Internationales Recht 0.3 Strafrecht - Rechtshilfe 0.36 Zusammenarbeit der Polizeibehörden
Diritto internazionale 0.3 Diritto penale - Assistenza giudiziaria 0.36 Cooperazione tra le autorità di polizia

0.360.163.1 Vertrag vom 4. Juni 2012 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft, der Republik Österreich und dem Fürstentum Liechtenstein über die grenzüberschreitende polizeiliche Zusammenarbeit

0.360.163.1 Accordo del 4 giugno 2012 tra la Confederazione Svizzera, la Repubblica d'Austria e il Principato del Liechtenstein sulla cooperazione transfrontaliera in materia di polizia

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Art. 7 Zusammenarbeit auf Ersuchen

1 Die zuständigen Behörden der Vertragsstaaten leisten entsprechend ihrer jeweiligen Zuständigkeiten im Rahmen dieses Vertrages Amtshilfe, soweit ein Ersuchen oder dessen Erledigung nach national anwendbarem Recht nicht den Justizbehörden vorbehalten ist. Ist die ersuchte Behörde für die Erledigung nicht zuständig, leitet sie das Ersuchen an die zuständige Behörde weiter. Dies gilt auch dann, wenn die zuständige Behörde eine Justizbehörde ist, sofern das Ersuchen nicht von vornherein aussichtslos erscheint. Die ersuchte Behörde unterrichtet die ersuchende Behörde über die Weiterleitung und die für die Erledigung des Ersuchens zuständige Behörde.

2 Ersuchen nach Absatz 1 zur Kriminalitätsbekämpfung und die Beantwortung werden grundsätzlich zwischen den nationalen Zentralstellen der Vertragsstaaten übermittelt und von diesen beantwortet.

3 Abweichend von Absatz 2 können diese Ersuchen und die Beantwortung unmittelbar zwischen den zuständigen Sicherheitsbehörden der Vertragsstaaten erfolgen, sofern:

a)
sich der grenzüberschreitende Dienstverkehr auf Straftaten bezieht, bei denen der Schwerpunkt der Tat und ihrer Verfolgung in den Grenzgebieten im Sinne des Artikels 4 Absatz 3 liegt; oder
b)
die Ersuchen nicht rechtzeitig über den Geschäftsweg zwischen den nationalen Zentralstellen gestellt werden können; oder
c)
eine direkte Zusammenarbeit aufgrund von tat- oder täterbezogenen Zusammenhängen im Rahmen abgrenzbarer Fallgestaltungen zweckmässig ist und dazu die Zustimmung der jeweiligen nationalen Zentralstellen vorliegt.

4 Ersuchen um Hilfe zur Abwehr von unmittelbar drohenden Gefahren für die öffentliche Sicherheit und Ordnung werden jeweils unmittelbar zwischen den zuständigen Sicherheitsbehörden der Vertragsstaaten übermittelt und beantwortet.

5 Ersuchen nach den Absätzen 1–4 können insbesondere betreffen:

a)
Halterfeststellungen und Fahrerermittlungen bei Strassen-, Wasser- und Luftfahrzeugen;
b)
Anfragen nach Führerscheinen, Schifffahrtspatenten und vergleichbaren Berechtigungen;
c)
Aufenthalts- und Wohnsitzfeststellungen, Aufenthaltsberechtigungen;
d)
Feststellung von Telefonanschlussinhabern und Inhabern sonstiger Telekommunikationseinrichtungen;
e)
Identitätsfeststellungen;
f)
Informationen über die Herkunft von Sachen, beispielsweise Waffen, Kraftfahrzeugen und Wasserfahrzeugen (Verkaufsweganfrage);
g)
Abstimmung von und Einleitung erster Fahndungsmassnahmen;
h)
Informationen aus grenzüberschreitenden Observationsmassnahmen, kontrollierten Lieferungen und verdeckten Ermittlungen;
i)
Informationen bei grenzüberschreitender Nacheile;
j)
Feststellung der Aussagebereitschaft eines Zeugen zur Vorbereitung eines Rechtshilfeersuchens;
k)
erste polizeiliche Befragungen und Vernehmungen;
l)
Spurenabklärungen;
m)
polizeiliche Erkenntnisse aus Datensammlungen und polizeilichen Unterlagen sowie Auskünfte aus öffentlich zugänglichen behördlichen Datensammlungen.

6 Die Sicherheitsbehörden der Vertragsstaaten übermitteln einander im Einzelfall für fremdenrechtliche Zwecke einschliesslich entsprechender polizeilicher Überprüfungen auf Anfrage hin personenbezogene Daten von Drittstaatsangehörigen, die für die Beurteilung der Einreise- und Aufenthaltsberechtigung von Bedeutung sind. Die übermittelten Daten können den zur Regelung des Aufenthaltes und der Erteilung von Visa zuständigen Behörden zur Verfügung gestellt werden.

7 Die Sicherheitsbehörden können einander ferner Ersuchen im Auftrag der zuständigen Justizbehörden stellen und im Sinne von Absätzen 2 und 3 übermitteln und beantworten.

8 Die Unterrichtung der nationalen Zentralstellen über ein- und ausgehende direkte Ersuchen erfolgt nach Massgabe des nationalen Rechts.

9 Im Verhältnis zwischen dem Fürstentum Liechtenstein und der Schweizerischen Eidgenossenschaft gilt der direkte Dienstverkehr für alle polizeilichen Informationsübermittlungen.

Art. 7 Assistenza su domanda

1 Le autorità competenti degli Stati contraenti si forniscono assistenza amministrativa reciproca, entro i limiti delle proprie competenze sancite dal presente Accordo, sempreché il diritto nazionale non riservi la presentazione della domanda o il suo disbrigo alle autorità giudiziarie. Se l’autorità richiesta non è competente a trattare una domanda, la trasmette all’autorità competente. Tale disposizione è applicabile anche nei casi in cui l’autorità competente è un’autorità giudiziaria, sempreché la domanda non sia a priori priva di probabilità di successo. L’autorità richiesta informa l’autorità richiedente dell’avvenuta trasmissione della domanda e le indica l’autorità competente per il suo disbrigo.

2 Di principio i servizi centrali nazionali degli Stati contraenti si trasmettono le domande di cui al paragrafo 1 concernenti la lotta alla criminalità e vi rispondono.

3 In deroga al paragrafo 2, le autorità preposte alla sicurezza degli Stati contraenti possono trasmettersi le domande e rispondervi direttamente, se:

a)
lo scambio d’informazioni si riferisce a reati che sono stati commessi e che sono perseguiti principalmente nelle zone di frontiera di cui all’articolo 4 paragrafo 3;
b)
le domande non possono essere presentate in tempo utile tramite i servizi centrali nazionali; oppure
c)
è opportuna una cooperazione diretta a causa delle connessioni del reato o dei suoi autori in casi ben definiti e se i rispettivi servizi centrali nazionali vi acconsentono.

4 Le competenti autorità preposte alla sicurezza degli Stati contraenti si trasmettono direttamente le domande di assistenza per prevenire minacce imminenti alla sicurezza o all’ordine pubblici e le relative risposte.

5 Le domande ai sensi dei paragrafi 1–4 si riferiscono in particolare a:

a)
identificazioni di detentori e controllo di conducenti di veicoli stradali, imbarcazioni e aeromobili;
b)
informazioni riguardanti le licenze di condurre, le patenti di navigazione e autorizzazioni simili;
c)
verifiche riguardanti i luoghi di soggiorno e di domicilio nonché i permessi di soggiorno;
d)
verifiche sull’identità degli abbonati alla rete telefonica e degli abbonati ad altri impianti di telecomunicazione;
e)
accertamenti dell’identità di persone;
f)
informazioni sulla provenienza di oggetti, per esempio armi, veicoli a motore, imbarcazioni (domande relative all’iter di vendita);
g)
coordinamento e avvio di prime misure di ricerca;
h)
informazioni provenienti da misure di osservazione transfrontaliera, consegne sorvegliate e inchieste mascherate;
i)
informazioni relative a inseguimenti transfrontalieri;
j)
accertamenti della disponibilità a deporre di un testimone in vista dell’allestimento di una domanda di assistenza giudiziaria;
k)
primi interrogatori e audizioni di polizia;
l)
verifiche della presenza di tracce materiali;
m)
informazioni di polizia provenienti dalla raccolta di dati e da documenti di polizia nonché informazioni provenienti dalla raccolta di dati delle autorità amministrative accessibili pubblicamente.

6 Le autorità preposte alla sicurezza degli Stati contraenti si trasmettono su richiesta in casi concreti, per scopi inerenti al diritto degli stranieri comprese le relative ispezioni di polizia, i dati personali di cittadini di Stati terzi rilevanti per valutare il diritto d’entrata e di soggiorno. I dati trasmessi possono essere messi a disposizione delle autorità competenti per la regolamentazione del soggiorno e la concessione di visti.

7 Le autorità preposte alla sicurezza possono inoltre, su incarico delle autorità giudiziarie competenti, presentarsi reciprocamente domande nonché trasmetterle ed evaderle conformemente ai paragrafi 2 e 3.

8 I servizi centrali nazionali sono informati conformemente al diritto interno su domande dirette in entrata e in uscita.

9 Nel quadro delle relazioni tra il Principato del Liechtenstein e la Confederazione Svizzera, tutte le informazioni di polizia sono trasmesse direttamente per via gerarchica.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.