Internationales Recht 0.4 Schule - Wissenschaft - Kultur 0.42 Wissenschaft und Forschung
Diritto internazionale 0.4 Scuola - Scienza - Cultura 0.42 Scienza e ricerca

0.424.091 Übereinkommen vom 1. Juli 1953 zur Errichtung einer Europäischen Organisation für Kernforschung

0.424.091 Convenzione del 1o luglio 1953 per l'istituzione di un'Organizzazione europea per le Ricerche nucleari

Index Inverser les langues Précédent Suivant
Index Inverser les langues

Art. II Ziele

1.  Die Organisation hat die Zusammenarbeit europäischer Staaten auf dem Gebiet der rein wissenschaftlichen und grundlegenden Kernforschung sowie der hiermit wesentlich zusammenhängenden Forschung zum Ziel. Die Organisation befasst sich nicht mit Arbeiten für militärische Zwecke; die Ergebnisse ihrer experimentellen und theoretischen Arbeiten werden veröffentlicht oder anderweit allgemein zugänglich gemacht.

2.  Hinsichtlich der in Ziffer 1 genannten Zusammenarbeit beschränkt sich die Organisation auf folgende Tätigkeiten:

(a)
den Bau und den Betrieb eines oder mehrerer internationaler Laboratorien (im folgenden als «Laboratorien» bezeichnet) für Forschungen über Teilchen hoher Energie einschliesslich der kosmischen Strahlen. Zu jedem Laboratorium gehören
(i)
ein oder mehrere Teilchenbeschleuniger;
(ii)
die Hilfsgeräte, die zur Durchführung der Forschungsprogramme mit den unter der Ziffer (i) genannten Anlagen erforderlich sind;
(iii)
die Gebäude, die zur Unterbringung der unter Ziffern (i) und (ii) genannten Ausrüstung sowie für die Verwaltung der Organisation und die Wahrnehmung ihrer sonstigen Aufgaben erforderlich sind;
(b)
die Organisation und Förderung der internationalen Zusammenarbeit auf dem Gebiet der Kernforschung, und zwar auch ausserhalb der Laboratorien. Diese Zusammenarbeit kann insbesondere folgende Bereiche umfassen:
(i)
Arbeiten auf dem Gebiet der theoretischen Kernphysik;
(ii)
die Förderung der Beziehungen zwischen Wissenschaftlern, den Austausch von Wissenschaftlern, die Verbreitung von Informationen sowie die Ermöglichung der weiteren Ausbildung von Forschern;
(iii)
Zusammenarbeit mit anderen Forschungseinrichtungen und Beratung derselben;
(iv)
Arbeiten auf dem Gebiet der kosmischen Strahlen.

3.  Die Tätigkeit der Organisation erstreckt sich auf folgende Arbeitsprogramme:

(a)
das Programm, welches in ihrem Laboratorium in Genf durchgeführt wird; es umfasst ein Protonen‑Synchrotron für Energien über 10 Gigaelektronenvolt (1010 eV) und ein Synchrozyklotron für Energien von 600 Millionen Elektronenvolt (6 × 108 eV);
(b)
das Programm für den Bau und den Betrieb der sich kreuzenden Speicherringe, die mit dem unter Buchstabe (a) beschriebenen Protonen‑Synchrotron verbunden sind;
(c) das Programm für den Bau und den Betrieb eines Laboratoriums mit einem Protonen‑Synchrotron für Energien von etwa 300 Gigaelektronenvolt (3 × 1011 eV);
(d)
jedes weitere Programm im Sinne von Ziffer 2.

4.  Die in Ziffer 3 Buchstaben (c) und (d) genannten Programme bedürfen der Zustimmung des Rates mit Zweidrittelmehrheit aller Mitgliedstaaten. Gleichzeitig mit seiner Zustimmung legt der Rat das Programm fest und erlässt die für die ordnungsgemässe Durchführung des Programmes notwendigen verwaltungstechnischen, finanziellen und sonstigen Vorschriften.

5.  Alle Änderungen an einem festgelegten Programm bedürfen der Zustimmung des Rates mit Zweidrittelmehrheit aller Mitgliedstaaten.

6.  Bis zu dem vom Rat mit Zweidrittelmehrheit aller Mitgliedstaaten festgesetzten Zeitpunkt der Inbetriebnahme des in Ziffer 3 Buchstabe (c) genannten Beschleunigers ist das in Ziffer 3 Buchstabe (a) genannte Programm das Grundprogramm der Organisation. Von diesem Zeitpunkt an wird das in Ziffer 3 Buchstabe (c) genannte Programm ebenfalls Teil des Grundprogramms, und der Rat kann mit Zweidrittelmehrheit aller Mitgliedstaaten beschliessen, dass das in Ziffer 3 Buchstabe (a) genannte Programm nicht mehr Teil des Grundprogramms sein soll, vorausgesetzt, dass kein an diesem Programm beteiligter Mitgliedstaat dagegen stimmt.

7.  Die Laboratorien arbeiten im Rahmen ihrer Arbeitsprogramme im grösstmöglichen Umfang mit Laboratorien und Einrichtungen in den Hoheitsgebieten der Mitgliedstaaten zusammen. Soweit es sich mit den Zwecken der Organisation vereinbaren lässt, haben die Laboratorien bestrebt zu sein, Forschungsarbeiten zu vermeiden, die bereits in den genannten Laboratorien oder Einrichtungen durchgeführt werden.

Art. II Scopi

1.  L’Organizzazione assicura la collaborazione tra Stati europei nel campo delle ricerche nucleari di natura puramente scientifica e fondamentale, come pure nel campo di altre ricerche che siano in rapporto essenziale con esse. L’Organizzazione si astiene da qualsiasi attività con scopi militari; i risultati dei suoi lavori sperimentali e teorici sono pubblicati o resi generalmente accessibili in qualsiasi altro modo.

2.  Assicurando la collaborazione prevista nel paragrafo 1 del presente Articolo, l’Organizzazione si limita alle attività seguenti:

(a)
costruzione e esercizio di uno o più laboratori internazionali (chiamati qui di seguito «laboratori») per le ricerche relative a particelle di alta energia, inclusi gli studi nel campo dei raggi cosmici. Ogni laboratorio si compone:
(i)
di uno o più acceleratori di particelle;
(ii)
degli impianti ausiliari necessari per eseguire l’insieme del programma di ricerche mediante le macchine previste nella lettera (i);
(iii)
degli edifici necessari alla sistemazione degli impianti previsti nelle lettere (i) e (ii), nonché per l’amministrazione dell’Organizzazione e l’adempimento degli altri suoi compiti;
(b)
organizzazione e promovimento della cooperazione internazionale nel campo delle ricerche nucleari, inclusa la collaborazione fuori dei laboratori. Siffatta collaborazione può segnatamente comprendere:
(i)
studi teorici nel campo della fisica nucleare;
(ii)
il promovimento di contatti tra gli scienziati, la diffusione di informazioni e misure che permettano agli scienziati di approfondire le loro conoscenze e di completare la loro formazione professionale;
(iii)
la collaborazione con altre istituzioni di ricerche; a quest’ultime possono essere fatte raccomandazioni;
(iv)
ricerche nel campo dei raggi cosmici.

3.  I programmi d’attività dell’Organizzazione sono:

(a)
il programma eseguito nel laboratorio di Ginevra, che comprende un sincrotrone a protoni per energie superiori a dieci miliardi d’elettroni‑volt (1010 eV) e un sincrotrone‑ciclotrone per energie di seicento milioni d’elettroni‑volt (6×108 eV);
(b)
il programma di costruzione e di funzionamento delle ciambelle intersecanti d’accumulazione collegate al sincrotrone a protoni previsto nel numero 3 lettera a;
(c)
il programma di costruzione e di esercizio di un laboratorio che comprenda un sincrotrone a protoni per energie di circa trecento miliardi d’elettroni‑volt (3×1011 e V);
(d)
qualsiasi altro programma conforme alle disposizioni del paragrafo 2 del presente articolo.

4.  I programmi previsti nel paragrafo 3 lettere (c), (d) del presente articolo devono essere approvati dal Consiglio alla maggioranza di due terzi di tutti gli Stati Membri. Il Consiglio, con la sua approvazione, definisce il programma ed emana le prescrizioni amministrative e finanziarie ed altre necessarie alla buona amministrazione del programma.

5.  Qualsiasi modificazione a un programma definito deve essere approvata dal Consiglio alla maggioranza di due terzi di tutti gli Stati Membri.

6.  L’acceleratore previsto nel paragrafo 3 lettera (c) del presente articolo verrà messo in azione il giorno stabilito dal Consiglio alla maggioranza di due terzi di tutti gli Stati Membri; nel frattempo il programma di base dell’Organizzazione è quello previsto al paragrafo 3 lettera (a). A contare dal giorno suddetto, il programma previsto nel paragrafo 3 lettera (c) diventa parte integrante del programma di base e il Consiglio può decidere, alla maggioranza di due terzi di tutti gli Stati Membri, che il programma previsto nel paragrafo 3 lettera (a), quando non venga fatta opposizione da uno Stato Membro partecipante al detto programma, sia tolto dal programma di base.

7.  Entro i limiti dei loro programmi d’attività, i laboratori collaborano nella misura del possibile con i laboratori e le istituzioni situati sul territorio degli Stati Membri. Per quanto gli scopi dell’Organizzazione lo permettano, i laboratori devono sforzarsi di evitare ricerche parallele a quelle di tali laboratori o istituzioni.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.