Internationales Recht 0.4 Schule - Wissenschaft - Kultur 0.42 Wissenschaft und Forschung
Diritto internazionale 0.4 Scuola - Scienza - Cultura 0.42 Scienza e ricerca

0.424.091 Übereinkommen vom 1. Juli 1953 zur Errichtung einer Europäischen Organisation für Kernforschung

0.424.091 Convenzione del 1o luglio 1953 per l'istituzione di un'Organizzazione europea per le Ricerche nucleari

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Art. V Der Rat

1.  Dem Rat gehören höchstens zwei Delegierte eines jeden Mitgliedstaates an, die bei Sitzungen des Rates von Beratern begleitet sein können.

2.  Vorbehaltlich dieses Übereinkommens hat der Rat

(a)
die Richtlinien für die Arbeit der Organisation auf wissenschaftlichem, technischem und verwaltungstechnischem Gebiet festzulegen;
(b)
die Arbeitsprogramme der Organisation zu genehmigen;
(c)
gemäss dem diesem Übereinkommen beigefügten Finanzprotokoll5 mit Zweidrittelmehrheit der vertretenen und abstimmenden Mitgliedstaaten die Teile des Budgets (Haushaltsplans) zu verabschieden, die sich auf die verschiedenen Arbeitsprogramme beziehen, und die finanziellen Regelungen der Organisation festzulegen;
(d)
die Ausgaben der Organisation zu überprüfen und deren durch Rechnungsprüfer kontrollierte Jahresabrechnungen zu genehmigen und zu veröffentlichen;
(e)
die erforderlichen Stellenpläne zu beschliessen;
(f)
einen oder mehrere Jahresberichte zu veröffentlichen;
(g)
die sonstigen Befugnisse und Aufgaben wahrzunehmen, die zur Durchführung dieses Übereinkommens erforderlich sind.

3.  Der Rat tritt mindestens einmal jährlich an einem von ihm zu bestimmenden Ort zusammen.

4.  Jeder Mitgliedstaat hat im Rat eine Stimme.

5.  Soweit in diesem Übereinkommen nichts anderes vorgesehen ist, bedürfen die Beschlüsse des Rates der einfachen Mehrheit der vertretenen und abstimmenden Mitgliedstaaten.

6.  Sieht dieses Übereinkommen oder das ihm beigefügte Finanzprotokoll vor, dass eine Angelegenheit der Zustimmung des Rates mit Zweidrittelmehrheit aller Mitgliedstaaten bedarf, und bezieht sich diese Angelegenheit unmittelbar auf ein Arbeitsprogramm, so muss die Mehrheit gleichzeitig eine Zweidrittelmehrheit aller an diesem Programm teilnehmenden Mitgliedstaaten sein.

7.  Soweit dieses Übereinkommen oder das ihm beigefügte Finanzprotokoll nicht vorsehen, dass die Zustimmung des Rates zu einer Angelegenheit der Einstimmigkeit oder der Zweidrittelmehrheit aller Mitgliedstaaten bedarf, ist ein Mitgliedstaat in Angelegenheiten, die in den vom Rat nach Artikel II festgelegten Rahmen eines Programms fallen, nur dann stimmberechtigt, wenn er an diesem Programm teilnimmt oder wenn die Angelegenheit ein anderes Programm unmittelbar berührt, an dem er teilnimmt.

8.  Ein Mitgliedstaat ist im Rat nicht stimmberechtigt, wenn sein rückständiger Beitrag zu der Organisation die Höhe der Beiträge übersteigt, die dieser Staat für das laufende und das unmittelbar vorausgegangene Rechnungsjahr schuldet. Desgleichen ist er im Rat nicht stimmberechtigt in bezug auf ein bestimmtes Arbeitsprogramm, wenn sein rückständiger Beitrag zu diesem Programm die Höhe der Beiträge übersteigt, die dieser Staat für das laufende und das unmittelbar vorausgegangene Rechnungsjahr schuldet. Diesem Mitgliedstaat kann jedoch der Rat mit Zweidrittelmehrheit aller Mitgliedstaaten das Stimmrecht gewähren, wenn er überzeugt ist, dass der Zahlungsverzug auf Umstände zurückzuführen ist, die sich dem Einfluss dieses Staates entziehen.

9.  Für die Erörterung einer Angelegenheit im Rat ist die Anwesenheit von Delegierten der Mehrheit der in dieser Angelegenheit stimmberechtigten Mitgliedstaaten erforderlich.

10.  Im Rahmen dieses Übereinkommens gibt sich der Rat eine Geschäftsordnung.

11.  Der Rat wählt einen Präsidenten und zwei Vizepräsidenten; sie bleiben ein Jahr im Amt und können höchstens zweimal hintereinander wiedergewählt werden.

12.  Der Rat setzt einen Wissenschaftsausschuss und einen Finanzausschuss sowie alle weiteren nachgeordneten Gremien ein, die für die Zwecke der Organisation, insbesondere für die Durchführung und Koordinierung ihrer verschiedenen Programme, erforderlich sind. Der Rat beschliesst mit Zweidrittelmehrheit aller Mitgliedstaaten über die Einsetzung derartiger Gremien und ihren Aufgabenbereich. Im Rahmen dieses Übereinkommens und des ihm beigefügten Finanzprotokolls geben sich diese nachgeordneten Gremien ihre Geschäftsordnungen selbst.

13.  Bereits vor der Hinterlegung ihrer Ratifikations‑ oder Beitrittsurkunden können sich die in Artikel III Ziffer 1 erwähnten Staaten bis zum 31. Dezember 1954 in den Sitzungen des Rates vertreten lassen und an seinen Arbeiten teilnehmen. Dieses Recht umfasst nicht die Stimmberechtigung, es sei denn, dass der betreffende Staat nach Massgabe des Artikels 4 Ziffer 1 des diesem Übereinkommen beigefügten Finanzprotokolls einen Beitrag zu der Organisation entrichtet hat.

Art. V Consiglio

1.  Il Consiglio è composto di due delegati al massimo di ogni Stato Membro, che possono essere accompagnati alle riunioni del Consiglio da consulenti.

2.  Riservate le disposizioni della presente Convenzione, il Consiglio:

(a)
emana le prescrizioni circa l’atteggiamento dell’Organizzazione in campo scientifico, tecnico e amministrativo;
(b)
approva i programmi d’attività dell’Organizzazione;
(c)
approva, alla maggioranza di due terzi degli Stati Membri rappresentati e votanti, le parti del bilancio relative ai diversi programmi d’attività ed emana le prescrizioni finanziarie dell’Organizzazione conformemente al Protocollo finanziario allegato alla presente Convenzione6;
(d)
controlla le spese, approva e pubblica i conti annuali verificati dall’Organizzazione;
(e)
decide circa la composizione del personale;
(f)
pubblica uno o più rapporti annuali;
(g)
ha tutte le altre competenze e adempie tutti gli altri compiti necessari per l’esecuzione della presente Convenzione.

3.  Il Consiglio si riunisce almeno una volta l’anno e decide del luogo delle sue riunioni.

4.  Ogni Stato Membro dispone di un voto al Consiglio.

5.  Salvo disposizione contraria della presente Convenzione, le decisioni del Consiglio sono prese alla maggioranza semplice degli Stati Membri rappresentati e votanti.

6.  Quando la presente Convenzione o l’annesso Protocollo finanziario prevede che una questione richiede l’approvazione del Consiglio alla maggioranza di due terzi di tutti gli Stati Membri e che detta questione concerne direttamente un programma d’attività, la maggioranza richiesta deve comprendere i due terzi di tutti gli Stati Membri partecipanti a detto programma.

7.  Omesso il caso in cui la presente Convenzione o l’annesso Protocollo finanziario prevede che una questione richiede l’approvazione del Consiglio all’unanimità o alla maggioranza di due terzi di tutti gli Stati Membri, uno Stato Membro non ha diritto di voto su una questione che si situa nei limiti di un programma, così come è stato definito dal Consiglio in virtù dell’Articolo II, salvo che detto Stato partecipi al programma o che la questione interessi direttamente un programma al quale esso partecipa.

8.  Uno Stato Membro non può esercitare il diritto di voto al Consiglio se l’importo dei suoi contributi arretrati è superiore all’importo dei contributi dovuti da esso per l’ultimo esercizio finanziario e per quello corrente. Parimente, esso non ha diritto di voto al Consiglio su un programma d’attività se l’importo dei suoi contributi arretrati per quanto concerne detto programma è superiore all’importo dei contributi dovuti da esso per l’ultimo esercizio finanziario e per quello corrente. Il Consiglio può tuttavia autorizzare tale Stato Membro a votare se due terzi di tutti gli Stati Membri sono del parere che il mancato pagamento dei contributi sia dovuto a circostanze indipendenti dalla sua volontà.

9.  Per la discussione di qualsiasi questione al Consiglio, è richiesta per la validità delle deliberazioni la presenza della maggioranza dei delegati degli Stati Membri aventi in merito diritto di voto.

10.  Il Consiglio emana il suo regolamento interno, riservate le disposizioni della presente Convenzione.

11.  Il Consiglio elegge un presidente e due vicepresidenti, che rimangono in carica un anno e non possono essere rieletti più di due volte consecutive.

12.  Il Consiglio istituisce un Comitato delle Direttive scientifiche e un Comitato delle finanze, come pure simili altri organi sussidiari necessari per il conseguimento degli scopi dell’Organizzazione e, segnatamente, per l’esecuzione e la coordinazione dei diversi programmi. L’istituzione e i compiti di tali organi sono decisi dal Consiglio alla maggioranza di due terzi di tutti gli Stati Membri. Gli organi sussidiari, riservate le disposizioni della presente Convenzione e dell’annesso Protocollo finanziario, emanano un proprio regolamento interno.

13.  Prima del deposito dei loro strumenti di ratificazione o di accessione, gli Stati indicati nel paragrafo 1 dell’Articolo III possono farsi rappresentare alle riunioni del Consiglio e partecipare ai suoi lavori fino al 31 dicembre 1954. Siffatto diritto non comprende il diritto di voto, eccetto che detti Stati abbiano versato all’Organizzazione il contributo previsto nel paragrafo 1 dell’Articolo 4 del Protocollo finanziario allegato alla Convenzione.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.