szolgálat»), un’istituzione centrale indipendente subordinata al Ministero dell’ambiente e della gestione delle acque, le cui attività sono regolamentate dal decreto governativo n. 277/2005. (XII. 20.), registrata sotto il numero 15311760241, rappresentata dal suo presidente, dottor László Bozó, con sede sociale in Kitaibel Pál utca 1, 1024 Budapest, Ungheria;
8.
SMN dell’Islanda, Ufficio meteorologico islandese («Veðurstofa Íslands»), un’istituzione statale creata mediante decisione parlamentare dell’11 giugno 2008, registrata sotto il numero 99733, rappresentata dal suo direttore generale, dottor Árni Snorrasson, con sede sociale in Bustadavegur 9, 150 Reykjavik, Islanda;
9.
SMN dell’Irlanda, Servizio meteorologico irlandese («Met Éireann»), una divisione del Ministero dell’ambiente, del patrimonio culturale e dell’amministrazione locale, creata mediante decisione del Servizio meteorologico del 1936 (ridistribuzione dei servizi pubblici) in virtù della legge del 1924 sui ministeri e le segreterie, trasferita al Ministero dell’ambiente e dell’amministrazione locale in virtù dello strumento statutario n. 303 del 2002, rappresentata dal suo direttore Declan Murphy, con sede sociale in Met Éireann, Glasnevin Hill, Dublino 9, Irlanda;
10.
SMN dell’Italia, Stato maggiore aeronautica militare – Ufficio generale spazio aereo e meteorologia/USAM, creato mediante il regio decreto n. 64 del 24 gennaio 1923, seguito dal regio decreto n. 496 del 2 aprile 1925, registrato sotto il numero 05824830961, rappresentato da Massimo Capaldo, direttore della divisione meteorologica dell’USAM incaricato del Ministro della difesa, con sede sociale in Viale dell’Università 4, 00198 Roma, Italia;
11.
SMN della Lettonia, Centro lettone per l’ambiente, la geologia e la meteorologia («Latvijas Vides, ģeoloģijas un meteoroloģijas centrs»), creato mediante decisione del Gabinetto dei ministri (n. 448) del 1° luglio 2009, con partita IVA LV50103237791, rappresentato dal presidente del suo consiglio di amministrazione, dottor Andris Leitass, con sede sociale in Maskavas Str. 165, Riga, 1019 Lettonia;
12.
SMN del Lussemburgo, Servizio meteorologico del Lussemburgo («Service météorologique de Luxembourg»), un servizio statale dell’Amministrazione della navigazione aerea, creato mediante legge del 21 dicembre 2007, rappresentato dal suo capodivisione Claude Alesch, delegato del Granducato del Lussemburgo in virtù della lettera dell’11 novembre 2003 del rappresentante permanente del Lussemburgo presso l’OMM, con sede sociale in Route de Trêves 4, 2632 Lussemburgo;
13.
SMN dei Paesi Bassi, Istituto reale olandese di meteorologia («Koninklijk Nederlands Meteorologisch Instituut»), un servizio del Ministero dei trasporti, delle opere pubbliche e della gestione delle acque, creato mediante decreto reale del 31 gennaio 1854, con partita IVA NL003214412B14, rappresentato dal suo direttore generale, dottor Frits J.J. Brouwer, con sede sociale in Wilhelminalaan 10, 3732 GK De Bilt, Paesi Bassi;
14.
SMN della Norvegia, Istituto norvegese di meteorologia («Meteorologisk institutt»), un’istituzione statale subordinata al Governo, il cui statuto giuridico e i compiti sono regolamentati dal decreto reale del 9 novembre 2005, con partita IVA NO33507704, rappresentata dal suo direttore generale, professor Anton Eliassen, con sede sociale in P.O. Box 43 Blindern, Niels Henrik Abels vei 40, 0313 Oslo, Norvegia;
15.
SMN della Polonia, Istituto per la meteorologia e la gestione delle acque, («Instytut Meteorologii i Gospodarki Wodnej Institut»), un’istituzione di ricerca e sviluppo creata mediante il decreto n. 338/72 del Consiglio dei ministri del 30 dicembre 1972, registrata sotto il numero 0000062756 e il numero d’identificazione fiscale 525 000 88 09, rappresentata dal suo direttore generale, professor Mieczysław S. Ostojski, con sede sociale in ul. Podleśna 61, 01-673 Varsavia, Polonia;
16.
SMN del Portogallo, Istituto di meteorologia («Instituto de Meteorologia»), un istituto amministrativo dello Stato creato mediante il decreto legge n. 157/2007 del 27 aprile 2007, registrato sotto il numero 6000 122 39, rappresentato dal suo presidente Adérito Vicente Serrão, con sede sociale in Rua Cao Aeroporto de Lisboa, 1749-077 Lisbona, Portogallo;
17.
SMN della Serbia, Servizio idrometeorologico della Repubblica di Serbia («Републички хидрометеоролошки завод Србије»), un servizio specializzato creato mediante la legge sui ministeri (Foglio ufficiale della Repubblica di Serbia, n. 19/2004 e 84/2004), registrato sotto il numero d’identificazione fiscale 102217008, rappresentato dal suo direttore Milan Dacić, con sede sociale in Kneza Viseslava 66, 11030 Belgrado, Repubblica di Serbia;
18.
SMN della Slovenia, Agenzia ambientale della Repubblica di Slovenia («Agencija Republike Slovenije za okolje»), un servizio del Ministero dell’ambiente e della pianificazione territoriale, creato mediante la legge che modifica la legge n. 30/2001 del 26 aprile 2001 sull’organizzazione e le competenze dei ministeri, rappresentato dal direttore della divisione meteorologica, dottor Klemen Bergant, con sede sociale in Vojkova 1B, 1000 Ljubljana, Repubblica di Slvoenia;
19.
SMN della Spagna, Agenzia statale per la meteorologia («Agencia Estatal de Meteorología», un servizio meteorologico statale creato mediante il decreto reale n. 186 / 2008 dell’8 febbraio 2008, pubblicato nel Bollettino ufficiale di Stato del 14 febbraio 2008, registrato sotto il numero Q-2801668-A, rappresentato dal suo presidente Francisco Cadarso González, con sede sociale in Leonardo Prieto Castro, 8, 28040 Madrid, Spagna;
20.
SMN della Svezia, Istituto svedese di meteorologia e idrologia («Sveriges meteorologiska och hydrologiska institut»), un’istituzione statale creata mediante l’ordinanza SFS 1918:903 del 29 ottobre 1918, con partita IVA SE202100069601, rappresentata dalla sua direttrice generale Lena Häll Eriksson, con sede sociale in 601 76 Norrköping, Svezia;
21.
SMN del Regno Unito, Ufficio meteorologico nazionale del Regno Unito («Met Office»), un fondo di commercio governativo creato nel 1996 mediante lo strumento statutario n. SI1996/774, con partita IVA UK888 8053 62, rappresentato dal suo direttore generale John Hirst, con sede sociale in FitzRoy Road, Exeter, EX1 3PB, Regno Unito.

Di seguito gli SMN sono denominati singolarmente «Membro fondatore» e collettivamente «Membri fondatori».

Salvo disposizioni contrarie previste dal presente Accordo, i termini scritti con l’iniziale maiuscola hanno il significato definito nell’Allegato 1 dell’Accordo.

Preambolo

Ricordando che EUMETNET è stata istituita nel 1996 come associazione senza personalità giuridica il cui mandato principale è quello di promuovere la cooperazione e la collaborazione tra i suoi membri e di rappresentarli collettivamente nei confronti di terzi, in particolare nei contatti con organizzazioni europee e soprattutto con l’Unione europea (UE) e la Commissione europea (CE);

considerando che all’interno dell’UE le relazioni si fanno più strette, che è stato creato lo Spazio economico europeo e che gli SMN, con le loro attività nel settore della gestione ambientale e della sorveglianza dei cambiamenti climatici, forniscono un contributo allo sviluppo sostenibile;

considerando che da alcuni anni EUMETNET sta vagliando la possibilità di trasformare il Gruppo attuale in un’istituzione dotata di personalità giuridica propria, indipendente da quella dei suoi membri, per poter presentare proposte di progetto e firmare contratti o accordi a proprio nome con terzi, fra cui la CE o altri organi europei, a beneficio della collettività dei suoi membri;

nell’intento di offrire a tutti gli utenti di servizi meteorologici in Europa prestazioni della massima qualità grazie a una gestione il più razionale ed efficiente possibile delle risorse comuni dei membri;

animati dal desiderio di sviluppare le capacità individuali e collettive dei membri per adempiere le loro responsabilità nazionali e collettive;

animati dalla volontà di contribuire alla sicurezza della vita e dei beni, alla crescita economica e al benessere sociale in Europa;

nell’intento di ottimizzare il contributo collettivo dei membri ai programmi, ai progetti e alle politiche dell’OMM e dell’UE e di soddisfare le esigenze nazionali ed europee;

per tutti questi motivi, i sottoscritti hanno convenuto di istituire un Gruppo d’interesse economico che soggiace al diritto belga, in particolare agli articoli 839–873 del Codice delle società belga, e al presente Accordo come segue:

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.